Risparmio energetico: il 17 giugno scade il termine per le ritenute sui bonifici

Meno di due settimane: mancano esattamente tredici giorni alla scadenza fiscale che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per il pagamento delle ritenute sui bonifici relativi alle ristrutturazioni edilizie e in relazione alle spese per il risparmio energetico (vedi anche Nuovo bonus casa risparmio energetico). In pratica, si tratta delle ritenute previste sui bonifici che sono stati effettuati nello scorso mese di maggio, dunque ad essere coinvolti sono sia gli istituti di credito che Poste Italiane.

Ristrutturazioni edilizie: il requisito della convivenza per la detrazione

La ristrutturazione della casa va esaminata in ogni dettaglio quando si tratta di parlare di agevolazioni fiscali. In effetti, come è noto, le spese sostenute in questo caso possono essere detratte. In più, un concetto più volte sottolineato dalla nostra amministrazione finanziaria, la fruizione spetta anche al familiare, al soggetto che convive con il possessore o detentore dell’immobile, a patto però che siano intestati a questo “convivente” i vari bonifici bancari e le fatture relative alle spese.

Detrazione interessi mutui: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Siamo entrati nel vivo per quel che riguarda la dichiarazione dei redditi, sia per la presentazione del 730-2011, sia per Unico. Anzi, al riguardo in queste ore, a seguito di un apposito Decreto, è scattata la proroga riguardante proprio la consegna delle dichiarazioni. Nel dettaglio, il 730/2011 potrà essere presentato al sostituto d’imposta entro lunedì prossimo, 16 maggio 2011, rispetto alla scadenza originaria dello scorso 2 maggio. Slittano anche i termini per la presentazione del modello 730/2011 al Caf o all’intermediario abilitato; rispetto alla scadenza classica del 31 maggio, infatti, quest’anno il termine ultimo slitta al 20 giugno del 2011. E visto che i contribuenti, oltre a dichiarare i redditi, si avvarranno quando possibile delle detrazioni fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni importanti chiarimenti, a partire dai finanziamenti ipotecari.

Bonus ristrutturazioni: lavori in casa con la bella stagione

Negli ultimi giorni, un po’ in tutta Italia, è finalmente arrivato il bel tempo, ed anzi in molte città italiane sono state registrate temperature quasi estive. Con la bella stagione, in linea con la tendenza degli anni passati, anche per il 2011 è di conseguenza atteso un aumento dei “lavori di casa”, ovverosia degli interventi di ristrutturazione sugli immobili, o di riqualificazione energetica, per i quali il Fisco offre per fortuna importanti sconti ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) pari, rispettivamente, al 36% ed al 55%, unitamente ad un’imposta sul valore aggiunto (Iva) agevolata al 10%. La detrazione più gettonata è quella al 36% per le ristrutturazioni, ma anche il bonus sulla riqualificazione energetica, al 55%, può rappresentare l’occasione, magari con la stipula di un finanziamento, per fare in casa quei lavori che poi alla lunga permettono di andare a tagliare sensibilmente la bolletta.

Bonus prima casa: Iva agevolata anche per i lavori extracapitolato

Anche i lavori extracapitolato, effettuati su una prima casa ad uso residenziale, scontano l’imposta sul valore aggiunto (Iva) al 4%. A chiarirlo con una risoluzione, la numero 22/E, emessa in data odierna, martedì 22 febbraio 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate che, quindi, “apre” ufficialmente sulla prima casa all’imposta agevolata al 4% anche per quegli interventi di miglioria sull’unità immobiliare, ed anche se questi vengono realizzati al di fuori del capitolato d’appalto. Il tutto, chiaramente, a patto che il contribuente che commissiona alla ditta appaltatrice i lavori abbia i requisiti per la prima casa, e che al termine dei lavori extracapitolato la casa rimanga un asset immobiliare non di lusso. La risoluzione emanata dall’Agenzia delle Entrate prende in particolare spunto da un’istanza di interpello che è stata presentata dal socio di una cooperativa edilizia che ha chiesto se, sulle opere e sugli interventi di miglioria delle case commissionati in corso d’opera all‘impresa costruttrice, si potesse rientrare o meno nell’Iva al 4%.

Bonus ristrutturazioni: domande in aumento nella Regione Basilicata

In base ai dati consolidati dei primi dieci mesi dello scorso anno, anche nella Regione Basilicata le domande di bonus per le ristrutturazioni edilizie si sono attestate in aumento. A darne notizia nelle scorse settimane è stata proprio la Direzione regionale Basilicata dell’Agenzia delle Entrate nel precisare come le domande, a quota 1.104 nel periodo sopra indicato, siano cresciute del 2,22% rispetto allo stesso periodo dell’anno 2009. A livello territoriale, nel periodo gennaio-ottobre 2010, sul totale di 1104 richieste di detrazione al 36% sulle spese sostenute ed ammissibili per i lavori di ristrutturazione, 480 sono giunte dalla Provincia di Matera, e le restanti 624 domande dalla Provincia di Potenza. Considerando le domande dei primi dieci mesi del 2010, dall’inizio della misura nella Regione Basilicata sono giunte presso il Centro Operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara un totale di 13.719 richieste di bonus da parte di altrettanti cittadini lucani.

Bonus ristrutturazioni edilizie: +9% nel Lazio

Nel periodo dal mese di gennaio al mese di ottobre del 2010, ovverosia nei primi dieci mesi dello scorso anno, nella Regione Lazio i contribuenti hanno inviato oltre 23 mila richieste, presso il Centro operativo di Pescara, al fine di poter fruire del bonus al 36%, detraibile dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), sulle ristrutturazioni edilizie. Trattasi, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Lazio, di un aumento delle domande presentate pari al 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nonostante quella del bonus sulle ristrutturazioni edilizie sia una misura di lungo corso, partita nel 1998, le detrazioni concesse continuano ad “attirare” i lavori in casa ed a rendere la misura “sempreverde”. In particolare, per quel che riguarda proprio il Lazio, il bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie, dal 1998 ad oggi, ha fatto registrare la bellezza di oltre 277 mila invii al Centro operativo di Pescara.

Detrazioni fiscali: bonus ristrutturazioni sempre a gonfie vele

Il bonus al 36% sulle ristrutturazioni nel nostro Paese non conosce crisi. L’Agenzia delle Entrate ha infatti comunicato i dati ufficiali dei primi nove mesi del corrente anno, rilevando rispetto allo stesso periodo del 2009 un incremento delle dichiarazioni di inizio lavori, pari a 452 mila, pari a ben il 10%. La detrazione, dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), al 36%, sui costi sostenuti ed ammissibili per i lavori di ristrutturazione, si conferma di conseguenza essere una misura in grado sia di sostenere un settore chiave come quello edilizio, sia di far emergere anche l’economia sommersa. E visto che le dichiarazioni di inizio lavori, nei primi 11 mesi del 2010, hanno già superato quelle dell’intero 2009, per l’anno in corso si può già dire che il bonus al 36% farà registrare nel nostro Paese un nuovo record; l’anno scorso, infatti, le dichiarazioni di inizio lavori s’erano fermate a quota 447 mila.

Bonus ristrutturazioni: il punto nella Regione Basilicata

Nel periodo da gennaio a luglio del 2010 nella Regione Basilicata sono state presentate oltre 700 istanze per il cosiddetto bonus ristrutturazioni. A darne notizia nelle scorse settimane è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Basilicata precisando che nei primi sette mesi le richieste di ristrutturazioni agevolate sono state complessivamente 756 con un rialzo del 4,42% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche sul territorio lucano le richieste sono arrivate in numero maggiore al Centro Operativo di Pescara nel bimestre maggio-giugno in linea con la tendenza nazionale che vede gli italiani avviare i lavori di ristrutturazione edilizia con il bonus al 36% quando il clima si fa mite e comunque prima che arrivi il grande caldo ed il periodo delle meritate vacanze estive.

Agevolazioni fiscali: bonus ristrutturazioni in Emilia-Romagna

Anche nella Regione Emilia-Romagna, tra le agevolazioni fiscali vigenti, piace sempre di più il bonus fiscale al 36% sulle ristrutturazioni. A renderlo noto lunedì scorso, 23 agosto 2010, è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna nel precisare in particolare che nei primi sette mesi di quest’anno i contribuenti emiliano-romagnoli, al Centro operativo di Pescara dell’Amministrazione finanziaria dello stato, hanno inviato ben 46.151 richieste di detrazione fiscale con un incremento dell’11,3% rispetto alle istanze presentate nel periodo gennaio – luglio 2009. A livello territoriale, il maggior numero di richieste, ben 16.122, è arrivato dalla Provincia di Bologna con a seguire quella di Modena con 7.522 e poi la Provincia di Reggio Emilia con 4.500 istanze inoltrate. E così dal 1998, anno di introduzione del bonus sulle ristrutturazioni al 36%, ad oggi, i contribuenti emiliano-romagnoli hanno presentato ben 654.011 comunicazioni di detrazione fiscale, corrispondenti al 15% del totale nazionale.

Bonus ristrutturazioni edilizie: Regione Toscana al quarto posto

Nei primi quattro mesi di quest’anno, rispetto allo stesso periodo del 2009, le domande di bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie sono salite in Toscana del 18%. A darne notizia la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la Toscana in virtù di questo dato si confermi al quarto posto tra le Regioni italiane. In particolare, nel periodo gennaio – aprile 2010 le domande di inizio lavori sono state quasi 8.500, per l’esattezza 8426, a fronte della quota più elevata di richieste che, nello specifico, sono giunte dalla Provincia di Firenze con 2757 istanze a fronte di un incremento dell’8,84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Rialzi più marcati delle richieste rispetto al primo quadrimestre 2009 ci sono stati in Provincia di Livorno con un +38,57% per complessive 1006 istanze; in termini numerici al terzo posto nella Regione Toscana s’è classificata la Provincia di Pisa con 856 domande di bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie; anche in questo caso la crescita è stata superiore alla media con un +21,07%.

Ristrutturazioni edilizie: record agevolazioni fiscali nel Lazio

Nei primi quattro mesi del 2010 nella Regione Lazio, in materia di agevolazioni fiscali, c’è stato il nuovo record di richieste per quel che riguarda le ristrutturazioni edilizie. A darne notizia è la Direzione regionale delle Entrate del Lazio nel precisare come nel periodo preso in considerazione le richieste siano state ben 7.430 nell’ambito del bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie che i contribuenti laziali hanno richiesto inviando la comunicazione al Centro operativo di Pescara. L’aumento delle richieste nel primo quadrimestre del 2010 è stato pari all’8,7% nel Lazio rispetto allo stesso periodo del 2009; dal 1998, ovverosia dall’anno in cui il bonus al 36% sulle ristrutturazioni edilizie è stato introdotto, le richieste di agevolazione fiscale nella Regione Lazio, aggiungendo i dati dei primi quattro mesi del 2010, salgono sopra  il livello di 262 mila.

Detrazione interessi mutuo: chiarimenti Entrate

L’Agenzia delle Entrate, con una Circolare, la numero 21/E di ieri, venerdì 23 aprile 2010, ha passato ai raggi X gli sconti fiscali in vista dell’appuntamento con la dichiarazione dei redditi; sono stati in particolare sciolti alcuni dubbi relativamente alle modalità di fruizione delle detrazioni Irpef, a partire da quelle riguardanti la possibilità di “scaricare” gli interessi passivi pagati sul mutuo. Ebbene, al riguardo l’Agenzia delle Entrate ha precisato che gli interessi passivi pagati sul finanziamento immobiliare per la prima casa possono essere detratti anche nel caso in cui si passa da un mutuo intestato ad un solo coniuge ad un altro finanziamento immobiliare, sostitutivo, intestato invece a marito e moglie. Allo stesso modo, il contribuente non perde il diritto alle detrazioni sugli interessi passivi pagati per il mutuo prima casa nel caso in cui questo, per motivi di lavoro, sposta la sua dimora abituale non nello stesso Comune in cui si trova la sede lavorativa, ma in uno limitrofo; questo, in ogni caso, a patto che il cambio di residenza sia strettamente connesso alle mutate esigenze lavorative del contribuente.

Bonus ristrutturazioni: Regione Lazio al sesto posto nazionale

Nella Regione Lazio dal 1998 ad oggi sono state inviate complessivamente ben 254.636 comunicazioni al Centro operativo di Pescara dell’Amministrazione finanziaria per ottenere il bonus fiscale sulle operazioni di ristrutturazione edilizia. A farlo presente nei giorni scorsi è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate Lazio, sottolineando come il dato sopra indicato ponga la Regione al sesto posto nazionale con una quota sul totale pari al 6,3%. Buoni sono anche i dati 2009 visto che le domande di bonus per le ristrutturazioni agevolate sono aumentate del 15% rispetto al 2008; lo scorso anno, infatti, i contribuenti laziali hanno inviato al Centro operativo di Pescara dell’Amministrazione finanziaria ben 25.711 istanze di richiesta di detrazione fiscale sulle spese per interventi di ristrutturazione edilizia rispetto alle 22.343 domande del 2008.