La pressione fiscale di Regione, province, comuni in Emilia Romagna costa 1.584 euro a testa, contro i 1.319 del resto d´Italia. Lo sottolinea la Cisl emiliano-romagnola che colloca la regione al terzo posto dopo Lazio e Lombardia per pesantezza delle tasse e si prepara a presentare una serie di rivendicazioni alla presidenza della Regione in un convegno organizzato per sabato mattina in via Milazzo.
La fiscalità in Italia è insostenibile e ingiusta – afferma il segretario regionale Giorgio Graziani – l´86% dei contribuenti paga il 90% delle imposte.
Nel 91% dei Comuni emiliani l’addizionale Irpef incide per 109 euro in media, rispetto ai 104 euro del dato medio italiano. Il segretario regionale della Cisl Giorgio Graziani sostiene che in Emilia Romagna si pagano più tasse ma si hanno anche servizi di una qualità superiore al resto del Paese.