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Tremonti: quattro gruppi di studio per taglio tasse

Giulio Tremonti propone quattro gruppi di lavoro, ciascuno dei quali con un obiettivo specifico assegnato per realizzare un’idea precisa, la più precisa possibile, sulle risorse finanziarie disponibili e mobilizzabili per la riforma. Tremonti ha così comunicato le intenzioni sulla riforma fiscale, con una lettera inviata ai sindacati e alle imprese che partecipano al tavolo sulla riforma. Le macro-aree che saranno assegnate ai team saranno: bilancio pubblico e patrimonio pubblico; economia non osservata; erosione fiscale; sovrapposizione tra Stato fiscale e Stato sociale. Ciascuna squadra avrà inoltre un proprio leader: Piero Giarda (Università Cattolica), Enrico Giovannini (Istat) coordinerà invece l’analisi sull’impatto dell’economia non osservata sui flussi finanziari; il gruppo presieduto da Vieri Ceriani di bankitalia si occuperà dell’erosione fiscale; infine, Mauro Marè valuterà la sovrapposizione, spesso irrazionale, che nei decenni passati si è stratificata, tra Stato fiscale e Stato sociale.

La necessità, secondo il ministro, é di cercare risorse, attraverso economie di spesa e dismissioni, per consentire una riduzione della spesa:

Al primo gruppo di lavoro spetterà l’analisi del bilancio pubblico, alla ricerca di economie – sottolinea Tremonti -. La riforma fiscale non può infatti essere operata in deficit ridurre la spesa pubblica può invece, a date condizioni, permettere di ridurre l’imposizione fiscale a tutti i cittadini. Occorre tagliare gli sprechi che ci sono stati finora per abbassare le tasse. A questo poi contribuirà anche un’analisi del patrimonio pubblico per verificare la realizzabilità di un programma di dismissioni.

Sono stato io a inventare nel ‘94 lo slogan ‘Meno tasse per tutti’ – dice Mario Baldassarri economista finiano -. Il taglio delle tasse è nel codice genetico del PdL ed è quello che ci contraddistingue dalla sinistra, che pensa ancora che con più imposte si possano avere più servizi. Quindi, è chi ritiene che le tasse e la spesa non si possano tagliare che è fuori dal partito.