Per le imprese e le famiglie del Piemonte stanno arrivando complessivi 45 milioni di euro di rimborsi fiscali; a darne notizia è la Direzione regionale Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, precisando che trattasi di quasi 40 mila rimborsi che portano per l’intero 2009 a quota 128 mila i soggetti, tra famiglie ed imprese, che avranno ricevuto rimborsi fiscali per un ammontare superiore a 1,5 miliardi di euro. In particolare, dei quasi 40 mila rimborsi in arrivo, 9,4 milioni di euro riguardano rimborsi fiscali per le imprese in materia sia di imposte dirette, sia di imposta sul valore aggiunto (Iva); per le persone fisiche, invece, stanno arrivando rimborsi per complessivi 35 milioni di euro a valere sui crediti fiscali maturati sulle dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti fino all’anno 2007. Il “bilancio” 2009 dei rimborsi fiscali nel Piemonte è così composto da 108 milioni di euro di crediti fiscali rimborsati alle famiglie e ben 1,4 miliardi di euro di rimborsi fiscali a favore delle imprese.
Bonus energia: scattato l’invio dei dati per lavori pluriennali
Ha preso il via, a partire da ieri, la comunicazione obbligatoria dei dati fiscali relativi agli interventi di riqualificazione energetica che proseguono oltre il normale periodo d’imposta: è dunque possibile provvedere alla trasmissione dei dati riguardanti i lavori, i quali danno diritto a una detrazione d’imposta pari al 55%, avviati nello scorso anno e che non sono stati portati a termine entro la data del 31 dicembre 2009. L’adempimento in questione è previsto, per essere più precisi, nell’articolo 29 del Decreto legge 185 del 2008 (il cosiddetto “decreto anticrisi”) e consente il monitoraggio costante dell’onere a carico del bilancio dell’Erario che deriva dall’agevolazione fiscale concessa per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti; inoltre, la comunicazione è relativa anche agli interventi sugli involucri degli edifici, all’installazione dei pannelli solari e alla sostituzione degli impianti che provvedono alla climatizzazione invernale.
Rimborsi fiscali in arrivo per imprese e famiglie
Anche se con qualche giorno di ritardo, per molti contribuenti italiani arriva la “sorpresa” di Capodanno; l’Agenzia delle Entrate, infatti, ha reso noto d’aver predisposto una vera e propria “valanga” di rimborsi fiscali a favore delle imprese e delle famiglie per complessivi 940 milioni di euro circa. Trattasi, nello specifico, di un totale di ben 800 mila rimborsi che fanno salire a quota 2 milioni ed oltre il numero dei rimborsi fiscali disposti a favore dei contribuenti in tutto il 2009; in controvalore, i rimborsi erogati dall’Amministrazione finanziaria nel 2009 superano i 14,6 miliardi di euro, una somma elevata che ha dato ossigeno alle famiglie e nuova linfa alle imprese anche con questa ultimissima tornata di rimborsi. Nello specifico, per le aziende sono da poco arrivati o stanno per arrivare rimborsi fiscali per complessivi 390 milioni di euro disposti a fine anno e relativi sia all’imposta sul valore aggiunto, sia alle imposte dirette.
Bulgaria: Iva al 20% per le attività professionali
La Bulgaria ha dunque deciso di introdurre nella propria legge finanziaria per il 2010 una norma specifica per l’assoggettamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto anche nei confronti delle attività professionali: in effetti, fino a questo momento, proprio tali attività erano escluse dalla tassa. Per essere più precisi, bisogna dire che potrà rientrare nell’ambito dell’operatività dell’Iva anche l’attività di difesa legale. Quali sono le motivazioni che hanno spinto il Parlamento di Sofia ad adottare una simile misura fiscale? Anzitutto, era necessario adempiere agli obblighi comunitari assunti verso la Commissione Europea; ciò nonostante, l’applicazione dell’Iva al 20% in queste specifiche attività ha provocato alcune prese di posizione. Il sindacato forense bulgaro, in particolare, ha lamentato una ricaduta negativa sui consumatori finali, i quali dovranno sostenere un aumento delle tariffe che verranno praticate dagli avvocati.
Equitalia: nel 2009 boom per le dilazioni di pagamento
Nell’anno che ci siamo lasciati alle spalle il gruppo Equitalia ha autorizzato, in materia di saldo di debiti fiscali, la bellezza di 445 mila rateazioni con un rialzo del 155% rispetto al 2008; a fornire questo dato è la stessa Equitalia nel sottolineare come siano state concesse dilazioni per un controvalore pari ad oltre dieci miliardi di euro. Il forte incremento del saldo a rate del debito fiscale è chiaramente frutto anche del difficile quadro congiunturale, ma ciò nonostante Equitalia ha raggiunto ottimi risultati dalla lotta all’evasione, visto che, in base agli ultimi dati disponibili, proiettati sull’intero 2009, c’è stata una crescita delle somme recuperate dalle riscossioni da ruolo del 7% a 7,5 miliardi di euro rispetto al 2008, mentre la crescita è del 12% se confrontata con l’anno 2007.
Fisco e disabili: la guida aggiornata è online
È disponibile da alcuni giorni, sul sito web dell’Agenzia delle Entrate, la “Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili”: si tratta di un’importante pubblicazione, la quale fa parte della collana bimestrale “l’agenzia informa”, che contiene tutte le principali novità relative alle agevolazioni del Fisco che sono previste per questa specifica categoria di contribuenti (i portatori di disabilità e coloro che provvedono alla loro assistenza). L’opuscolo in questione è composto da sette capitoli e spiega nei minimi dettagli e con la massima chiarezza possibile quelle che sono le situazioni in cui è possibile beneficiare delle agevolazioni offerte dalla disciplina fiscale per quel che concerne tale categoria di cittadini. Tra l’altro, alcuni capitoli sono dedicati proprio ai servizi che la stessa Agenzia offre ai disabili per agevolarli nell’assolvimento degli adempimenti tributari. Di quali agevolazioni si tratta? Il primo capitolo della guida elenca, in particolare, le detrazioni Irpef per i figli a carico che sono portatori di handicap, la riduzione dell’Iva per acquistare veicoli e mezzi di sussidio e gli sconti fiscali per le spese di abbattimento delle barriere architettoniche. Il settore auto merita poi un cenno a parte: in effetti, il regime fiscale in questo caso coinvolge non solo i contribuenti disabili, ma anche gli assistenti e le imprese venditrici.
Saldi invernali: scontrini fiscali, attenzione a quelli “fantasma”
I saldi invernali 2010 non sono iniziati in Italia nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il volume delle vendite, sia dal fronte dell’evasione fiscale. Lo Sportello del Contribuente e Contribuenti.it – Associazione contribuenti italiani, hanno infatti effettuato in data odierna, giorno di partenza dei saldi invernali 2010 in Italia, un’indagine a campione nelle città di Milano, Venezia, Bologna, Roma e Palermo, rilevando come alle ore 13 il livello delle vendite segnava un pesante -15% rispetto alla stessa ora del primo giorno di saldi invernali dello scorso anno. Per quanto riguarda gli acquisti durante questo periodo “frenetico”, il consumatore deve inoltre fare molta attenzione non solo a farsi rilasciare lo scontrino, ma deve anche accertarsi che questo non sia uno “scontrino fantasma”.
Bolzano accoglie il nuovo ufficio del Garante del Contribuente
Risale ormai allo scorso 28 dicembre l’insediamento ufficiale, presso la sede della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Bolzano, del nuovo Ufficio del Garante del contribuente: per essere più precisi, quest’ultimo è composto dal presidente, Manfred Klammer, e da altri due componenti, Beniamino Genovese e Fortunato Verginer. Si tratta di un’importante istituzione, visto che si occupa principalmente di andare a vigilare sulla correttezza delle procedure del fisco. I componenti citati in precedenza sono subentrati a Felix Martinolli, Michele Scarantino e Margaret Brugger, i quali hanno ricoperto questo stesso incarico dal 7 settembre 2001. L’Ufficio del Garante del contribuente è espressamente previsto dall’articolo 13 della legge 212 del 2000, vale a dire il cosiddetto “Statuto del contribuente” (“Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”), istituito in tutte le regioni d’Italia.
New York: esodo a causa del fisco
Tra il 2000 e il 2008 oltre un milione e mezzo di persone ha lasciato
L’Agenzia delle Entrate chiarisce le ultime regole sull’Iva
È stato dato il via libera definitivo alla tassazione sull’Iva in relazione al paese di stabilimento dell’ente. In effetti, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare la circolare 58/E, documento che chiarisce molti dei punti relativi alle nuove regole per l’individuazione del luogo di tassazione di quelle prestazioni di servizi ai fini dell’Imposta sul Valore Aggiunto. Per essere più precisi, questa circolare ha fornito delle importanti indicazioni per quel che riguarda le disposizioni che sono contenute nella cosiddetta “direttiva Servizi” (vale a dire la direttiva comunitaria 8 del 2008, “modifica la direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda il luogo delle prestazioni di servizi “), con un particolare riferimento alla rilevanza del territorio in cui viene a essere svolta l’operazione. Oggi è proprio il primo giorno in cui queste specifiche novità entrano in vigore, così come è stato stabilito dalla stessa Unione Europea. Bisogna anche sottolineare la tempistica non casuale con cui questo documento delle Entrate è stato pubblicato; infatti, l’introduzione di quest’ultimo è giunto esattamente alla vigilia dell’applicazione del nuovo regime di tassazione, in modo tale da fornire le istruzioni più adeguate, in termini operativi, sulle norme comunitarie che devono essere considerate applicabili in maniera diretta.
Rimborsi IVA: Marche, cosa cambia con il riassetto organizzativo
Nella Regione Marche, dallo scorso mese di dicembre, quando sono state attivate le nuove Direzioni Provinciali, la lavorazione dei rimborsi IVA è affidata al solo Ufficio Territoriale di Ascoli Piceno. A darne notizia è la Direzione regionale Marche dell’Agenzia delle Entrate, precisando altresì come, allo stesso modo, i ricorsi, emessi dagli uffici locali delle Entrate che sono stati soppressi, dovranno essere inviati all’Ufficio controlli della Direzione Provinciale di Ascoli Piceno. Dopo l’attivazione della Direzione provinciale di Ancona, infatti, il 14 dicembre scorso nelle Marche sono state attivate le Direzioni Provinciali di Ascoli Piceno e Fermo nell’ambito di un riassetto organizzativo che l’Amministrazione finanziaria sta portando avanti su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di fornire da un lato servizi più capillari ai contribuenti, e dall’altro rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto all’evasione fiscale.
Evasione fiscale: l’attenzione si sposta sui grandi gruppi
Il 2010 rischia di essere un anno difficile per tutti quei grandi gruppi imprenditoriali e finanziari che, al termine dello scudo fiscale, non avranno “sanato” le proprie posizioni in materia di asset e beni non regolarizzati e/o in maniera illecita esportati all’estero. A partire dal prossimo mese di maggio, ovverosia dopo che sarà scaduta la proroga dello scudo fiscale, l’Amministrazione finanziaria, infatti, ha già fatto capire che userà il “pugno duro” contro le rendite ed i capitali non dichiarati al Fisco. Questo sarà infatti possibile grazie alla Legge sullo scudo fiscale che, a fronte della possibilità di mettersi in regola, sfruttando anche l’anonimato, con un’aliquota a “buon mercato”, al termine dello scudo stesso farà scattare un inasprimento delle sanzioni a carico degli evasori.
Australia: l’Apa Program illustra i risultati 2008-2009
Risale allo scorso mese di agosto la pubblicazione, da parte dell’Australian Taxation Office, del report “Advance pricing arrangement program 2008-2009 update”: si tratta di un importante documento, il quale contiene una visione di insieme relativa al programma Apa. Secondo l’Agenzia delle Entrate australiana, i vantaggi che potrebbe conseguire un contribuente nel richiedere un Apa sarebbero abbastanza evidenti; anzitutto, si troverebbe una valida soluzione alle situazioni in cui non esiste una realistica alternativa per evitare la doppia tassazione ed assicurare che tutti i profitti vengano correttamente attribuiti e tassati. Inoltre, come prosegue il rapporto sopracitato, verrebbe assegnata una maggiore certezza ai contribuenti in relazione alle previsioni sul trattamento fiscale delle transazioni internazionali. Un ulteriore vantaggio, poi, è quello che mette i “taxpayer” in una situazione più agevole circa la previsione dei costi e delle spese, incluse le disponibilità tributarie.
Modelli fiscali 2010: ecco quelli con “Comunicazione Unica”
Prosegue a pieno ritmo da parte dell’Agenzia delle Entrate la pubblicazione online dei nuovi modelli di dichiarazione che dovranno essere utilizzati il prossimo anno; al riguardo, proprio in data odierna, 30 dicembre 2009, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che, a seguito della firma del relativo provvedimento da parte del Direttore, sono disponibili, con le relative istruzioni, i modelli anagrafici AA7/10 e AA9/10 che l’anno prossimo dovranno essere utilizzati per l’inizio o la cessazione dell’attività unitamente alla variazione dei dati, il tutto ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Una delle principali novità dei modelli è quella relativa alla “Comunicazione Unica”, modalità di presentazione che rimane facoltativa fino al 31 marzo 2010, ma che poi diventerà obbligatoria a partire dall’1 aprile 2010.