Le istruzioni per riscuotere i contributi destinati all’Ebi Pesca

La circolare numero 102 che l’Inps ha emanato quattro giorni fa è stata incentrata sulle istruzioni per la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento di Ebi Pesca: si tratta nello specifico dell’Ente Bilaterale per la Pesca (vedi anche Le navi da pesca costiera godono della non imponibilità Iva). Nel dettaglio, questa operazione deve essere effettuata tramite il modello F24. In pratica, questo ente ha deciso di affidare all’istituto previdenziale il servizio per la riscossione dei contributi. Si sta dunque parlando del personale che è solito imbarcarsi su quelle navi che sono adibite alla pesca marittima.

L’Inps chiarisce i dettagli del suo accordo con l’ANPF

La circolare numero 100 è stata resa pubblica dall’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) quattro giorni fa. Si tratta di un documento che ha ufficializzato la convenzione tra lo stesso ente previdenziale e l’Anpf, vale a dire l’Associazione Nazionale Pensionati Famiglia. In pratica, si è deciso di dar vita a tale accordo per consentire la riscossione dei contributi sindacali per quel che concerne le prestazioni pensionistiche. La circolare in questione, inoltre, contiene tutte le istruzioni operative e contabili del caso, senza dimenticare le variazioni al piano dei conti. ù

Scadenza codice Pin Inps

Il codice Pin fornito dall’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è la consueta serie alfanumerica che serve per accedere a tutti i servizi che si possono utilizzare all’interno del portale dell’ente: come è facile intuire, si tratta di una apposita stringa che è composta da sedici caratteri e che va associata necessariamente al codice fiscale del soggetto che ne fa richiesta (vedi anche Inps: le novità telematiche per il versamento dei contributi). I servizi che vengono offerti, come è normale che sia, sono diversificati a seconda della tipologia dell’utente.

Le novità dell’Inps sull’Estratto Conto Integrato

Il messaggio numero 8822 reso pubblico a fine maggio dall’Inps può essere riassunto in parole povere con il maggior controllo dei contributi grazie all’Estratto Conto Integrato (noto anche con la sigla Eci). In pratica, da aprile scorso sono diventati un milione i lavoratori che possono avere accesso a questo specifico servizio telematico, il quale si trova nel portale internet dell’ente previdenziale. Nel dettaglio, i soggetti coinvolti e fruitori sono quelli che fanno parte sia degli enti che delle gestioni previdenziali. Vale la pena ricordare, dunque, che cosa è esattamente l’Eci?

Da domani contact center Inps anche per gli iscritti ex Enpals e Inpdap

La giornata di domani sarà piuttosto importante per tutti quei soggetti che sono iscritti alle gestioni pensionistiche dei lavoratori dello spettacolo (si fa riferimento all’ex Enpals per la precisione) e dei dipendenti pubblici ex Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica). In effetti, sono proprio queste persone che dal 1° giugno in poi avranno la possibilità di chiamare il contact center multicanale (sia Inps che Inail) per ottenere le informazioni telefoniche del caso.

Aggiornato il servizio Versamenti Volontari del portale Inps

Proprio nel corso della giornata di ieri l’Inps ha reso pubblico il messaggio numero 8293: si tratta del documento che ha come oggetto i versamenti volontari e l’aggiornamento del portale dei pagamenti. In aggiunta, si è spiegata la funzione di frazionamento del trimestre in pagamento. Che cosa è stato deciso nello specifico? Il portale in questione ha potuto beneficiare del rilascio di un apposito servizio, denominato per l’appunto Versamenti Volontari.

Riduzione di Aspi e mini-Aspi per i soci delle cooperative

Il 2013 dei lavoratori che sono soci di cooperative sarà caratterizzato da un’Aspi (Assicurazione Sociale per l’Impiego) e dalla sua versione in forma ridotta molto più leggere. In effetti, come è stato stabilito da un apposito decreto ministeriale, si deve parlare di una liquidazione nell’importo per una quota pari al 20%, il che vuol dire che è stato operato un taglio pari a ottanta punti percentuali (vedi anche Come presentare domanda Aspi). In estrema sintesi, una operazione del genere significa che l’indennità mensile ammonterà a 150 euro nel caso di una retribuzione di mille euro per quel che riguarda la cadenza mensile.

L’Inps sta bloccando le visite fiscali di controllo

L’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) deve necessariamente risparmiare di questi tempi, come imposto dalla Legge di Stabilità. Uno degli effetti negativi di tale comportamento a cui forse pochi avevano pensato ha a che fare con le visite fiscali di ufficio (vedi anche F24 EP: due causali per le visite fiscali dell’Inps). In effetti, l’ente previdenziale ha già provveduto a sospendere queste stesse visite, le quali sono utili per perfezionare il controllo delle assenze che sono dovute per la malattia in relazione alle aziende e alla pubblica amministrazione.

Il nuovo messaggio dell’Inps sull’invalidità civile e la procedura Inver/Asl

Il messaggio numero 6556 dell’Inps risale a qualche giorno fa, ma vale la pena approfondirlo: si tratta, infatti, del documento reso pubblico dall’ente previdenziale che ha avuto come oggetto l’invalidità civile e il rilascio della procedura denominata Inver/Asl (vedi anche Anche l’invalidità dal lavoro è soggetta a tassazione). Nel dettaglio, lo scorso mese di febbraio è stato annunciato l’avvio della fase operativa che permetterà alle Aziende Sanitarie Locali di interagire con i sistemi informatici dell’istituto stesso, agevolando di non poco la gestione delle verifiche straordinarie e delle revisioni dell’invalidità in questione.

Ennesima proroga dell’Inps per l’operazione CRAA

L’ultimo messaggio reso pubblico dall’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) è il numero 5921. Nello specifico, si tratta di un documento che ha avuto come oggetto l’attività di verifica amministrativa che riguarda l’operazione Craa: l’acronimo in questione sta a indicare il confronto delle retribuzioni relative alle aziende agricole (vedi anche Nuove disposizioni dell’Inps sull’operazione CRAA). Esattamente due mesi fa, l’ente previdenziale aveva provveduto a prorogare di sessanta giorni il termine fissato inizialmente nel novembre del 2012, a decorrere dal 5 febbraio scorso.

Circolare dell’Inps sull’indennità dei frontalieri in Svizzera

La circolare numero 50 diffusa pochi giorni fa dall’Inps ha avuto come oggetto specifico l’indennità di disoccupazione destinata ai lavoratori frontalieri italiani in Svizzera (vedi anche Capitali oltrefrontiera, accordo Italia-Svizzera). L’accordo bilaterale tra Roma e Berna è stato prorogato di sette anni nel 2002, poi si è deciso di non proseguire oltre. Ecco perché dal 2009 sono stati applicati alla nazione elvetica i regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale, con norme molto specifiche sulla disoccupazione dei frontalieri.

Prime istruzioni dell’Inps sul lavoro occasionale accessorio

La circolare numero 49 dell’Inps ha avuto come oggetto le prime indicazioni relative al lavoro occasionale accessorio, prendendo spunto dal contesto normativo relativo alla riforma del mercato occupazionale (vedi anche Tassa sul licenziamento). In pratica, diversamente da quanto avvenuto con la normativa precedente, la quale indicava delle tipologie molto specifiche di attività e prestatori, il lavoro in questione non è oggi soggetto ad alcun tipo di esclusione, sia dal punto di vista soggettivo che da quello oggettivo.