Il gioco d’azzardo online è diventato un po’ più oneroso, almeno per quel che riguarda gli appassionati olandesi del gioco del poker e delle altre sue varianti: in effetti, è ormai entrata in vigore da circa un mese la nuova imposta nazionale che va a colpire proprio i proventi che derivano da questo business che ha conosciuto negli ultimi anni una fortuna crescente. Febbraio è stato il primo mese, all’interno del territorio dei Paesi Bassi, in cui tutti i guadagni realizzati mediante il gaming online sono stati sottoposti al relativo carico fiscale. Perché si è arrivati a una decisione di questo tipo? Il provvedimento che ha stabilito nel dettaglio i versamenti da effettuare è stato adottato dal governo olandese; si tratta, nello specifico, del Betting and Gaming Tax Act, testo normativo che impone agli scommettitori e, in un senso più lato, a qualunque soggetto abbia ottenuto delle vincite relative a premi superiori a 454 euro, grazie soprattutto all’abilità nel gioco d’azzardo, di versare all’amministrazione finanziaria una cifra abbastanza consistente dell’incasso, vale a dire il 29% del totale. La legge presenta inoltre un’interessante particolarità.
Nel nostro Paese in materia fiscale non c’è solo il problema legato alle tasse ed in particolare ad una
Grazie all’ottimo lavoro svolto dalle Fiamme Gialle nel periodo dal 2001 al 2008, la lotta all’