Altre due settimane per la quarta rata del canone Rai

 Fra due settimane esatte, il prossimo 31 ottobre, scadrà il termine previsto dalla nostra amministrazione finanziaria che fa riferimento ancora una volta al canone Rai: in pratica, si tratta della scadenza fiscale che è stata stabilita per tutti quei contribuenti che sono titolari di un abbonamento alla radio o alla televisione e che devono provvedere al versamento della quarta rata a cadenza trimestrale. Volendo essere ancora più precisi, l’ammontare in questione è pari a 29,76 euro e va a formare il totale del canone dovuto ogni anno. L’operazione che si sta descrivendo, inoltre, viene perfezionata attraverso un opportuno bollettino di conto corrente postale che deve essere intestato all’Agenzia delle Entrate.

Astoi critica la tassa per finanziare l’Antitrust

 Astoi-Confindustria Viaggi (Associazione Tour Operator Italiani) non ha affatto digerito la nuova tassa che è stata introdotta per ottenere il finanziamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato: in particolare, questo tributo che si è appena descritto prevede che determinate imprese paghino un contributo pari allo 0,08 per mille del loro fatturato a partire del prossimo 30 ottobre, ma solamente nel caso in cui i ricavi totali conseguiti in un anno siano pari ad almeno cinquanta milioni di euro. Il finanziamento a carico delle aziende in questione per rendere possibile l’operatività dell’Antitrust è stato appena riformato, ma l’ente in questione non è affatto contento di come siano andate le cose.

Delega fiscale: le novità per Irap e Ires

 Tra le tante novità che sono state introdotte nella cosiddetta “delega fiscale”, approvata la scorsa settimana alla Camera, figura sicuramente la revisione di una buona parte del sistema fiscale: in particolare, si è deciso di chiarire in maniera adeguata il significato dell’autonoma organizzazione, in modo da capire quando si può assoggettare un ente all’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive). Non si tratta di un intervento di poco conto, anzi è stata proprio questa definizione a complicare parecchio la vita ai contribuenti, dato che non sono stati mai ben compresi i veri confini applicativi dell’imposta, soprattutto quando si è avuto a che fare con gli imprenditori e i professionisti.

La stretta fiscale sui redditi agrari

 Forse il termine “stangata” non è appropriato, fatto sta che le misure previste dalla recente legge di Stabilità per quel che riguarda il settore agricolo rappresentano una sorta di giro di vite: quale stretta fiscale è stata prevista in questo caso? La rivalutazione dei redditi agrari (+15% per la precisione) servirà per determinare le imposte sui redditi che si riferiscono a quest’anno, al 2013 e al 2014; soltanto quei coltivatori diretti e quegli imprenditori agricoli di tipo professionale che possono vantare una iscrizione nella previdenza agricola avranno la possibilità di fruire di uno sconto, vale a dire una rivalutazione pari a cinque punti percentuali.

Commissioni tributarie: aumentano le comunicazioni Pec

 Sono ora tredici le regioni italiane in cui gli uffici di segreteria delle Commissioni Tributarie hanno la possibilità di comunicare attraverso la celebre Posta Elettronica Certificata (meglio nota con l’acronimo Pec). Un apposito decreto del Tesoro che è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale di recente ha messo in luce la novità in questione, facendo intuire come la data spartiacque in questione sia il prossimo 18 ottobre, tra cinque giorni esatti. Nel dettaglio, anche la Campania, la Liguria, le Marche, il Molise, il Piemonte, la Toscana e la Valle d’Aosta potranno beneficiare di tale utilizzo, aggiungendosi agli altri enti che sono attivi in questo senso dallo scorso mese di maggio (si tratta di Friuli e Umbria) e da luglio (Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto per la precisione).

Come comportarsi con la rivalutazione delle aree fabbricabili

 La risoluzione 94/E che la nostra amministrazione finanziaria ha provveduto a pubblicare nel corso della giornata di ieri ha focalizzato la propria attenzione sulle aree fabbricabili: nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate ha voluto precisare con questo documento come bisogna comportarsi quando si ha a che fare con la rivalutazione delle aree in questione, visto che c’è stata una proroga di dieci anni per quel che concerne l’edificazione in tale ambito, come previsto dal recente Decreto Milleproroghe (riscossione locale: la nuova versione del Milleproroghe). La circolare in questione si è resa necessaria alla luce di una istanza di una società.

I motivi dell’alleanza fiscale tra Italia e Germania

 Sono passati nove giorni da quando l’incontro si è concluso, ma è necessario un approfondimento per capire che cosa ci riserverà questa collaborazione strategiche: gli scorsi 1° e 2 ottobre, infatti, la città di Monaco di Baviera in Germania ha ospitato il meeting tra due rappresentanti della nostra amministrazione finanziaria, vale a dire Marco Di Capua (direttore vicario) e Giovanni Achille Sanzò (numero uno della Direzione Regionale del Veneto), e il segretario di Stato per le Finanze locali, Franz Joseph Pschierer. Qual è stato l’obiettivo di questo contatto tra il nostro paese e quello tedesco?

Roma: l’evasione fiscale della Stazione Termini

 Il treno degli evasori e dei lavoratori irregolari non è riuscito a ripartire dalla Stazione Termini di Roma: il principale hub ferroviario della Capitale è stato infatti interessato nel corso della giornata di ieri da moltissimi controlli da parte dei vigili urbani, in modo da accertare l’attività dei negozi presenti all’interno della stazione stessa. Le multe sono fioccate come neve e i motivi, sembra quasi scontato aggiungerlo, sono sempre gli stessi. In effetti, anche in questo caso sono stati riscontrati numerose situazioni di lavoro in nero, di contratti non regolari e di evasione del Fisco.

Tares, la nuova tassa su rifiuti e servizi

 Il decreto 201 del 2011 ha introdotto un riordino piuttosto preciso del sistema fiscale di tipo municipale: in pratica, dal prossimo 1° gennaio non vi saranno più i prelievi per la gestione dei rifiuti urbani, sia quelli che hanno natura patrimoniale che quelli di natura tributaria. Questo vuol dire che la soppressione andrà a riguardare anche l’addizionale per l’integrazione dei bilanci dei comuni di assistenza. In aggiunta, nascerà una imposta nuova di zecca, la Tares. Di cosa si tratta esattamente? La sigla in questione deve essere specificata per non commettere errori di interpretazione.

Corrispettivi grande distribuzione: la scadenza del 15 ottobre

 L’Imposta sul Valore Aggiunto è la grande protagonista della scadenza fiscale prevista per il prossimo 15 ottobre, tra una settimana esatta: oltre alle operazioni relative allo spesometro, infatti, la nostra amministrazione finanziaria ha scelto tale data per l’adempimento delle trasmissione dei corrispettivi Igd. Con quest’ultima sigla si identificano di solito le imprese che sono attive nell’ambito della grande distribuzione, le quali sono chiamate a rendere noti i corrispettivi per tutte le operazioni poste in essere nel corso del mese di settembre. La trasmissione a cui si sta facendo riferimento, inoltre, può avvenire in tre modi distinti.