Meno di due settimane alla scadenza per il bollo degli assegni circolari

 Con la fine del mese di gennaio, bisogna cominciare a fare i conti con le prime scadenze di quello di febbraio che comincerà domani: in particolare, sono rimasti undici giorni esatti a disposizione per rispettare il termine ultimo fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per il versamento dell’imposta di bollo relativa agli assegni circolari. Volendo essere ancora più precisi, il pagamento tributario in questione si riferisce agli assegni che sono risultati in circolazione alla fine del quarto trimestre dello scorso anno, l’ultimo del 2012 (il periodo compreso tra i mesi di ottobre e dicembre).

Nuovo messaggio dell’Inps sui congedi di maternità e paternità

 A novembre i giudici della Consulta si erano espressi in favore della illegittimità del secondo comma dell’articolo 64 del Decreto legislativo 151 del 2001: si tratta, nello specifico, del testo unico che disciplina le disposizioni di legge in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità. In particolare, si è fatto riferimento alla parte in cui era prevista una indennità per un periodo di tre mesi anziché di cinque, in relazione a quelle lavoratrici che sono iscritte alla cosiddetta gestione separata. Ebbene, l’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha preso spunto proprio da tale pronuncia per l’oggetto del suo messaggio numero 1.785, reso pubblico nel corso della giornata di ieri.

Fondi di solidarietà: i nuovi modelli per l’assegno straordinario

 Il messaggio numero 1732 dell’Inps ha avuto come oggetto la pubblicazione dei nuovi modelli di domanda di assegno straordinario che viene di solito erogato dai Fondi di Solidarietà di settore. In pratica, si sta facendo riferimento al ventottesimo comma dell’articolo 2 della Legge 662 del 1996 (“Misure di razionalizzazione della finanza pubblica”). Come ha spiegato opportunamente l’ente previdenziale, dal sito web ufficiale è possibile compilare ed effettuare il download dei nuovi modelli in questione, il tutto direttamente dalla sezione dedicata alla modulistica e all’assicurato-pensionato.

Esenzione fiscale per i marittimi danesi imbarcati secondo il DIS

 Da Lussemburgo è giunta una indicazione piuttosto precisa per quel che riguarda la disciplina fiscale della navigazione marittima: in effetti, i giudici comunitari hanno dovuto affrontare la questione di un ricorso che era stato presentato da una società operante in tale ambito, convinta che si potesse contestare la tassazione agevolata nei confronti dei marittimi imbarcati a bordo di mezzi iscritti in Danimarca presso il registro internazionale. La situazione è piuttosto particolare. Nel paese scandinavo, di cui si è parlato per argomenti di altro tipo di recente (La Danimarca cambia idea sulla tassazione dei cibi grassi), vi sono due distinti registri per la navigazione.