Il datore di lavoro può interrompere il rapporto lavorativo sia nel caso di contratto a tempo determinato che indeterminato, devono però sussistere alcuni elementi. Nei casi di licenziamento per giusta causa il preavviso non è dovuto. È necessaria l’osservanza di alcuni requisiti tipici di tale forma di risoluzione: innanzitutto occorre motivare il recesso per iscritto, il fatto che costituisce la giusta causa deve essere così grave da non consentire, anche provvisoriamente, la prosecuzione del rapporto; la causa di interruzione del rapporto di lavoro non può essere successivamente modificata e sostituita con un’altra; infine il datore di lavoro ha l’onere di provare la sussistenza della giusta causa.
Sace presenta Career GPS: come cambia il mondo del lavoro e la crescita
SACE introduce Career GPS, un innovativo sistema di orientamento professionale concepito per dirigere le traiettorie
Nel 2009 in Italia le spese relative all’acquisto di beni di lusso, in barba alla
S’era fatto bene i conti nel parmense, a spese dello Stato, un contribuente che andava in vacanza in yacht, intestato alla società di cui era l’unico legale rappresentate e socio, scaricandosi “tranquillamente” le spese. A darne notizia è la Direzione regionale delle Entrate dell’Emilia-Romagna che ha scovato l’evasione ed ha recuperato 300 mila euro. Nel dettaglio, il contribuente andava in vacanza a spese dello Stato grazie a due yacht in leasing intestati ad una società operante in prevalenza nel comparto della mediazione immobiliare, ma che poteva altresì operare, tra i rami di attività, anche in quello del noleggio di trasporto marittimo; con la conseguenza che negli anni tra il 2004 ed il 2006 la società aveva stipulato dei leasing per due yacht che, come emerso dai
In Toscana l’Agenzia delle Entrate ha messo a segno un nuovo “colpo” in materia di lotta all’evasione fiscale andando a scovare ben quattro milioni di redditi non dichiarati e legati, dal 2005 al 2009, ad un’attività Web nel settore degli affitti immobiliari. Nel dettaglio, a carico di una persona fisica residente nella Provincia di Siena, la Direzione provinciale delle Entrate di Siena ha scovato i quattro milioni di redditi evasi a partire dalla segnalazione relativa ad un sito Internet che si faceva letteralmente scudo, al fine di evadere, di una società straniera avente la sede nel Liechtenstein. Sul portale Web di
L’Italia dal fronte dell’