Con la recente normativa le fatture dei contribuenti minimi 2012 devono essere compilate senza ritenuta d’acconto o IVA, ma con la dicitura da riportare in calce che sottolinea gli articoli di legge a cui far riferimento per l’esenzione dall’IVA ed il non assoggettamento appunto alla ritenuta d’acconto. Ricordiamo che ovviamente si tratta di una dicitura valida fino a nuove comunicazioni. Quello dei minimi é un regime davvero agevolato se consideriamo che é esente da IVA e da IRPEF, nonchè da IRAP. L’unica imposta che si paga é quella sostitutiva ed è pari al 5%. Quindi chi decide di aprire un’attività sotto tale regime non avrà altri costi se non quelli relativi al pagamento dei contributi INPS e l’imposta appunto, del 5%.
giannip
Pagamento INPS artigiano in passivo
I contributi previdenziali INPS degli artigiani sono calcolati sulla somma dei redditi dell’azienda dichiarati ai fini IRPEF. Come sappiamo gli imprenditori sono tenuti a compilare il modello UNICO di dichiarazione dei redditi, in sostituzione del modello 730 perchè appunto percepiscono redditi d’impresa, redditi di lavoro autonomo (con partita IVA), redditi “diversi”. I contributi sono dovuti non solo sul reddito dell’attività per la quale é necessaria l’iscrizione all’INPS ma anche su tutti gli altri eventuali redditi di impresa conseguiti dall’imprenditore durante l’anno.
Con Serpico sotto controllo tutti i conti correnti
Sotto controllo tutti, indistintamente, evasori presunti o potenziali, persone oneste e furbetti, semplici lavoratori e grossi imprenditori, poco importa, dal 1 gennaio 2012 è entrato a pieno servizio SER.P.I.CO. (Servizi per i contribuenti), il sistema informatico con cui Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza mettono in relazione diverse informazioni riguardanti ogni singolo contribuente partendo dal codice fiscale o dalla partita IVA, allo scopo di ricreare la situazione reddituale del contribuente, a partire da spese, redditi, dichiarazioni. In realtà Serpico é già attivo da anni, ma dal 2012 si aggiunge una componente non indifferente: il controllo sui conti correnti.
Sanzioni pagamenti contanti 2012
Dal primo febbraio 2012 non si può più pagare in contanti per somme superiori a 1000 euro. L’obiettivo di questa norme é quello di contrastare il riciclaggio di denaro nonchè l’evasione fiscale, tramite la tracciabilità dei pagamenti. Da questa data saranno sanzionate le infrazioni in materia di pagamenti in contanti per cifre superiori ai 1000 euro, così come disposto dall’articolo 12 del decreto legge 201 2011. Ricordiamo però che la nuova norma non é solo relativa all’uso dei contanti, ma anche agli assegni. Non dovranno più essere emessi neanche assegni bancari e circolari privi della clausola di non trasferibilità e senza l’indicazione del beneficiario. Anche per i libretti al portatore con somme superiori ai 1000 euro, si dovrà provvedere all’estinzione o alla riduzione della somma, in questo caso entro il 31 marzo 2012.
A Milano +200% di incassi dopo i blitz della GdF
Le serate milanesi si stanno animando, ma non di musica a festa e bottiglie di champagne: arrivano i funzionari dell’Agenzia delle Entrate e l’effetto sortito non è quello di una devastazione ma, al contrario, una lievitazione di incassi gli incassi: a quanto pare aumentano di oltre il 44% rispetto al sabato precedente. E’ quanto accaduto nei giorni scorsi a Milano dopo il blitz. Ovvio chiedersi: l’arrivo della GdF ha aumentato l’afflusso di clientela o sono venuti allo scoperto ricavi finora celati?
Spesometro: come gestire in cassa le entrate maggiori di 1000 euro
Tracciare i pagamenti significa permettere al Fisco di ricostruire tutti i movimenti che ha fatto il denaro: sapere da dove arriva, chi lo ha trasferito, a chi deve andare, per quale somma. Per tracciare il denaro è necessario che il suo movimento sia effettuato attraverso strumenti tracciabili, quindi é impossibile con il denaro contante, che come sappiamo non ha nè nome nè possessore. Un pagamento in contanti può anche non esistere se non c’è alcun documento che lo supporti, se non c’è nulla che lo attesti, per cui affinchè un movimento sia tracciabile deve avvenire solo attraverso assegni circolari, bonifici ed altri strumenti.
Favorire l’occupazione incidendo sul cuneo fiscale
Reazioni indignate da più parti quelle che sono seguite alle affermazioni del nostro premier durante la sua intervista a Matrix: i giovani devono abituarsi all’idea di non avere più il posto fisso a vita perché é monotono. “È bello cambiare e accettare delle sfide”, ha detto Mario Monti ai microfoni della trasmissione condotta da Vinci. Il presidente dell’Eurispes Gian Maria Fara, intervistato da Tiscali, si é espresso in merito all’affermazione del presidente del Consiglio: “Su questo tema ci siamo pronunciati spesso come Istituto” e sottolinea che é stata affrontata la questione con grande attenzione.
A Roma una nuova modalità per il pagamento di tributi
Andare a fare la fila allo sportello perdendo mezza giornata di lavoro o di altre faccende non é certo l’ideale per il cittadino. Risparmiare un’ora e anche più di fila é quello che ci si aspetterebbe, soprattutto quando quello che dobbiamo fare é pagare una semplice bolletta, un canone, una multa. Grazie a un’intesa tra il dipartimento risorse economiche del Comune e il Gruppo Unicredit a Roma sarà possibile pagare alcuni tributi con il bancomat a uno degli sportelli dell’Istituto bancario. Un metodo che dovrebbe essere veloce, semplice e soprattutto infallibile, secondo gli esperti, a prova di future «cartelle pazze» in cui magari si chiede di versare una seconda volta un tributo già dato.
Revisore unico facoltativo per le SRL
La srl (società a responsabilità limitata) sono delle imprese dove, a rispondere per i debiti aziendali é solo il patrimonio dell’azienda e non quello personale dell’imprenditore. Un tipo di società quindi ideale se si preferisce limitare la responsabilità dell’impresa al suo solo capitale. Proprio per questo motivo la srl appartiene alla categoria di società di capitali. La Legge 183/2011 (legge di stabilità) è intervenuta sulla disciplina dei controlli interni delle società di capitali (al principio di responsabilità solo sul capitale si contrappone quindi un maggiore controllo) modificando due articoli del codice civile: l’art. 2477 e l’art. 2397, é stato introdotto l’obbligo di nomina di un revisore unico, al posto del collegio sindacale costituito da tre o cinque membri, per le S.r.l..
Contributo di mobilità per l’F24
La risoluzione 129/E del 22 dicembre 2011 dell’Agenzia dell’entrate stabilisce che, le imprese con più di quindici dipendenti ammesse al trattamento straordinario di integrazione salariale, potranno versare all’Inps, tramite F24, l’anticipo sulle somme da corrispondere per attivare la procedura di mobilità, qualora quindi non possano garantire il reimpiego a tutti i lavoratori. La mobilità é un argomento molto attuale in questo periodo di crisi, essa é infatti uno degli strumenti previsti dal nostro Stato per rendere meno drammatiche le conseguenze della perdita del lavoro. Dopo il licenziamento infatti con la procedura di mobilità lo Stato offre un sostegno economico a chi é stato licenziato e attiva i meccanismi necessari per favorirne la rioccupazione.
Sanzioni pagamenti contanti superiori a 1000 euro
Il provvedimento che riguarda il limite sui pagamenti in contanti ha, come sappiamo, valore dal 1° Febbraio 2012 e proprio da questa data potrà essere sanzionata la mancata osservazione delle nuove disposizioni. Tracciare i pagamenti è uno dei modi per il Governo di controllare l’evasione fiscale e seguire le grandi somme di denaro visto che in tutti i casi i pagamenti superiori a 999 euro saranno d’ora in poi tracciabili per intero, ma dal punto di vista dei cittadini e delle imprese questo vuol dire adeguarsi alla novità ed attrezzarsi di conseguenza facendo affidamento ai pagamenti bancari, con carte di credito, con bancomat o attraverso uffici postali.
Novità modello unico 2012
Chi é obbligato a presentare il Modello Unico 2012? La dichiarazione in forma unificata deve essere presentata dai contribuenti tenuti alla presentazione di almeno due delle seguenti dichiarazioni: redditi, IVA, IRAP. Mentre il modello 730 si rivolge ai dipendenti ed ai pensionati, il modello UNICO permette la dichiarazione degli altri tipi di reddito per esempio il reddito derivante da arti o professioni o d’impresa. Ci sono poi casi in cui anche altre persone sono obbligate a presentare il modello Unico, perchè non hanno altra scelta. Ad esempio: non possono compilare il 730 coloro che sono rimasti senza lavoro, o comunque hanno in corso un rapporto di lavoro a tempo determinato la cui durata non copra almeno il periodo giugno – luglio. Il modello Unico é l’unica scelta anche quando si devono dichiarare i redditi di un contribuente deceduto, in questo caso gli eredi devono obbligatoriamente avvalersi del modello Unico.
Oneri deducibili nel modello 730
Il modello 730 può essere compilato dal contribuente che ha la possibilità di dichiarare i propri redditi di lavoro dipendente, assimilati al lavoro dipendente, fondiari, di capitale, ma anche i redditi di lavoro autonomo laddove non sia richiesta l’apertura di partita IVA. Si tratta di un modello semplice da compilare, che ogni contribuente può fare da solo perchè non richiede calcoli eccessivamente complicati e soprattutto garantisce, tramite il proprio sostituto d’imposta, il rimborso immediato degli eventuali crediti spettanti. Solitamente questo credito viene erogato nello stipendio di luglio o con la pensione di agosto.
IMU per le case all’estero
Lo scorso anno gli affari sono andati bene e abbiamo deciso di acquistare una bella casetta all’estero. Oppure siamo dei pensionati che dopo anni e anni di lavoro ci siamo concessi il “lusso” di un appartamento a Parigi. COme comportarci con la nuova legge sull’IMU? L’imposta sulla casa é dovuta anche per abitazioni detenute all’estero? Oppure siamo esentati perchè le tasse le paghiamo già nel territorio dove si trova la casa? Vediamo di dare della risposte a queste ed altre ricorrenti domande che non pochi si pongono con il ritorno dell’ex ICI, in veste di IMU.