730/2011 al Caf o al professionista

Entro il prossimo 20 giugno 2011 i lavoratori dipendenti ed i pensionati saranno chiamati alla presentazione del modello 730/2011; questo qualora non fosse già stato presentato al proprio sostituto di imposta, i cui termini sono scaduti. Ci si può rivolgere entro lunedì 20 giugno 2011 ad un Centro di Assistenza Fiscale (Caf), oppure ad un professionista abilitato, ovverosia, tra gli altri, un dottore commercialista o un consulente del lavoro. Prima però di presentarsi con il modello occorre reperire tutta la documentazione necessaria ai fini della dichiarazione dei redditi, a partire dal modello Cud 2011, rilasciato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico, e passando per tutta la documentazione attestante gli oneri per i quali è possibile la detrazione o la deduzione fiscale. I documenti relativi alle spese da “scaricare”, ai fini della presentazione del 730/2011, sono quelli relativi ad oneri sostenuti nel 2010 e devono chiaramente essere corredati da ricevute, quietanze, fatture o scontrini.

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730/2011: modello, consegna entro maggio

Per i lavoratori dipendenti ed i pensionati ci sono, a partire da oggi, mercoledì 11 maggio 2011, ancora due settimane abbondanti per la presentazione all’intermediario abilitato, o al Caf, del modello 730/2011. A ricordarlo è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte nel precisare come la data ultima sia quella di martedì 31 maggio del 2011. Nelle Regione Piemonte i contribuenti interessati alla presentazione del 730/2011 sono oltre 1,3 milioni, ovverosia il 43% circa del totale dei contribuenti piemontesi. In merito l’Amministrazione regionale ricorda altresì come il modello 730/2011 venga in prevalenza presentato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, ma lo possono utilizzare ai fini della dichiarazione anche i soci appartenenti a cooperative di produzione e di lavoro, le persone che percepiscono le integrazioni salariali e, tra gli altri, anche coloro che sono impegnati nei cosiddetti lavori socialmente utili. Il tutto a fronte degli oramai consolidati vantaggi che la presentazione del 730/2011 offre al contribuente.

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730/2011: il modello è tutto editabile

Ai fini della dichiarazione dei redditi, da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, si può definitivamente riporre da quest’anno nel cassetto la penna. Dopo la messa online del modello 730/2011 nella nuova versione editabile, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che anche il modello 730-1, ovverosia quello della scheda per esprimere la scelta del 5 per mille e dell’8 per mille dell’Irpef, è ufficialmente sbarcato, allo stesso modo, in versione editabile, ovverosia con compilazione direttamente a video. A darne notizia in data odierna è stato Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, nel sottolineare come in questo modo i contribuenti possano compilare il 730/2011 ed il 730-1 avvalendosi di un personal computer per poi stamparlo e consegnarlo al Centro di Assistenza Fiscale oppure ad un intermediario abilitato. Ed in merito ricordiamo come la scadenza ultima per la presentazione del 730/2011 sia quella di martedì 31 maggio 2011.

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730/2011 al sostituto d’imposta, ultimo giorno

Manca oramai un giorno, l’ultimo utile, quello di lunedì 2 maggio 2011, per la presentazione del modello 730/2011, da parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che si avvalgono per la consegna del modello del sostituto d’imposta o dell’ente pensionistico. Nel caso in cui, invece, il contribuente non dovesse avvalersi del sostituto d’imposta o dell’ente pensionistico, magari perché non c’è arrivato materialmente, rimane comunque a disposizione un altro mese di tempo avvalendosi del Caf , un Centro di Assistenza Fiscale, oppure di un intermediario abilitato, ad esempio un dottore commercialista o un consulente del lavoro. In questo caso, infatti, c’è tempo fino e non oltre la data del 31 maggio del 2011. In ogni caso, sia per la consegna al sostituto d’imposta, sia attraverso il Caf o l’intermediario, il contribuente al modello 730/2011 deve anche allegare in busta chiusa la scheda per la scelta dell’8 per mille e del 5 per mille dell’Irpef.

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730/2011: tempi consegna si stringono

Per chi, ai fini della presentazione del modello 730/2011, si avvale del sostituto d’imposta, i tempi per la consegna si restringono; l’ultima data utile per i lavoratori dipendenti e per i pensionati, per la presentazione del modello, infatti, è quella del 2 maggio del 2011. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come il contribuente, oltre al modello debitamente compilato, debba altresì consegnare in busta chiusa anche il 730-1, ovverosia la scheda con la quale si sceglie a chi destinare il proprio 5 per mille ed 8 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Ricordiamo come la scelta del 5 e dell’8 per mille non comporti alcun aggravio fiscale aggiuntivo; trattasi infatti di scegliere a chi destinare la quota percentuale di imposta pagata al Fisco a valere sui redditi percepiti complessivamente nel 2010.

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Farmaci omeopatici: ecco come attuare la deduzione fiscale

Una delle citazioni più celebri sull’omeopatia mette in luce come i professionisti di questa particolare medicina siano gli “umoristi della professione medica”: in realtà, però, le spese mediche di questo tipo assumono un’importanza fondamentale soprattutto quando si tratta di affrontare la relativa disciplina fiscale. In effetti, in questo caso è possibile attuare una detrazione pari al 19% del totale, una volta dedotti i 129,11 euro della franchigia. Tutte queste somme, poi, devono essere necessariamente indicate nel modello 730 di quest’anno, più precisamente all’interno del rigo RP1. Come è ormai noto, i farmaci omeopatici vengono identificati come quelli alternativi alla medicina tradizionale: la detrazione tributaria va a riguardare anche le abbreviazioni della confezione del farmaco stesso, ma bisogna sempre ricordare che lo scontrino fiscale in questione deve chiarire qual è la natura del bene, oltre alle sue qualità e quantità, senza dimenticare il codice fiscale del beneficiario.

Friuli Venezia Giulia: disponibile il 730 in lingua slovena

Come accade di consueto, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di venire incontro alle esigenze linguistiche di quei contribuenti che risiedono nella regione Friuli Venezia Giulia, ma che parlano in sloveno: Obrazec 730/2011 e le sue relative istruzioni sono già presenti online, all’interno del sito web della nostra amministrazione finanziaria, insieme alle istruzioni per la compilazione del documento relativo alla dichiarazione dei redditi pensato appositamente per questa minoranza presente in Italia. L’obiettivo è quello di rendere ancora più semplice questo adempimento tributario. Tra l’altro, il sito internet delle Entrate diventa in questo modo ancora più internazionale e globalizzato, con una gamma di prodotti e software a disposizione di un vasto novero di contribuenti. Cosa c’è da dire in merito a questi nuovi documenti redatti appositamente in sloveno? Il 730 in questione deve essere usato da quei soggetti che sono lavoratori dipendenti o anche dai pensionati, in modo che abbiano l’opportunità di dichiarare i redditi che sono stati percepiti e guadagnati nel corso dell’ultimo anno.

730 2011 online per pensionati e lavoratori dipendenti

Per i lavoratori dipendenti e per i pensionati è tempo di 730 2011, ovverosia il momento di andare a presentare la dichiarazione dei redditi relativamente a quanto percepito nel 2010. Ebbene, per agevolare al massimo i contribuenti, ma soprattutto i Caf, i datori di lavoro ed i professionisti, l’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 14 marzo 2011, ha annunciato l’emanazione di una Circolare, la 14/E, che funge in tutto e per tutto da vera e propria bussola per il 730 2011. Quest’anno, tra l’altro, il 730 2011 potrà “viaggiare” con meno carta e più Web. A metterlo in risalto con un comunicato ufficiale oggi è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel sottolineare come con il nuovo 730, a partire proprio da quest’anno, il contribuente può presentare al sostituto d’imposta la dichiarazione direttamente online; a sua volta, ed allo stesso modo, il sostituto d’imposta potrà avvalersi per la consegna della dichiarazione elaborata del mezzo informatico.

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Immobili storici: il canone può essere ignorato nel 730

La categoria degli immobili di interesse storico presenta molto spesso dei dubbi e delle difficoltà di interpretazione dal punto di vista fiscale: è proprio per questo motivo che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare la risoluzione 28/E due giorni fa, cercando di portare un maggiore ordine e una migliore chiarezza in relazione al reddito di quei fabbricati che sono soggetti a un vincolo di interesse storico o artistico. Come era già noto in base alla legge 413 del 1991, questo specifico reddito viene a essere determinato applicando la minore tariffa d’estimo relativa alle abitazioni. Che cosa bisogna tenere bene a mente per quel che concerne le dichiarazioni di questo anno? Le principali perplessità derivavano proprio dal testo normativo di venti anni fa, tanto che già nel 2005 si è arrivati a una importante pronuncia da parte della Corte di Cassazione.

730 e 770 2011: i nuovi modelli sono online

A partire da oggi, martedì 18 gennaio 2011, sbarcano online sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, due nuovi modelli fiscali che saranno utilizzati nel corso del 2011. Trattasi, nello specifico, del modello 730 2011 e dei Modelli 770 2011 Ordinario e Semplificato che, quindi, sbarcano ufficialmente online sia, come sempre, con le istruzioni allegate e scaricabili sempre online, sia con alcune novità. In particolare, il 730/2011, il modello che interessa ai pensionati ed ai lavoratori dipendenti, si presenta per il 2011, a valere sui redditi percepiti nell’anno 2010, con alcuni ritocchi alla grafica ma anche con un linguaggio che, assicura l’Amministrazione finanziaria dello Stato con un comunicato ufficiale, è sia più chiaro, sia più divulgativo. A tal fine l’Agenzia quest’anno nel 730 ha inserito le schede di sintesi grazie alle quali, tra l’altro, si può capire subito chi è obbligato alla presentazione del modello fiscale, e chi invece risulta essere esonerato. 

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Dichiarazione dei redditi 2010: campagna informativa in Emilia-Romagna

Nella Regione Emilia-Romagna la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2010 sbarca ufficialmente non solo in televisione, ma anche alla radio. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la campagna informativa sia rivolta a tutti i contribuenti della Regione che devono preparare e compilare la dichiarazione dei redditi o con il modello Unico Persone Fisiche, oppure con il modello 730 2010. A tal fine, sull’emittente televisiva 7 Gold e su Rai 3 Emilia-Romagna, in vista di questo importante adempimento fiscale con cadenza annuale, saranno trasmessi degli incontri nel corso dei quali si parlerà, tra l’altro, delle agevolazioni fiscali per i disabili, delle detrazioni per le spese sostenute per i canoni di locazione e per l’acquisto di farmaci e medicinali, ma anche del cosiddetto “bonus arredi” sull’acquisto di mobili e computer, e delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Oltre che in Tv, come accennato, c’è spazio nella Regione Emilia-Romagna per la dichiarazione dei redditi 2010 anche in radio; in particolare, su Punto Radio andranno in onda, alle ore 12,30, nei giorni 12,13, 14, 19, 20 e 21 maggio prossimo le puntate relative allo speciale “7 Magazine”.

Detrazioni 2010 coniuge e familiari a carico

Quando i familiari e/o il coniuge sono fiscalmente a carico di un contribuente che presenta la dichiarazione dei redditi? Ebbene, la condizione fondamentale da rispettare al riguardo è quella che nel 2009 i soggetti considerati tali non abbiano concorso al reddito familiare con somme complessive superiori alla soglia dei 2.840,51 euro. Rispettato tale requisito il contribuente ha diritto per ogni familiare a carico alle detrazioni sull’imposta lorda che variano sia in funzione del soggetto, sia del reddito. Per quanto riguarda le detrazioni per i carichi di famiglia riguardanti il coniuge, l’importo varia in funzione del reddito ed è calcolato per quest’anno, quindi per il modello 730/2010, nella maniera seguente: è prevista una detrazione di 800 euro se il reddito complessivo 2009 si è attestato sotto i 15 mila euro; scende a 690,00 euro, in misura fissa, per redditi superiori a 15 mila euro ma non superiori agli 40 mila euro; ed è sempre di 690 euro per redditi superiori ai 40 mila euro e non superiori agli 80 mila euro.

Modello 730 2010: quando e dove consegnarlo

Scade il prossimo 30 aprile 2010 il primo termine di presentazione del modello 730 2010. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate in vista di un appuntamento che riguarda nel nostro Paese oltre diciassette milioni di contribuenti; il termine sopra indicato è quello di presentazione al proprio ente pensionistico oppure  al proprio datore di lavoro, mentre per chi si avvale di un professionista abilitato o del Caf c’è invece tempo fino a non oltre il prossimo 31 maggio del 2010. Il contribuente che consegna al professionista o al Caf il modello 730 2010 già perfettamente compilato non è tenuto versare alcun compenso; in ogni caso, la presentazione del modello 730 2010 attraverso un intermediario deve essere tale che il contribuente deve esibire tutte le certificazioni ed i documenti necessari, come ad esempio gli scontrini e le ricevute, per l’attestazione dei dati inseriti nel modello stesso.

Cinque per mille 2008: Agenzia Entrate ripartisce 397 milioni

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto in data odierna, giovedì 18 marzo 2010, che è stata completata la procedura di ripartizione delle somme relative al 5 per mille 2008, che ammontano complessivamente a ben 397 milioni di euro destinati agli enti beneficiari. Al riguardo, l’Amministrazione finanziaria ha provveduto in particolare a pubblicare online, sul portale Internet dell’Agenzia delle Entrate, l’elenco definitivo dei soggetti beneficiari con gli importi che sono stati assegnati agli aventi diritto. Complessivamente, le somme che i contribuenti hanno destinato, a valere sull’esercizio 2008, al cinque per mille, ammontano a 415,6 milioni di euro, ma di questi sono stati ripartiti 397,5 milioni in quanto i restanti 18 milioni di euro si riferiscono a scelte dei contribuenti verso soggetti che sono stati esclusi dalle procedure di ripartizione o per non aver rispettato in pieno la procedura richiesta per l’iscrizione, o perché non avevano i requisiti per poter accedere alle somme dei contribuenti.