Entrate: gli uffici piemontesi rinnovano l’assistenza ai disabili

 L’Agenzia delle Entrate conferma il suo spiccato interesse per il mondo dei contribuenti che si trovano in condizioni fisiche di disagio: sono infatti noti i molteplici servizi destinati ai disabili dalla nostra amministrazione finanziaria, stavolta il ruolo da protagonista spetta di diritto agli uffici del Piemonte, i quali si sono posti come obiettivo principale un’assistenza dedicata e preferenziale nei confronti di questi soggetti, con un canale telefonico diretto appositamente ideato. Si vuole quindi venire incontro alle esigenze principali dei cittadini in condizioni di disabilità, con una assistenza che, secondo le parole dei vertici dello stesso Fisco, sarà flessibile e modulabile a seconda delle specifiche situazioni che si verranno a presentare. Sono sostanzialmente tre i canali in questione: anzitutto, verrà erogata un importante sostegno tributario nei confronti di quei soggetti che presentano determinate difficoltà per quel che concerne lo spostamento, senza però dimenticare gli altri due servizi fondamentali, vale a dire gli appuntamenti dedicati per i contribuenti e un canale telefonico collegato a ogni singolo ufficio.

Entrate Piemonte e Siae insieme contro l’evasione fiscale

 In Piemonte la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate e la Siae – Società Italiana Autori ed Editori, hanno siglato un protocollo di intesa grazie al quale si punta a mettere in atto una efficace attività di contrasto all’evasione fiscale e contributiva, con particolare riferimento ai soggetti che esercitano l’attività di intrattenimento e di spettacolo, anche al fine di combattere i fenomeni legati alla concorrenza sleale nel comparto. I controlli, congiunti, saranno pianificati a carico di quei gestori di attività che sotto l’aspetto sia fiscale, sia contributivo, presentano le maggiori criticità in termini di rilevazione del sommerso. E così i funzionari delle Entrate e quelli della Siae effettueranno controlli sull’emissione degli scontrini, sui dati contabili ed extracontabii con particolare riferimento agli studi di settore, attraverso un piano di controlli messo a punto in base ad uno scambio reciproco di informazioni affinché possa concretizzarsi un controllo efficace del territorio. Lo scambio dei dati avverrà nel rispetto di vincoli di sicurezza e di riservatezza così come prevede la normativa vigente.

Attività agricole connesse: ecco i beni collegati al Tuir

 La pubblicazione che è stata effettuata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 10 settembre ha avuto una rilevanza notevole dal punto di vista fiscale e tributario, in particolare per quel che concerne l’ambito del settore primario: in effetti, un apposito testo normativo, il Decreto dello scorso 5 agosto (si tratta di una legge appositamente individuata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha provveduto a indicare nel dettaglio quali sono i beni che possono diventare oggetto delle cosiddette “attività agricole connesse” (come recita espressamente l’articolo 2135 del codice civile, queste attività sono quelle che sono poste in essere dall’imprenditore agricolo e che sono dirette alla conservazione, manipolazione, trasformazione e commercializzazione di un determinato fondo).

Fisco online: attenzione alle truffe con logo Entrate

 L’Agenzia delle Entrate non “comunica” con il contribuente via posta elettronica, o telefonando a casa, ma attraverso delle comunicazioni scritte inviate via posta ordinaria o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno. E’ d’obbligo ricordare tutto ciò ai contribuenti dopo che proprio in data odierna, martedì 14 settembre 2010, l’Agenzia delle Entrate ha diramato un comunicato inerente la diffusione via Internet, a mezzo posta elettronica, di un messaggio avente come oggetto “Utilizzo delle Banche dati istituzionali“. Il messaggio truffaldino ed ingannevole, in particolare, sembra arrivare, ma solo apparentemente, dall’indirizzo di posta elettronica “[email protected]“, ed invita ad aprire un allegato, denominato “manuali.zip“, con tanto di logo, in calce al messaggio, dell’Agenzia delle Entrate. L’Amministrazione finanziaria dello Stato, nel far presente di essere “totalmente estranea a detta comunicazione“, invita nel contempo i contribuenti a cestinare tale messaggio, semmai dovesse arrivare, evitando tassativamente di aprire l’allegato che potrebbe essere potenzialmente pericoloso.

Giornalisti: il 30 settembre scade il termine per i contributi minimi

 Tutti quei giornalisti che sono iscritti alla cosiddetta gestione separata (con questo termine si intende solitamente la gestione che consente ai lavoratori autonomi di ottenere una adeguata tutela previdenziale e pensionistica) devono segnare con un cerchietto rosso la data del prossimo 30 settembre sul loro calendario fiscale: in effetti, ci saranno ancora poco più di due settimane per provvedere al versamento dei contributi minimi relativi all’anno 2010 per quel che concerne questi contribuenti appunto. La precisazione è giunta mediante un’apposita circolare dell’Inpgi (si tratta dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani).

Assistenza fiscale Lombardia: Camper Entrate arriva a Gonzaga

 Mercoledì prossimo, 15 settembre 2010, e fino al giorno 17, il camper dell’Agenzia delle Entrate torna nella Regione Lombardia facendo tappa nel Comune di Gonzaga, in Provincia di Mantova. Trattasi dell’iniziativa de “Il Fisco mette le ruote” che si pone come obiettivo primario quello di fornire informazioni ed assistenza fiscale assicurando vicinanza ai contribuenti ed in particolare a quelli residenti in aree del nostro Paese dove non sono presenti sedi territoriali degli Uffici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato. L’appuntamento a Gonzaga, mercoledì prossimo, è fissato per le ore 9,30, e fino alle ore 17,30 anche per i due giorni successivi in Piazza Castello; il Camper, attrezzato in tutto e per tutto come un Ufficio delle Entrate presente sul territorio, permetterà così ai contribuenti residenti di poter ottenere informazioni e chiarimenti sugli adempimenti fiscali e sui servizi offerti dall’Agenzia delle Entrate nell’ambito delle iniziative di semplificazione e di agevolazione del rapporto tra il Fisco ed i cittadini.

Equitalia prolunga l’orario dei propri servizi fino alle 15,30

 Ci sono delle novità piuttosto importanti annunciate da Equitalia in relazione agli orari in cui verranno a essere erogati i relativi servizi fiscali e di assistenza: in effetti, facendo riferimento alle sedi di Salerno e Napoli, proprio a partire dalla giornata di oggi gli sportelli della società riscossione saranno aperti anche nelle ore pomeridiane, prolungando dunque l’arco temporale. Ovviamente, questa decisione è stata adottata per rendere più snello il lavoro da svolgere in questi luoghi, pertanto le sedi privilegiate saranno quelle in cui solitamente si registra un’affluenza più alta rispetto al normale; c’è comunque da dire che si tratta più che altro di una sorta di esperimento, volto a comprendere la reale portata novità, in modo da “esportarlo” poi anche ad altri sportelli. Equitalia ha intenzione di rendere più efficace il proprio operato, cercando di rendere migliore il rapporto tra essa stessa e i contribuenti che sono coinvolti nelle dichiarazioni.

Ici americana: a Naples è previsto un incremento del 10%

 Ici e Napoli, “il matrimonio non s’ha da fare”, si potrebbe dire, citando una celebre frase manzoniana: ma non ci stiamo riferendo alla splendida città campana, bensì a Naples, la contea più ricca di tutta la Florida, la quale deve questo nome al suo paesaggio per certi versi simile a quello partenopeo. In effetti, il comune statunitense deve fare i conti con gli attuali problemi del comparto immobiliare e i suoi relativi e alti costi. La crisi è divenuta una realtà da due anni a questa parte, ma una ricetta risolutrice, seppur impopolare, sembra essere stata trovata; in effetti, si è pensato di aumentare l’imposta sulla proprietà (si tratta dell’Ici a stelle e strisce) di almeno dieci punti percentuali rispetto al livello che era stato raggiunto poco prima del momento negativo.

Contrasto all’evasione fiscale: alleanza Entrate – Comune di Alessandria

 Anche il Comune di Alessandria è diventato “caccia-evasore”. Nell’ambito delle misure di contrasto all’evasione fiscale, infatti, anche il Comune di Alessandria ha ufficialmente aderito al protocollo d’intesa che su scala nazionale è stato stipulato dall’Amministrazione finanziaria dello Stato con l’Ifel, Istituto per la finanza e l’economia locale, e con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci). Il meccanismo di partecipazione da parte del Comune di Alessandria, così come i vantaggi, sono gli stessi di quelli acquisiti su tutto il territorio nazionale dagli altri Comuni “caccia-evasori”. Nel dettaglio, il Comune di Alessandria avrà un ruolo attivo sia in materia di accertamento con l’invio di segnalazioni qualificate, sia riguardo alla riscossione dei tributi visto che, proprio in funzione delle segnalazioni inviate, dei relativi accertamenti e delle maggiori imposte incassate a titolo definitivo, nelle casse comunali arriverà il 33% degli importi che saranno definitivamente recuperati dall’Erario.

Agenzia delle Entrate Veneto, continua il riassetto organizzativo

 Dopo l’attivazione, nella Regione Veneto, delle Direzioni Provinciali di Verona, Belluno, Treviso, Padova e Rovigo, a partire da lunedì prossimo, 13 settembre 2010, sarà attiva sul territorio regionale anche la Direzione Provinciale di Venezia. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate del Veneto nel far presente come prosegua nella Regione, come da calendario, il riassetto organizzativo; in particolare, la Direzione Provinciale di Venezia sarà operativa da lunedì prossimo a Marghera, nel complesso immobiliare situato al numero 16 di Via De Marchi, di fronte al centro commerciale Panorama, e sarà costituita, così come previsto anche per le altre Regioni italiane, da un ufficio controlli, e dagli uffici territoriali, ben cinque, che vanno a sostituire i soppressi uffici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato di Chioggia, San Donà di Piave, Venezia 1, Venezia 2 e Portogruaro. A sua volta l’ufficio controlli, anche al fine di un miglior contrasto all’evasione fiscale, è suddiviso in un’area legale, che segue e monitora le attività legate al contenzioso, ed un’area accertamento che si occupa di pianificare e di attuare i controlli.

Uniemens: il 30 settembre scade la trasmissione elettronica

 Col termine Uniemens si indica solitamente l’adempimento, in vigore dall’inizio del 2010, che ha voluto unificare altri due flussi, DM10 e Emens, al fine di raccogliere a livello individuale per ogni singolo lavoratore le informazioni contributive e retributive; ebbene, ci sarà tempo fino al prossimo 30 settembre per poter provvedere alla trasmissione, mediante la modalità telematica, della denuncia relativa al mese di agosto, un’operazione che deve essere effettuata rivolgendosi ovviamente all’Inps. È indubbio che Uniemens abbia semplificato la procedura, in passato suddivisa nelle due diverse denunce già citate in precedenza ed è quindi da nove mesi a questa parte che si può completare tale tipo di dichiarazione in maniera completa e rapida. Tutti i modelli relativi ai lavoratori, inoltre, devono presentare delle caratteristiche ben determinate: anzitutto, vanno elencati con precisione gli elementi che sono più utili ai fini della determinazione dei contributi che poi andranno versati all’istituto previdenziale. 

Lavoro: nuovi voucher per volontariato e agricoltura

 Agosto è stato davvero un mese d’oro per i voucher, vale a dire quei documenti che solitamente vengono emessi per la prestazione di determinati servizi e pagati mediante la semplice cessione del titolo: ebbene, l’ultima rilevazione dell’Inps ha messo in luce una crescita esponenziale in questo senso, visto che è stata superata quota otto milioni, con le vendite che hanno riguardato in gran parte i documenti cartacei (7,4 milioni di unità) e una piccola porzione (650.000) destinati alla modalità elettronica. Il dato sorprende ancora di più se si pensa che soltanto un mese prima i voucher totali erano pari a 7,3 milioni (in percentuale l’incremento è stato dell’11%). Turismo, commercio, servizi, sono davvero tanti i settori che puntano su questi buoni, soprattutto d’estate, ma stanno aumentando anche i destinatari e i “venditori”.

Accertamento tributario: alleanza Entrate – Comune di Milano

 Il Comune di Milano, in materia di accertamento tributario, ha stipulato un’alleanza con la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia al fine, tra l’altro, di definire la quota di tasse recuperate, pari al 33%, che andranno a finire nelle casse comunali sulla base dell’invio delle segnalazioni qualificate che scaturiranno anche dall’incrocio di banche dati. Secondo quanto dichiarato da Giacomo Beretta, assessore al Bilancio del Comune di Milano, l’intesa siglata non è finalizzata a mettere in atto una caccia indiscriminata all’evasore, ma a far emergere, grazie proprio all’incrocio delle banche dati, sia le situazioni di illegalità, sia le sacche di economia sommersa. Carlo Palumbo, Direttore dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, ha sottolineato come la convenzione stipulata con il Comune di Milano, l’ente territoriale per eccellenza, permetterà all’Amministrazione finanziaria dello Stato di incrementare ulteriormente la propria base informativa; il tutto a fronte della messa a disposizione, da parte delle Entrate, del proprio know-how ai funzionari del Comune nell’ambito dell’accertamento dei tributi.

Riscossione: Equitalia, precisazioni su Maradona

 Diego Armando Maradona è stato un grande calciatore, ed è ancora molto amato dai tifosi, ma questo non lo pone in una posizione diversa dagli altri contribuenti che devono compiere nei confronti del Fisco il proprio dovere. E’ questa la posizione ufficiale di Equitalia a seguito dell’ipotesi del ritorno a Napoli di quello che da molti viene considerato il più grande giocatore di tutti i tempi. Ma Equitalia è intervenuta anche a seguito delle dichiarazioni fatte da Salvatore Bagni, ex calciatore, il quale, in accordo con quanto riportato dalla stampa, avrebbe dichiarato che “in passato gli hanno confiscato orologi e orecchino quando è venuto in Italia, vorrà dire che stavolta non li porterà con sé“. Equitalia, in merito a tali dichiarazioni, constata come nel nostro Paese sia necessario un cambiamento culturale visto che proprio certi comportamenti in Italia non hanno fatto altro che favorire l’evasione.