Ticket sanitari differenziati in Toscana

In Toscana è stato introdotto il  ticket sanitario differenziato in base al reddito. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nel sottolineare come il ticket sulla farmaceutica venga introdotto in Regione per la prima volta, e come al riguardo siano già in corso i contatti con le farmacie al fine di rendere pienamente operativa la misura. In particolare, per tutti i cittadini della Regione Toscana che non sono esenti, il pagamento del ticket sarà modulato sul proprio reddito, con le aziende farmaceutiche che in merito faranno di tutto per rendere la procedura quanto più semplice possibile. A giorni, inoltre, partirà anche una campagna informativa che coinvolgerà proprio le farmacie attraverso l’affissione di locandine e manifesti; e lo stesso dicasi anche per gli studi medici, ed i presidi di pronto soccorso al fine di informare nel modo migliore possibile tutti i cittadini.

Bollo auto: Toscana, un sms per evitare le multe

In Toscana l’Amministrazione regionale ha attivato online, dal sito Internet istituzionale, un servizio grazie al quale via sms il possessore di un’auto può ricevere l’avviso di scadenza del bollo auto da pagare. Il servizio di alert è gratis a fronte dell’inserimento del numero di targa del veicolo e di un numero di cellulare di un telefono abilitato alla ricezione degli sms; il tutto a patto che la registrazione da parte dell’utente avvenga almeno 20 giorni prima dalla scadenza del pagamento del bollo al fine di poter ricevere l’sms alert. Il servizio si può chiaramente disattivare in qualsiasi momento fermo restando che la mancata ricezione, per qualsiasi ragione, dell’sms di avviso di scadenza di pagamento, non esonera chiaramente il proprietario del veicolo nell’assolvere ai propri obblighi tributari.

Fisco e tributi: in Toscana più rigore e più equità

Un Fisco che sia da un lato rigoroso, e dall’altro più equo e più amico. E’ questo l’obiettivo, in Toscana, da parte dell’Amministrazione regionale che dopo i buoni dati sul recupero dei tributi evasi ora vuole puntare alla revisione dell’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente. Questo è quanto ha dichiarato il Governatore Enrico Rossi nel cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che, a partire dalla Guardia di Finanza e passando per l’Assessorato regionale competente, hanno assicurato un forte incremento del recupero da evasione tributaria nel corso dell’anno appena conclusosi. E’ stata infatti registrata una crescita del recupero da evasione tributaria pari ad oltre il 45% senza tener conto degli incassi una tantum. Includendoli la somma, al novembre 2010, sale a 141 milioni di euro con un incremento del 62,33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Trattandosi di dati che non includono lo scorso mese di dicembre, l’Amministrazione regionale non esclude che si possa arrivare a 150 milioni di euro complessivi di tributi recuperati, ovverosia ben 60 milioni di euro in più rispetto alle previsioni.

Evasione fiscale: contrasto più efficace con scambio informazioni

Con i tagli ai trasferimenti alle Regioni da parte dello Stato centrale, le somme recuperate dalle attività di contrasto all’evasione fiscale rappresentano a conti fatti l’unica vera e nuova fonte di entrate per il sistema pubblico. Ad affermarlo è stato l’on. Riccardo Nencini, Assessore al bilancio ed ai tributi della Regione Toscana, il quale ha altresì sottolineato come maggiori saranno le risorse recuperate, maggiori saranno i servizi e le politiche di sostegno a favore sia dei cittadini, sia delle imprese. Per recuperare più risorse secondo l’Assessore serve agevolare e potenziare lo scambio di informazioni tra i vari settori delle Amministrazioni Pubbliche, e per questo nelle ultime settimane la Regione Toscana ha in alcuni casi rinnovato, ed in altri stipulato specifiche intese e protocolli con l’Agenzia delle Entrate, con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e con la Guardia di Finanza.

Recupero tributi: in Toscana dati 2010 in aumento

Nei primi sette mesi dell’anno in corso nella Regione Toscana sono stati recuperati tributi di competenza regionale per complessivi 64,6 milioni di euro, in forte rialzo rispetto ai 38,32 milioni di euro recuperati nello stesso periodo del 2009. A metterlo in risalto è stata l’Amministrazione regionale in concomitanza con una riunione che lunedì scorso si è tenuta, sul tema del ripristino della legalità fiscale, con le Asl, la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e gli Enti locali. Al riguardo, in accordo con quanto già più volte ribadito dall’assessore alle finanze e al bilancio della Regione Toscana, Riccardo Nencini, c’è bisogno di un patto tra tutti i soggetti che sono deputati a mettere in atto azioni di lotta e di contrasto all’evasione fiscale. La riunione si è conclusa dopo aver istituito al riguardo un gruppo di lavoro, e dopo che ci si è dati appuntamento alla fine del corrente mese per presentare una o più proposte operative. L’assessore Nencini è infatti dell’idea che si possano ottenere migliori risultati dalla lotta all’evasione fiscale facendo gioco di squadra con strategie di controllo che siano condivise.

Fisco Toscana: cambio di sede per le Entrate di Pistoia

A partire dalla giornata di domani, lunedì 2 agosto 2010, nella Regione Toscana, ed in particolare a Pistoia, le Entrate cambiano sede con l’ufficio territoriale e con la Direzione provinciale che saranno in un’unica struttura. A darne notizia è stata la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Toscana nel precisare come dalle ore 8,30 di domani sarà operativa la nuova sede al numero 13 di via Luigi Galvani, dove come accennato ci saranno l’ufficio territoriale, finora al numero 2 di piazza Gavinana, e la Direzione provinciale, finora al numero 2 di via Cino. Nell’ambito di tale trasferimento non c’è stato alcun disservizio o chiusura di sportelli al pubblico, e nemmeno un’operatività ridotta da parte degli uffici; in accordo con una nota emessa dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Toscana, infatti, l’Ufficio territoriale di Pistoia è rimasto aperto fino alle ore 12,30 di venerdì scorso, 30 luglio 2010, e domani 2 agosto, in perfetta continuità, aprirà presso la nuova sede di via Luigi Galvani.

Tasse: Toscana, un software per scovare gli evasori

Si chiama “Elisa“, ed è un sistema informativo avanzato di gestione di banche dati in grado di incrociare informazioni sensibili sulle tasse a livello statale, comunale e regionale in modo tale da poter scovare più facilmente gli evasori. E’ questa una delle iniziative che in futuro sarà messa in campo nella Regione Toscana per lanciare la sfida, in vista del federalismo fiscale, in materia di lotta all’evasione fiscale e contributiva. Secondo quanto dichiarato dall’assessore alle finanze e al bilancio della Regione Toscana, Riccardo Nencini, occorre mettere a punto un sistema più efficiente, e per questo serve un vero e proprio patto antievasione in grado di poter coinvolgere tutte le istituzioni: dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani all’Agenzia delle Entrate e passando per l’Inps, la direzione regionale dell’Aci, l’Unione delle Province, Equitalia ed il comando regionale della Guardia di Finanza.

Bonus ristrutturazioni edilizie: Regione Toscana al quarto posto

Nei primi quattro mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2009, le domande di bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie sono salite in Toscana del 18%. A darne notizia la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la Toscana in virtù di questo dato si confermi al quarto posto tra le Regioni italiane. In particolare, nel periodo gennaio – aprile 2010 le domande di inizio lavori sono state quasi 8.500, per l’esattezza 8426, a fronte della quota più elevata di richieste che, nello specifico, sono giunte dalla Provincia di Firenze con 2757 istanze a fronte di un incremento dell’8,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Rialzi più marcati delle richieste rispetto al primo quadrimestre 2009 ci sono stati in Provincia di Livorno con un +38,57% per complessive 1006 istanze; in termini numerici al terzo posto nella Regione Toscana s’è classificata la Provincia di Pisa con 856 domande di bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie; anche in questo caso la crescita è stata superiore alla media con un +21,07%.

Evasione fiscale: Toscana, forte aumento somme riscosse nel 2009

In linea con la tendenza su scala nazionale, anche nella Regione Toscana lo scorso anno l’Agenzia delle Entrate ha conseguito, in materia di lotta e contrasto all’evasione fiscale, risultati in netta crescita per quel che riguarda il recupero delle imposte. In particolare, i controlli e gli accertamenti hanno portato all’emersione di imposte evase per un controvalore pari a ben 1,5 miliardi di euro a fronte di somme riscosse per complessivi 730 milioni di euro. E così, l’incremento per le somme riscosse nel 2009 ha sfiorato il livello del 30% rispetto all’anno precedente, quando erano state recuperate somme per complessivi 563 milioni di euro. Nel dettaglio, oltre il 50% dei 730 milioni di somme recuperate, pari per la precisione a 496 milioni di euro, sono stati recuperati dall’Agenzia delle Entrate della Regione Toscana a seguito di attività basate sia sul controllo formale, sia sull’accertamento, mentre la quota restante è stata riscossa dall’attività di controllo sulle dichiarazioni dei redditi.

Agenzia delle Entrate: Toscana, attive le ultime Direzioni provinciali

A partire da domani, 8 febbraio 2010, si completa nella Regione Toscana il processo di riorganizzazione nazionale dell’Agenzia delle Entrate; questo perché saranno attivate le ultime e nuove Direzioni provinciali, quelle di Firenze e di Arezzo, costituite allo stesso modo delle altre da un ufficio provinciale di controllo e da tutta una serie di uffici territoriali che vanno a “sostituire” gli uffici locali sul territorio provinciale al fine di continuare ad erogare i servizi e l’assistenza per i contribuenti. Anche a Firenze ed Arezzo, ogni ufficio provinciale di controllo è suddiviso in un’area legale, che si occupa di monitorare e seguire l’attività relativa al contenzioso, e l’area accertamento che si occupa di mettere a punto ed attuare i piani per i controlli al fine di contrastare l’evasione fiscale.

Agenzia delle Entrate: Toscana, riorganizzazione a ritmo serrato

Entro il primo semestre del 2010, su tutto il territorio nazionale, si concluderà il processo di riorganizzazione dell’Agenzia delle Entrate. Con tale obiettivo, anche nella Regione Toscana la riorganizzazione avviene a ritmo serrato, ed a partire da lunedì prossimo, 1 febbraio 2010, saranno attivate a Siena ed a Lucca le Direzioni provinciali dell’Agenzia delle Entrate, costituite ciascuna da un ufficio provinciale di controllo e dagli uffici territoriali che, in prevalenza, si occupano dei servizi di assistenza ed informazione per i contribuenti. In particolare, tre sono gli uffici territoriali per la provincia di Siena, e quattro per quella di Lucca; in linea con l’assetto organizzativo nelle altre Regioni, anche in Toscana l’Ufficio controlli di Siena e quello di Lucca sarà a sua volta suddiviso in un’area legale, che si occupa del monitoraggio e della gestione del contenzioso, ed un’area accertamento da cui partono i controlli per i quali viene data anche la relativa attuazione.

Le Entrate toscane cambiano volto: nuove direzioni provinciali

A partire dal prossimo lunedì cominceranno a essere attive le nuove direzioni provinciali che l’Agenzia delle Entrate ha istituito per Livorno e Massa-Carrara: l’operazione rientra, come di consueto, nel progetto nazionale volto a riorganizzare gli uffici locali su base provinciale, attraverso la predisposizione di nuove strutture, costituite da un ufficio provinciale adibito alle attività di controllo e da vari uffici territoriali. Proprio in riferimento agli uffici territoriali, bisogna aggiungere che essi sono destinati all’erogazione dei servizi e saranno precisamente tre per la Direzione provinciale di Livorno e due per quella di Massa-Carrara. Questo nuovo assetto organizzativo consente di suddividere l’ufficio dei controlli in un’area per l’accertamento fiscale e in un’area legale, la quale avrà soprattutto compiti relativi alle attività di contenzioso.

 

Evasione fiscale: Toscana, nel mirino anche le auto da corsa

Nel 2008 l’Agenzia delle Entrate, ed in particolare l’Ufficio di Viareggio, ha avviato una complessa operazione finalizzata ad accertare la presenza di situazioni potenzialmente evasive nell’ambito delle competizioni automobilistiche, ed in particolare nel mondo del rally. Ebbene, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Toscana, l’Amministrazione finanziaria ha “scovato” oltre quattro milioni di euro di evasione fiscale accertata nei confronti di una ditta che, operante nel settore della sponsorizzazione e della pubblicità per le auto da corsa, è accusata d’aver emesso parecchie fatture per operazioni che agli occhi del Fisco risultano essere del tutto inesistenti.

Agenzia delle Entrate: in Toscana arrivano le “faccine”

Anche l’Agenzia delle Entrate è sempre più interessata a conoscere il grado di soddisfazione del cittadino per i servizi resi, anche al fine di migliorare l’efficienza e risolvere sul nascere ogni criticità. Per questo, anche in Toscana, in accordo con l’adesione, tra l’altro, effettuata allo stesso modo dalle Direzioni regionali dell’Agenzia delle Entrate del Veneto e della Liguria, l’Amministrazione finanziaria ha deciso di “metterci la faccia”. E così, a partire dal prossimo anno, in via sperimentale, nella Regione, ed in particolare per i contribuenti delle città di Siena, Pontedera e Carrara, partirà il sistema di rilevazione in tempo reale del grado di soddisfazione dell’utenza attraverso il cosiddetto sistema delle “faccine” voluto dal Ministero per la Pubblica amministrazione e l’innovazione per misurare e migliorare la qualità dei servizi resi dalle Amministrazioni Pubbliche.