Il Fisco mette le ruote: nuova tappa del Camper nel Lazio

 A partire da oggi, mercoledì 3 novembre 2010, e fino a venerdì prossimo, il camper del Fisco fa sosta nel Lazio, ed in particolare a Tarquinia, dopo la tappa in Toscana nell’ambito dell’iniziativa denominata “Il Fisco mette le Ruote”. Trattasi, nello specifico, di un tour itinerante dell’Amministrazione finanziaria dello Stato che interessa molte Regioni del nostro Paese, e con il quale il Fisco punta ad essere vicino ai cittadini/contribuenti nell’assolvimento degli adempimenti fiscali con particolare priorità per coloro che vivono in Comuni dove gli Uffici delle Entrate sono distanti. E così da oggi e fino a venerdì, in piazza Cavour, e nei giorni 4 e 5 novembre in piazza Matteotti, i cittadini di Tarquinia, in provincia di Viterbo, possono fare visita al Camper delle Entrate che funziona in tutto e per tutto come un Ufficio fisico del Fisco, e che quindi può offrire tutti i normali servizi offerti dal Fisco presso le sedi territoriali.

Fisco e welfare: nuovo redditometro toscano dal 2011

 A partire dal prossimo anno nella Regione Toscana entrerà in vigore un nuovo redditometro a seguito di linee guida contenute nella finanziaria regionale che renderà da un lato molti redditi non più esenti, e dall’altro farà scattare sconti a favore sia degli anziani non autosufficienti, sia dei figli piccoli. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nell’ambito della riforma dell’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, ai fini dell’accesso al welfare, da parte della Giunta. Di conseguenza, l’Isee di oggi domani andrà in pensione in quanto verrà rivisto e diventerà un nuovo indicatore chiave per andare a determinare le tariffe a carico dei cittadini che accedono alle prestazioni, nonché al fine di poter effettuare la misura dei mezzi economici a disposizione da parte di ogni nucleo familiare residente nella Regione Toscana.

Fisco e contenzioso: sentenze viaggiano on line anche nel Lazio

 Anche nella Regione Lazio le sentenze possono viaggiare online. A comunicarlo nei giorni scorsi è stata la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate a seguito di uno specifico protocollo d’intesa che è stato siglato con il Dipartimento delle Finanze, ed in particolare con la Direzione Generale della Giustizia tributaria, e con la Commissione tributaria regionale del Lazio; l’accordo, nello specifico, definisce, in merito alle sentenze depositate, sia i termini, sia le modalità per la trasmissione e per l’acquisizione della relativa copia informale che, quindi, può viaggiare online attraverso la posta elettronica. Le sentenze delle Commissioni tributarie che viaggeranno online sono chiaramente quelle in corrispondenza delle quali l’Agenzia delle Entrate risulta essere una delle parti coinvolte; il tutto con il chiaro vantaggio che gli Uffici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato potranno così acquisire una integrale ed una tempestiva conoscenza delle sentenze. Inoltre, il rafforzamento della collaborazione tra le Commissioni Tributarie ed il Fisco garantisce nella Regione Lazio risparmi sia nell’impiego del personale, sia nell’utilizzo di materiali, così come della strumentazione e delle attrezzature.

Redditometro: accertamento sintetico non congruo per tre italiani su quattro

 Nel nostro Paese ben tre contribuenti su quattro, in base allo strumento redditometro, dichiarano un reddito al Fisco che risulta essere non congruo rispetto sia ai consumi reali, sia al tenore di vita sostenuto. A ribadirlo nei giorni scorsi è stata l’Associazione Contribuenti.it, la quale ha inoltre fatto presente come l’evasione fiscale nel nostro Paese continui a crescere con un tasso di incremento che, nel periodo da gennaio a settembre 2010, è stato pari al 9,2%. Il redditometro, che non è altro che una forma di accertamento sintetico, a conti fatti rivela come ogni anno all’appello manchino al Fisco svariati miliardi di euro da evasione fiscale. La stima dell’imponibile evaso su tutto il territorio nazionale non è di facile rilevazione, ma le somme sottratte all’erario ogni anno, in accordo con quanto riportato da Contribuenti.it, si aggirano sui 156 miliardi di euro, ovverosia una somma pari all’incirca ad otto volte l’ultima manovra di correzione dei conti pubblici messa a punto dal Governo italiano.

Tremonti: quattro gruppi di studio per taglio tasse

 Giulio Tremonti propone quattro gruppi di lavoro, ciascuno dei quali con un obiettivo specifico assegnato per realizzare un’idea precisa, la più precisa possibile, sulle risorse finanziarie disponibili e mobilizzabili per la riforma. Tremonti ha così comunicato le intenzioni sulla riforma fiscale, con una lettera inviata ai sindacati e alle imprese che partecipano al tavolo sulla riforma. Le macro-aree che saranno assegnate ai team saranno: bilancio pubblico e patrimonio pubblico; economia non osservata; erosione fiscale; sovrapposizione tra Stato fiscale e Stato sociale. Ciascuna squadra avrà inoltre un proprio leader: Piero Giarda (Università Cattolica), Enrico Giovannini (Istat) coordinerà invece l’analisi sull’impatto dell’economia non osservata sui flussi finanziari; il gruppo presieduto da Vieri Ceriani di bankitalia si occuperà dell’erosione fiscale; infine, Mauro Marè valuterà la sovrapposizione, spesso irrazionale, che nei decenni passati si è stratificata, tra Stato fiscale e Stato sociale.

Riforma fiscale: taglio spesa pubblica, meno tasse sul lavoro

 Nelle ultime ore, Emma Marcegaglia presidente di Confindustria si é espressa sulla crisi che attanaglia il Paese, dichiarando che l’Italia e’ in preda alla paralisi e l’iniziativa del governo non c’e’, in un momento difficilissimo dell’economia. Quanto alla possibilità di andare a votare Emma Marcegaglia sottolinea:

Continuo a pensare che andare a votare in questa situazione è molto complicato. Resto dell’idea che non si debba andare alle elezioni, perché ad aprile c’é il piano di crescita e competitività da approvare in Europa. Abbiamo bisogno di serietà e che si facciano le cose per il Paese.

Riforma del fisco e un piano di ripartenza del paese che attraversa, a dispetto di quel che il governo dice, una profonda crisi, sono queste le priorità del numero uno di Confindustria. La disoccupazione è la più alta di sempre, il tasso di disoccupazione è salito all’8,3% a settembre dall’8,1% di agosto. Da sottolineare il continuo aumento della disoccupazione giovanile: a settembre si è attestata al 26,4% dal 25% di agosto.

Evasione fiscale: maxi-frode carosello a Bologna

 Nella Regione Emilia-Romagna il Fisco, ed in particolare l’Agenzia delle Entrate di Bologna, ha messo a segno un maxi-recupero da evasione a carico di una società bolognese attiva nel comparto del commercio di componenti informatici. L’importo evaso ammonta a ben diciotto milioni di euro per effetto del classico meccanismo truffaldino di andare a maturare crediti sull’imposta sul valore aggiunto (Iva) inesistenti attraverso l’utilizzo delle cosiddette “cartiere”, ovverosia società fittizie la cui unica attività è quella di andare a produrre ed emettere fatture false. In particolare, all’azienda bolognese è stato contestato il fatto che a fronte della dichiarazione di un reddito imponibile pari a 15 mila euro, tanti quanti in un anno ne guadagna un impiegato, il fatturato era invece di ben tredici milioni di euro. Dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale, i giudici hanno ritenuto congrue le ragioni del Fisco in sede di accertamento con il conseguente fatto che a carico della società il debito tributario, tra sanzioni ed imposte da pagare, è balzato a 18 milioni di euro.

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Fisco e notai insieme per la semplificazione

 Parte in via ufficiale, a livello nazionale, per la cooperazione, ma anche per garantire ancora più semplificazione, il tavolo nazionale tra il Fisco ed il Notariato. A darne notizia in data odierna, venerdì 29 ottobre 2010, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate nel precisare che l’obiettivo è quello di garantire su tutto il territorio nazionale la corretta applicazione della normativa in materia di tributi, e contestualmente procedere anche con una semplificazione sia degli adempimenti amministrativi, sia delle procedure tanto per i contribuenti quanto per i notai. Secondo quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Giancarlo Laurini, l’accordo che è stato siglato segna una tappa fondamentale ma anche una grande opportunità nel rapporto tra l’Agenzia delle Entrate ed il Notariato con sinergie per quel che riguarda la giusta applicazione delle norme tributarie su tutto il territorio italiano tenendo conto anche del fatto che il notaio nel nostro Paese risulta essere l’anello di congiunzione tra il cittadino e lo Stato.

Iva Paesi black list, il Fisco tende la mano

 L’Agenzia delle Entrate, con una apposita circolare, la numero 54/E emanata in data odierna, giovedì 28 ottobre 2010, ha ufficialmente teso la mano nei confronti di quei soggetti economici che ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) devono comunicare in via telematica le operazioni effettuate con soggetti che si trovano nei Paesi inseriti nella cosiddetta “black list“. Nel dettaglio l’agevolazione, ai fini sanzionatori, consiste nel non applicare sanzioni nel caso in cui i contribuenti interessati provvedano a sanare le eventuali violazioni entro e non oltre la data del 31 gennaio del 2011 presentando i relativi modelli di comunicazione integrativa. Nel dettaglio, sono previste zero sanzioni per le possibili violazioni inerenti la compilazione dei modelli per il periodo da luglio a novembre per i contribuenti chiamati all’invio mensile, e da luglio e fino al mese di settembre per quelli che hanno invece le scadenze trimestrali.

Categorie IVA

Fisco Lombardia: patto antievasione con il Comune di Como

 In Lombardia nei giorni scorsi un altro Comune è diventato “caccia-evasore”. Trattasi, nello specifico, del Comune di Como che giovedì scorso, 21 ottobre 2010, ha siglato il “patto antievasione” con la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate che attiva, in materia di accertamento tributario, la partecipazione tra i due Enti. A seguito della stipula di una apposita convenzione, quindi, anche il Comune di Como potrà andare ad incassare, in funzione delle segnalazioni qualificate pervenute al Fisco, il 33% delle maggiori imposte che saranno recuperate dall’Agenzia delle Entrate a titolo definitivo. Le segnalazioni qualificate, lo ricordiamo, sono delle situazioni anomale inviate dai Comuni al Fisco, a seguito di un’attività di controllo e scambio di informazioni e di dati con le Entrate, con i dipendenti comunali che si occupano di tale attività che, tra l’altro, può far leva sul know-how dell’Amministrazione finanziaria dello Stato nell’attività di controllo.

Caritas: immigrati pagano più tasse dei servizi che ricevono

 Gli immigrati sono una risorsa per il Paese italiano, così affermano i dati del 20° Rapporto sull’immigrazione della Caritas Migrantes che rilevano la presenza degli stranieri, comunitari e non, in Italia, fondandosi su dati Istat e con il contributo di altre banche dati istituzionali. In Italia gli immigrati assicurano allo sviluppo dell’economia un contributo notevole, nonostante la crisi ne abbia ridotto l’arrivo nel nostro Paese e costretto molti al licenziamento. Dai dati del 20esimo Rapporto sull’immigrazione di Caritas/Migrantes emerge infatti che gli immigrati rappresentano circa il 10% degli occupati come lavoratori dipendenti, lavorano soprattutto nell’edilizia dove se ne contano più di un milione e mezzo oppure come badanti, quelle regolari sono circa 700 mila.

Agenzia delle Entrate: nuovo sito a misura di contribuente

 Sei un pensionato, un commerciante, oppure un imprenditore o un artigiano? Operi nel non profit oppure sei una persona fisica con altri redditi? Ebbene, per chi è alla ricerca di informazioni, chiarimenti e modelli fiscali l’Agenzia delle Entrate ha annunciato la messa online del nuovo sito Internet, accessibile sempre dallo stesso percorso, www.agenziaentrate.gov.it, che risulta essere tarato proprio a misura di contribuente, ma è anche semplice, operativo ed interattivo con la “maschera” dei servizi online in bella mostra alla destra della home page. Nella parte sinistra della pagina iniziale del sito Web dell’Agenzia delle Entrate trovano spazio le notizie in primo piano, mentre in basso al centro-pagina troviamo lo scadenziario fiscale e la possibilità di andare a “sfogliare” la sezione sui modelli fiscali, sui software e sulla documentazione. Il nuovo portale delle Entrate nasce proprio con l’obiettivo di facilitare la vita del contribuente nell’orientarsi nel labirinto degli adempimenti fiscali.

Corte Europea dice no a tassa su CD e DVD

 Avete mai sentito parlare di “equo compenso“? Occorre pensarci nel momento in cui si acquistano DVD, CD, ma anche telefonini, chiavette USB, un disco fisso o qualunque altro dispositivo su cui si possa copiare un file. L’equo compenso sarebbe quella tassa che siamo costretti a pagare, oltre al prezzo deciso dalle aziende, come compensazione, secondo i legislatori, delle copie pirata di software, film e canzoni che si potrebbero archiviare su tali dispositivi. E anche se su quel cd inseriremo il video del matrimonio di nostro cugino poco importa, si suppome comunque che potremo archiviarci copie pirata di qualche software o altro.

Evasione fiscale: contrasto più efficace con scambio informazioni

 Con i tagli ai trasferimenti alle Regioni da parte dello Stato centrale, le somme recuperate dalle attività di contrasto all’evasione fiscale rappresentano a conti fatti l’unica vera e nuova fonte di entrate per il sistema pubblico. Ad affermarlo è stato l’on. Riccardo Nencini, Assessore al bilancio ed ai tributi della Regione Toscana, il quale ha altresì sottolineato come maggiori saranno le risorse recuperate, maggiori saranno i servizi e le politiche di sostegno a favore sia dei cittadini, sia delle imprese. Per recuperare più risorse secondo l’Assessore serve agevolare e potenziare lo scambio di informazioni tra i vari settori delle Amministrazioni Pubbliche, e per questo nelle ultime settimane la Regione Toscana ha in alcuni casi rinnovato, ed in altri stipulato specifiche intese e protocolli con l’Agenzia delle Entrate, con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) e con la Guardia di Finanza.