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Tasse: Cisl, redistribuire i carichi fiscali

Il centro motore della nostra società è la famiglia. A ricordarlo è stato nelle ultime ore Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, il quale ha apprezzato la misura relativa agli incentivi per cucine, moto, case ecologiche ed elettrodomestici, ma nello stesso tempo ha sottolineato come i soldi stanziati siano pochi e che quindi è necessario trovarne di più. I bonus statali partiranno il 6 aprile prossimo per acquistare, ad esempio, una cucina o un piano cottura, ma il rischio è quello che l’esiguità dei finanziamenti statali comporti l’esaurimento dei fondi ben prima delle scadenze fissate per l’acquisizione delle richieste di incentivo che, lo ricordiamo, debbono essere effettuate presso il rivenditore. Insomma, la misura è buona visto che è meglio di niente ed in qualche modo sostiene l’economia anche se non proprio in maniera incisiva, ma il segretario Bonanni nel frattempo ha ribadito come si rendano necessarie nel nostro Paese misure finalizzate a redistribuire i carichi fiscali.

A pagare di più, secondo il leader della Cisl, debbono essere quelli che hanno più soldi ma che paradossalmente risultano più poveri agli occhi del Fisco, mentre i lavoratori ed i pensionati, che pagano le tasse alla fonte, con un alleggerimento a loro favore, e con la conseguente redistribuzione dei carichi fiscali, prenderebbero una boccata d’ossigeno.

Per questo dalla Cisl viene chiesta al Governo l’apertura di una discussione che, tra l’altro, sia incentrata sulla spesa pubblica e sulla maggioranza di coloro che la finanziano con il pagamento delle tasse. Secondo il segretario Bonanni la platea è sempre la stessa, ed è rappresentata dai lavoratori e dai pensionati il cui sostegno al reddito permetterebbe nel nostro Paese di rilanciare i consumi. E riguardo alla possibilità di incrementare la dote del Decreto incentivi, il segretario del Sindacato ritiene che se ne possano trovare di più “grattando negli sprechi e nelle ruberie“.