La scadenza dell’opzione per la trasparenza fiscale

 L’ultima settimana di dicembre e soprattutto del 2012 coincide con la scadenza che ha a che fare con una opzione molto particolare: si tratta, infatti, della comunicazione che va inoltrata alla nostra amministrazione finanziaria dell’opzione ricavabile da due articoli del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir), vale a dire il 115 e il 116. Nello specifico, la materia contemplata è quella della trasparenza fiscale. I soggetti coinvolti in questo caso sono le società e gli enti che hanno deciso di optare per il relativo regime previsto appunto dal Dpr numero 917 del 1986 (“Approvazione del testo unico delle imposte sui redditi”). Ma cosa dicono di tanto importante questi due articoli del decreto?

Il 27 dicembre è la scadenza per versare le accise

 Fra quattro giorni esatti, il prossimo 27 dicembre per la precisione, molti contribuenti dovranno far fronte alla scadenza fissata dalla nostra amministrazione finanziaria per il pagamento dell’imposta di fabbricazione e di consumo. Come si evince facilmente, si sta parlando del versamento delle accise che gravano su quei prodotti che sono stati immessi in consumo nel periodo compreso tra il 1° e il 15 dicembre per la precisione. Come è noto, le accise e le imposte che gonfiano i prezzi dei carburanti stanno facendo infuriare da diverso tempo a questa parte gli automobilisti italiani. I contribuenti chiamati in causa in questo caso sono quelli obbligati a tale versamento fiscale.

La creatività fiscale dei comuni tedeschi

 Non è soltanto la finanza ad essere creativa, ma anche il Fisco: questo assunto è valido soprattutto per i comuni tedeschi, visto che alcuni di essi, alle prese con un bilancio negativo, è scattato il momento di introdurre delle tasse piuttosto bizzarre e in grado di scatenare una polemica dopo l’altra. Un esempio importante è quello di Bad Sooden-Allendorf. Ci troviamo nel land dell’Assia e la municipalità in questione vanta un indebitamento davvero notevole, vale a dire ben ottanta milioni di euro. Ecco perché si è scelto di introdurre la cosiddetta “tassa sui cavalli”: di cosa si tratta esattamente?

Inail: il ricorso per gli infortuni domestici

 L’Inail (Istituto Nazionale Infortuni sul Lavoro) ha emesso e reso pubblici da tempo alcuni provvedimenti che riguardano le prestazioni per gli infortuni in ambito domestico: ebbene, lo stesso ente ha precisato con un apposito protocollo come è possibile impugnare queste misure, più precisamente entro il termine di tre anni, visto che si sta parlando di un termine temporale di tipo ordinatorio e non perentorio. Un discorso molto importante è quello che deve essere fatto per l’assicurazione delle casalinghe (si avvicina la scadenza per l’assicurazione Inail delle casalinghe). In effetti, i chiarimenti in questione non possono che riguardare il testo normativo di riferimento, vale a dire la Legge 493 del 1999 (“Norme per la tutela della salute nelle abitazioni e istituzione dell’assicurazione contro gli infortuni domestici”).

Ultima settimana per la scadenza degli elenchi Intrastat

 Una sola settimana di tempo ci separa dalla prossima scadenza che è stata fissata per la presentazione attraverso la modalità telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti di servizi intracomunitari (i cosiddetti elenchi Intrastat): la data del prossimo 27 dicembre, infatti, rappresenta il termine ultimo per far fronte a questo adempimento fiscale, più precisamente in relazione a tutte le attività che sono state poste in essere lo scorso mese di novembre. Tra l’altro, è ben noto da tempo anche come effettuare le rettifiche degli elenchi Intrastat.

Imu sanzioni ed errori

In caso di errato versamento Imu, i metodi per ravvedersi sono stati pubblicati dal Ministero

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