Ultimi cinque giorni per regolarizzare le case fantasma

 Il Catasto si attende molto dalla regolarizzazione delle cosiddette “case fantasma” (vedi anche Modifica al calcolo catastale): c’è ancora tempo fino a lunedì 2 aprile per provvedere a questa sanatoria, un termine che consente di evitare il pagamento di pesanti sanzioni pecuniarie. Ai soggetti coinvolti si richiede espressamente di mettere in regola l’iscrizione di tali fabbricati, i quali non sono stati dichiarati per fruire di alcuni benefici fiscali, ma che l’Agenzia del Territorio ha individuato attraverso sopralluoghi e foto aeree.

Il cartone delle Entrate emiliane sugli affitti in nero

 La nostra amministrazione finanziaria ha capito perfettamente come anche i cartoni animati siano in grado di lanciare messaggi utili ai fini fiscali (vedi anche Nuovi successi per Fisco & Scuola in Sardegna). Ecco allora spiegato “Esci dal nero”, vale a dire il video nuovo di zecca che è stato promosso dalla Direzione Regionale dell’Emilia Romagna delle stesse Entrate per spiegare quelli che sono i vantaggi della registrazione di un contratto di affitto per un inquilino in nero (la cosiddetta cedolare secca per intenderci).

Le novità fiscali introdotte dal Lussemburgo

 In Lussemburgo bisogna assolutamente ridurre il deficit di bilancio, di conseguenza si è pensato subito al Fisco per risolvere questo problema. Il piccolo Granducato europeo, infatti, ha deciso di modificare il relativo disegno di legge valido da quest’anno, con degli interventi tributari supplementari che devono tagliare il deficit stesso di altri 270 milioni di euro rispetto a quanto previsto inizialmente (vedi anche I discutibili accordi dell’Austria con i paradisi fiscali). Il risparmio sembra essere a portata di mano, ma bisognerà anche sostenere in modo adeguato l’economia e rimettere in equilibrio le finanze nazionali.

Il 2 aprile è la scadenza per la tonnage tax

 Le festività pasquali non devono “distrarre” troppo i contribuenti da una scadenza fiscale che terminerà esattamente il giorno dopo il Lunedì dell’Angelo: il 2 aprile, infatti, è l’ultimo giorno messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per trasmettere alla stessa la comunicazione relativa alla tassazione Ires (Imposta sul Reddito delle Società) secondo il sistema della cosiddetta tonnage tax (vedi anche Si avvicina la scadenza per il regime della tonnage tax).

Entro il 30 aprile il debutto della busta arancione

 Dopo quasi quattro anni, la cosiddetta “busta arancione” sta per diventare realtà. Il primo annuncio risale infatti al 2009, quando il Ministero del Lavoro ne cominciò a parlare, ora bisognerà attendere la fine del prossimo mese di aprile per concretizzare il tutto. In pratica, si tratta di uno strumento utile ai lavoratori (a partire da quei soggetti che sono iscritti all’Inps e che sono nati entro l’anno 1955) per il calcolo della loro pensione (vedi anche Contributi, facciamo chiarezza sul nodo pensioni).

I premi dell’Inail diventano più cari

 I premi dell’Inail sono diventati più cari. La circolare numero 14 dell’ente previdenziale ha infatti aggiornato quelli che sono i minimali validi per quest’anno: vi sono alcuni chiarimenti in base alle singole determinazioni (vedi anche Si avvicina la scadenza per la quarta rata del premio Inail). Anzitutto, il discorso può cominciare con i premi ordinari. In questo caso, essi si ottengono sfruttando due fattori ben precisi, vale a dire il tasso di premio e l’importo totale delle retribuzioni. Il primo di questi fattori si ricava dalla tariffa dei premi, prendendo spunto dalla lavorazione che è stata assicurata.

F24 EP: due causali per le visite fiscali dell’Inps

 Si chiamano VMCF e VMCS e sono le due causali che hanno ampliato il loro orizzonte fiscale: in effetti, esse venivano già sfruttate da tempo all’interno del modello F24 classico, mentre ora sono state accolte anche dall’F24 destinato agli enti pubblici (vedi anche Le nuove suddivisioni dell’F24 Enti Pubblici). In questa maniera, sarà possibile pagare tutte quelle somme di denaro che spettano all’Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) per quel che riguarda i rimborsi delle visite mediche di controllo. Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando di quelle visite utili in caso di malattia o di infortunio dei lavoratori dipendenti, oltre ai relativi solleciti.

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