Dichiarazione dei redditi 2010: campagna informativa in Emilia-Romagna

 Nella Regione Emilia-Romagna la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2010 sbarca ufficialmente non solo in televisione, ma anche alla radio. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la campagna informativa sia rivolta a tutti i contribuenti della Regione che devono preparare e compilare la dichiarazione dei redditi o con il modello Unico Persone Fisiche, oppure con il modello 730 2010. A tal fine, sull’emittente televisiva 7 Gold e su Rai 3 Emilia-Romagna, in vista di questo importante adempimento fiscale con cadenza annuale, saranno trasmessi degli incontri nel corso dei quali si parlerà, tra l’altro, delle agevolazioni fiscali per i disabili, delle detrazioni per le spese sostenute per i canoni di locazione e per l’acquisto di farmaci e medicinali, ma anche del cosiddetto “bonus arredi” sull’acquisto di mobili e computer, e delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Oltre che in Tv, come accennato, c’è spazio nella Regione Emilia-Romagna per la dichiarazione dei redditi 2010 anche in radio; in particolare, su Punto Radio andranno in onda, alle ore 12,30, nei giorni 12,13, 14, 19, 20 e 21 maggio prossimo le puntate relative allo speciale “7 Magazine”.

Misuratori del fisco: nuove targhette autoadesive per i laboratori

 I misuratori del fisco devono ottemperare ad alcuni specifici obblighi relativi al fatto che i dati che vengono in esso registrati siano inalterabili e inaccessibili: ma uno degli obblighi fiscali che grava su di essi è anche quello tributario, visto che è necessario il sigillo tramite un apposito bollo, il quale è però solitamente costituito da un supporto in piombo. Tale sigillo è, senza dubbio, molto facile per quel che riguarda la sua rimozione, ma presenta anche uno svantaggio non indifferente; si tratta infatti di una sostanza inquinante. Esistono comunque dei sistemi alternativi. Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di ieri è proprio intervenuto in questo ambito, fornendo la definitiva approvazione alla targhetta autoadesiva per il sigillo dello stesso misuratore; tra l’altro, ci stiamo riferendo a una alternativa che è valida anche per i laboratori e i fabbricanti abilitati, soprattutto in relazione alle operazioni di verificazione periodica. Bisogna comunque ricordare che le targhette in questione dovranno offrire le stesse garanzie dal punto di vista fiscale, anche circa il requisito della leggibilità.

 

Agenzia Entrate apre Civis anche agli utenti Fisconline

 Per i contribuenti abilitati all’accesso a Fisconline, compresi gli italiani che sono residenti all’estero, arriva una grossa novità in materia di semplificazione degli adempimenti fiscali, ed in particolare in fatto richieste di assistenza direttamente online, comodamente seduti a casa davanti al proprio personal computer. Al riguardo, infatti, l’Agenzia delle Entrate nella giornata di ieri ha reso noto che Civis ha ufficialmente innestato il turbo con l’apertura a 1,5 milioni di contribuenti abilitati a Fisconline, con la conseguenza che ci saranno meno file, meno attese agli sportelli e più feedback con l’Amministrazione finanziaria. L’assistenza sprint di Civis per le comunicazioni di irregolarità non è così solamente aperta agli intermediari, ma la platea si allarga riducendo gli accessi presso gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate sparsi su tutto il territorio nazionale, e garantendo direttamente da casa online con il proprio PC l’erogazione di sempre più servizi e adempimenti che solo fino a poco tempo fa si dovevano effettuare solo ed esclusivamente a sportello.

Cassazione: anche un elicottero configura l’evasione fiscale

 Anche quei mezzi di trasporto che sono intestati a una società presente all’estero rappresentano un’evasione dal punto di vista fiscale, nel caso in cui, ovviamente, il contribuente non abbia provveduto a pagare la relativa Imposta sul Valore Aggiunto; il riferimento, in questo caso, va all’amministrazione finanziaria della Svizzera. La decisione in questione deriva da una specifica sentenza della Corte di Cassazione (per la precisione, si tratta della sentenza 16860), la quale è andata a dirimere una controversia sorta tra un imprenditore e un pilota italiani e una società francese che aveva loro venduto un elicottero. Cosa è successo di preciso? Il mezzo di cui stiamo parlando era un’importazione elvetica e doveva essere utilizzato privatamente all’interno dell’aeroporto di Orio al Serio (Bergamo).

 

Cinque per mille 2010: ultime ore per le iscrizioni

 Le iscrizioni online per il cinque per mille 2010 sono giunte al rush finale. A ricordarlo in data odierna con una nota è l’Agenzia delle Entrate precisando che il termine ultimo per le iscrizioni online è quello di venerdì prossimo, 7 maggio 2010, da parte sia delle  associazioni sportive dilettantistiche, sia degli enti del volontariato per i quali è proprio l’Amministrazione finanziaria che si occupa della predisposizione degli elenchi. La presentazione online della domanda di iscrizione, tra l’altro, non deve essere effettuata solamente dagli enti e dalle associazioni che richiedono l’accesso al cinque per mille per la prima volta, ma anche da quelle che hanno provveduto a presentare allo stesso modo la domanda l’anno scorso e negli anni precedenti. La presentazione online dell’istanza può avvenire sia direttamente a cura degli enti e delle associazioni, sia avvalendosi di un intermediario abilitato; nel dettaglio, l’iscrizione online, previa regolare abilitazione, deve essere effettuata dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate avvalendosi dei servizi online Entratel o Fisconline attenendosi alle istruzioni e provvedendo all’utilizzo del relativo applicativo/software disponibile allo stesso modo con accesso via Web.

Servizi fiscali online: Ocse promuove l’Italia a pieni voti

 A fronte di un investimento pari al 3,9% delle risorse disponibili, il Fisco in Italia è al top per quel che riguarda l’IT, ed in particolare l’informatizzazione dei servizi fiscali online. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate in accordo con le ultime rilevazioni effettuate dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo (Ocse) che promuove di conseguenza con le sue tabelle l’Italia a pieni voti. Nello specifico, il Fisco con una quota contenuta di investimenti ha conseguito il 100% per quel che riguarda l’informatizzazione dei servizi, mentre Paesi europei come la Francia, nonostante una quota di budget annua del 9,4% destinata all’IT, vedono i contribuenti individuali accedere ai servizi a portata di mouse solo per una quota del 20%, solo il 40% per le società  e addirittura il 14% per quel che riguarda i professionisti.

L’India bandisce il turismo fiscale iniziando da Singapore

 L’India e la sua finanza nazionale sono tra i più esposti per quel che riguarda i paradisi fiscali internazionali: l’allarme è stato lanciato, non molto tempo fa, dall’amministrazione tributaria del paese asiatico, ma sembra che sia stata trovata una soluzione abbastanza efficace in questo senso, così come è stato annunciato da Pranab Mukherjee, il ministro delle Finanze, in occasione di una interrogazione parlamentare. Si punta dunque tutto sui cosiddetti centri “offshore, partendo anzitutto con Singapore, fino ad arrivare ai centri europei. Il Central Board of Direct Taxes, l’autorità delle Entrate indiane, intendono in questo modo raccogliere il maggior numero di informazioni fiscali possibili: recandosi direttamente in questi paesi, infatti, ci sono più possibilità di ottenere riscontri veritieri sulla reale situazione finanziaria.

 

Agenzia delle Entrate rimette in moto il Camper

 Mercoledì prossimo, 5 maggio 2010, l’Agenzia delle Entrate, in materia di assistenza fiscale ai contribuenti, rimette in moto il Camper per recarsi in Sicilia, ed in particolare a Piazza Armerina, in provincia di Enna. Inizia così il tour 2010 relativo a “Il Fisco mette le ruote”, un’iniziativa finalizzata, tra l’altro, a fornire con il proprio Camper assistenza ai contribuenti di quelle aree dove in media tra un Ufficio delle Entrate e l’altro c’è una notevole distanza legata anche alla conformazione del territorio. Il Camper, come sempre, svolgerà la sua classica funzione di Ufficio itinerante con l’offerta di tutti i servizi classici a sportello: dalle richieste di informazioni per compilare i modello della dichiarazione dei redditi al rilascio di partite Iva e codici fiscali e passando per chiarimenti sulle iscrizioni a ruolo e sulle comunicazioni di irregolarità.

Tassa possesso computer bocciata

 Gli utenti italiani titolari di una connessione a banda larga potranno tornare a dormire sonni tranquilli: non pagheranno il sovrapprezzo proposto dalla FIEG per risollevare il settore dell’editoria cartacea alle prese con la crisi. Sia il segretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti che Paolo Gentiloni, esponente del PD ed ex ministro delle Comunicazioni hanno bocciato la tassa.

Bonaiuti auspica piuttosto una veloce convocazione degli stati generali dell’editoria, previsti per giugno. Durante questo evento gli editori dovranno presentare proposte concrete per tagliare i costi attuali senza penalizzare eccessivamente il settore e soprattutto evitando di far pesare balzelli ai titolari di connessione a banda larga. La bocciatura del provvedimento avviene dopo il parere contrario anche di diverse associazioni dei consumatori cui si era aggiunto anche un comunicato di Anti Digital Divide, associazione che riunisce cittadini utenti della Rete.

Fisco online: Parametri 2010 per chi non usa gli studi di settore

 Anche per il 2010 è stata confermata l’introduzione nel sito internet dell’Agenzia delle Entrate di “Parametri”: si tratta del software che, tramite un costante aggiornamento, consente ai contribuenti che svolgono un’attività d’impresa, ma anche professioni e arti, e per i quali non sono previsti i consueti studi di settore, di giungere alla determinazione definitiva dei ricavi e compensi loro spettanti. Tra l’altro, bisogna ricordare che “Parametri 2010” può essere utilizzato anche da quei soggetti ricompresi nell’ambito di applicazione degli stessi studi, ma su cui gravano condizioni di inapplicabilità che non possono essere estese ai parametri. Qual è il funzionamento preciso di tale software? Il calcolo delle somme viene ottenuto mediante delle variabili contabili e facendo riferimento a una determinata combinazione di alcune tecniche di statistica e matematica.

 

Caserta e Salerno riorganizzano le loro direzioni provinciali

 Le Entrate campane stanno per essere rinnovate dal punto di vista organizzativo, soprattutto in relazione a due delle sue principali provincie, vale a dire Salerno e Caserta: in effetti, a partire dalla giornata di domani le due città seguiranno il recente esempio di Avellino e Benevento, provvedendo a istituire le nuove direzioni dell’amministrazione finanziaria del nostro paese. Quali saranno le caratteristiche principali delle nuove strutture in questione? Partendo, anzitutto, dall’organizzazione di Caserta, la provincia di Terra di Lavoro consterà di un consueto e unico Ufficio adibito a tutti i controlli di tipo tributario, mentre gli uffici territoriali saranno cinque, con la scelta che è ricaduta sulla stessa Caserta, su Aversa, su Piedimonte Matese, Santa Maria Capua Vetere e Sessa Aurunca-Teano. In quest’ultimo caso, inoltre, bisogna anche ricordare che le strutture già esistenti sono state sostanzialmente mantenute nel loro complesso.

 

Equitalia: Friuli Venezia Giulia, novità servizi al cittadino

 Nel Friuli Venezia Giulia Equitalia ha reso nota la riallocazione di uno sportello ai cittadini spostandolo a Latisana, in Provincia di Udine, direttamente presso l’Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate. In questo modo i cittadini/contribuenti potranno evitare di fare la spola tra un ufficio e l’altro tra Entrate ed Equitalia nell’assolvimento agli obblighi ed agli adempimenti fiscali. In particolare, l’ufficio è stato attivato il 28 aprile scorso, e sarà aperto tutti i mercoledì mattina dalle ore 8,30 alle ore 12,30, come accennato, presso la struttura delle Entrate nell’ambito di una collaborazione tra l’Amministrazione finanziaria ed Equitalia Friuli Venezia Giulia nel semplificare e rendere più rapidi ed accessibili, anche dal punto di vista dell’ubicazione, i servizi. Presso la nuova postazione, in particolare, i cittadini potranno presentare le istanze per richiedere la rateazione dei debiti tributari iscritti a ruolo, ma anche effettuare i cosiddetti pagamenti no-cash, ovverosia attraverso l’utilizzo del Bancomat.

Più tributi da pagare e sempre meno servizi

 Gli italiani pagano sempre più tasse e tributi locali a Comuni, Regioni e Province, ma nel complesso, salve qualche caso raro sul territorio, ricevono sempre meno servizi. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia scattata da Krls Network of Business Ethics con un Rapporto commissionato da Contribuenti.it e che sarà pubblicato nel numero mensile dell’Associazione nel corrente mese di maggio. Per quest’anno, in particolare, gli italiani andranno a pagare in media il 6,8% in più di tasse locali rispetto all’anno precedente; trattasi chiaramente di una situazione allarmante per la quale il presidente di Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, ritiene che si debba porre rimedio, innanzitutto, attraverso l’istituzione, presso le Prefetture di tutta Italia, di un Garante per la sorveglianza dei tributi. Lo studio sulla pressione fiscale da tasse locali, da parte di Krls Network of Business Ethics, è stato effettuato a 360 gradi ed ha riguardato nello specifico, per i Comuni, le entrate relative alle addizionali comunali, l’Ici, l’Iciap, l’Irpef, la tassa cimiteriale e l’imposta sulla pubblicità.

Cassazione: niente imposta di registro per le università

 Le università italiane non possono essere considerate come degli organi dello Stato, ma piuttosto come degli enti pubblici dotati di autonomia propria: tale disposizione, posta in essere grazie all’introduzione della legge 168 del 1989 (“Istituzione del ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica”), diventa molto utile anche dal punto di vista fiscale, visto che si può affermare con certezza che gli atenei non subiscono lo stesso regime tariffario statale per quel che riguarda l’applicazione di varie imposte, come quella di registro e quella catastale. La precisazione in questione, tra l’altro, è stata ribadita pochi giorni fa anche dalla Corte di Cassazione, la quale ha espressamente stabilito che gli acquisti immobiliari effettuati dalle università del nostro paese prevede la registrazione a tassa fissa per i trasferimenti posti in essere in favore dello Stato e dei vari enti pubblici territoriali.