Non più semplici centri offshore o sperduti territori d’oltreoceano, ma vere e proprie nazioni: le compagnie di Internet e le grandi multinazionali guardano con sempre maggiore interesse a paradisi fiscali che in pochi si aspetterebbero. Un esempio interessante è offerto dall’Olanda. È qui che Yahoo!, Google e Dell (solo per citare tre nomi) hanno deciso di aprire delle loro sedi, in modo da sfruttare nel migliore dei modi la politica fiscale più “morbida”. I Paesi Bassi sono fortemente preoccupati per questa reputazione che rischia di essere rovinata, tanto è vero che il parlamento locale ha già chiesto dei chiarimenti molto precisi al Ministero delle Finanze.
Superbollo auto da pagare entro il 31 gennaio
Entro il 31 gennaio 2013 va effettuato il versamento del super bollo introdotto all’epoca dal
Esodati ottengono la pensione
Importanti novità per gli esodati almeno per i primi 65 mila. Infatti entro febbraio saranno
I cittadini sloveni che devono pagare le tasse in Italia
Secondo i giudici della Cassazione, deve essere soggetto all’Imposta sul Valore Aggiunto il cittadino di nazionalità slovena che gestisce un’attività di noleggio di sci nel nostro paese: in questo caso, infatti, sussiste la stabile organizzazione, ma soprattutto è importante il luogo in cui si eseguono queste prestazioni, vale a dire l’Italia nello specifico. La sentenza si è resa necessaria per risolvere la vicenda relativa a uno sloveno che praticamente era una sorta di “fantasma” per la nostra amministrazione finanziaria, nonostante una attività di intermediazione turistica realizzata nel nostro paese.
Tablet e pc non pagano il canone Rai
Entro fine mese bisogna procedere al pagamento del canone Rai – che fa parte della
Niente redditometro per pensionati
Il nuovo redditometro non è ancora operativo, visto che manca la circolare attuativa, ma si
Interpello per società non operativa
Gennaio e febbraio sono in genere dei mesi in cui le società si attivano per
Rimborsi irap al via
Click day irap partito in data 18 gennaio 2012 nelle Marche e nei prossimi giorni
Tra quattro giorni scade il ravvedimento per l’acconto Iva
Tra quattro giorni esatti scadrà il termine relativo al ravvedimento operoso previsto per l’acconto Iva (Imposta sul Valore Aggiunto): in pratica, il 26 gennaio prossimo rappresenta la scadenza utile per mettere in regola la liquidazione e il versamento dell’acconto che dovesse risultare insufficiente oppure del tutto assente. In questa maniera, l’Agenzia delle Entrate si rivolge alle imprese e a coloro che esercitano arti e professioni in tale regime fiscale. Per concretizzare il ravvedimento, è necessario sfruttare il modello F24 in formato telematico, tanto è vero che esistono ben tre codici tributo da inserire.
Imu imprenditori agricoli e coltivatori diretti
Oggi parliamo ancora di dichiarazione Imu, ma più in dettaglio della presentazione del modulo da
Nuovo calcolo Isee 2013
Dopo il Redditometro, ecco il il riccometro, il nuovo strumento per calcolare il reddito della
Il redditometro penalizza gli acquisti
Il nuovo redditometro preoccupa e nel dubbio i consumatori evitano di spendere. Questa in sintesi
Fattura elettronica: risparmi per 240 miliardi di euro
Una recente circolare dell’agenzia delle entrate ha fatto chiarezza in merito alla numerazione delle fatture,
Imposta di bollo conti correnti e Tobin Tax
Oggi vi presentiamo in dettaglio alcune delle nuove tasse che saranno le protagoniste del 2013,su