Gli americani dovrebbero iniziare a rinunciare a qualche porzione di hamburgher e patatine. Si preannunciano infatti tempi duri per gli assidui frequentatori di fast food e non solo: gli obesi dello Stato americano a partire dal 2010 pagano un extra di 25$ al mese sull’assicurazione sanitaria se non superano alcuni esami clinici relativi al loro peso corporeo.
L’Alabama, al secondo posto fra gli Stati Usa per tasso di obesità, è il primo paese decidere questa specie di tassa. L’iniziativa, si stima, colpirà circa 37.000 impiegati statali. Ma nascono già le polemiche: per alcuni è un’occasione per migliorare la salute, per altri una sorta di discriminazione.