Il Provvedimento del 25 giugno scorso del Direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato il documento che ha reso possibile l’approvazione definitiva del Modello 69: si tratta, nello specifico, della versione innovativa destinata a quei contribuenti che devono necessariamente registrare gli atti immobiliari. Più precisamente, grazie a questo modello sarà possibile indicare i dati catastali obbligatori all’interno delle richieste stesse di registrazione, elemento fondamentale la cui assenza comporta una pena pecuniaria piuttosto severa. La novità tributaria in questione comincerà a espandere la propria efficacia a partire dalla giornata di domani, quando sarà resa più ardua la registrazione dei contratti di affitto e locazione per quel che concerne gli immobili che non risultano iscritti al Catasto (solitamente essi vengono identificati come immobili “fantasma”). A cosa bisognerà provvedere in questo senso? Le istruzioni e la grafica sono anch’essi nuovi, ma ciò che più conta è l’introduzione del Quadro D, nel quale andranno inseriti i dati immobiliari per cui si chiede l’atto.
S’era fatto bene i conti nel parmense, a spese dello Stato, un contribuente che andava in vacanza in yacht, intestato alla società di cui era l’unico legale rappresentate e socio, scaricandosi “tranquillamente” le spese. A darne notizia è la Direzione regionale delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha scovato l’evasione ed ha recuperato 300 mila euro. Nel dettaglio, il contribuente andava in vacanza a spese dello Stato grazie a due yacht in leasing intestati ad una società operante in prevalenza nel comparto della mediazione immobiliare, ma che poteva altresì operare, tra i rami di attività, anche in quello del noleggio di trasporto marittimo; con la conseguenza che negli anni tra il 2004 ed il 2006 la società aveva stipulato dei leasing per due yacht che, come emerso dai
Siamo entrati nel vivo con il modello Unico 2010 visto che entro il prossimo 6 luglio 2010 scade il termine per il pagamento delle imposte senza maggiorazioni. E’ tempo quindi di predisporre l’F24 e, di conseguenza, occorre fare attenzione a non commettere errori; ebbene, al riguardo l’Agenzia delle Entrate in vista dell’appuntamento ha ricordato ai contribuenti come sia possibile cancellare i dubbi sul modello F24 utilizzando “F24 on line”, il software gratuito messo a disposizione dall’Amministrazione finanziaria dello Stato che è semplice da usare e che si compila in pochi minuti per poi stamparlo e pagare evitando gli errori molti dei quali sono “classici” come quelli relativi agli errori sui codici tributo e/o sulla corretta indicazione del codice fiscale o della partita IVA. L’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 28 giugno 2010, ha emesso una nota ufficiale fornendo consigli utili sulla compilazione del modello Unico 2010 Persone Fisiche al fine di sfuggire allo stress post dichiarazione quando alcuni
E’ giusto andare avanti nel nostro Paese a colpi di