Ecofin: si discuterà di tassa bancaria e Tobin Tax

Colpire metodicamente tutte le transazioni dei mercati valutari in modo da renderle più stabili è il “sogno” di molti economisti da circa quarant’anni: in effetti, la Tobin Tax prende il nome proprio dal suo ideatore, il premio Nobel James Tobin, il quale la propose nel lontano 1972, ma a quanto pare rimane ancora un’ipotesi affascinante. La settimana dell’Ecofin sta infatti per cominciare nel segno delle discussioni fiscali e tributarie. In particolare, il consiglio che raggruppa i ministri dell’Economia e delle Finanze delle ventisette nazioni dell’Ue provvederà a discutere dell’introduzione di una nuova tassa da applicare agli istituti di credito del Vecchio Continente, senza dimenticare comunque la già citata Tobin Tax. Il meeting in questione si terrà a Bruxelles, durerà fino a domani e vedrà coinvolto anche il nostro ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Che cosa c’è di nuovo dunque in questo settore finanziario?

Equitalia: cartelle esattoriali, quelle nuove sono più chiare

Il nuovo modello di cartella esattoriale introdotto da Equitalia è sia più vicino al contribuente, sia più comprensibile da capire. A sottolinearlo, sebbene il ricevimento di una cartella esattoriale non faccia di certo piacere a nessuno, è stata l’Associazione Altroconsumo nel mettere in risalto come i miglioramenti al documento iniziano già dalla prima pagina della cartella dove nel frontespizio ora si capisce meglio chi è l’ente creditore che ci chiede dei soldi da versare, sia esso l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps), il Comune oppure l’Agenzia delle Entrate. La chiarezza del dato è di fondamentale importanza visto che in caso di richiesta di chiarimenti, informazioni, o per presentare opposizione alla cartella, il contribuente può più facilmente comprendere a chi rivolgersi. Gli altri miglioramenti nella cartella riguardano la possibilità per il contribuente di avvalersi della rateazione, nonché l’indicazione relativa al fatto che per il saldo della cartella esattoriale ci sono sessanta giorni di tempo.

Recupero tributi: in Toscana dati 2010 in aumento

Nei primi sette mesi dell’anno in corso nella Regione Toscana sono stati recuperati tributi di competenza regionale per complessivi 64,6 milioni di euro, in forte rialzo rispetto ai 38,32 milioni di euro recuperati nello stesso periodo del 2009. A metterlo in risalto è stata l’Amministrazione regionale in concomitanza con una riunione che lunedì scorso si è tenuta, sul tema del ripristino della legalità fiscale, con le Asl, la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e gli Enti locali. Al riguardo, in accordo con quanto già più volte ribadito dall’assessore alle finanze e al bilancio della Regione Toscana, Riccardo Nencini, c’è bisogno di un patto tra tutti i soggetti che sono deputati a mettere in atto azioni di lotta e di contrasto all’evasione fiscale. La riunione si è conclusa dopo aver istituito al riguardo un gruppo di lavoro, e dopo che ci si è dati appuntamento alla fine del corrente mese per presentare una o più proposte operative. L’assessore Nencini è infatti dell’idea che si possano ottenere migliori risultati dalla lotta all’evasione fiscale facendo gioco di squadra con strategie di controllo che siano condivise.

Fisco: secondo la Cgia più tasse e meno benessere

Che in Italia le tasse siano piuttosto alte sono d’accordo un po’ tutti. Su questo argomento si discute ormai da tempo e alcuni sostengono sia una delle cause dell’evasione: come si può aspettare che un cittadino “doni” quasi la metà dei suoi guadagni allo Stato? Ma i cittadini italiani, rispettosi della legge, pagano, pur storcendo il naso, sapendo però che saranno “ricompensati” da una spesa sociale degna di tale balzello. I resoconti però non sono così felici, parla la Cgia di Mestre: su ciascun italiano grava un peso tributario annuo di 7.359 euro, mentre in Germania la quota pro capite tocca i 6.919 euro.

Emersione degli affitti in nero a Roma e Milano

Affitti in nero a Roma: l’evasione vale 272 milioni di euro all’anno in termini di maggiore Irpef versata, il federalismo fiscale promette di far lievitare i nuovi tributi incassati dai comuni fino quasi a raddoppiarli. 400 milioni di euro é invece la cifra che si otterrebbe annoverando anche il comune di Milano. Tanto potrebbe il gettito, complessivamente, nelle casse del comune di Roma e in quelle del comune di Milano tassando gli affitti sommersi con la cedolare secca al 20%. I dati emergono da un’indagine del Sole 24 ore, che riporta anche una classifica delle città con il maggior numero di affitti in nero.

Evasione fiscale: Campania, Entrate ed Equitalia rafforzano alleanza

Così come previsto dal Decreto Legge numero 78 del 31 maggio scorso, grazie al quale da un lato l’Agenzia delle Entrate, e dall’altro Equitalia, possono rendere più strutturata la loro collaborazione al fine di poter tutelare la pretesa erariale, nella Regione Campania Equitalia Polis S.p.A. da un lato, e la Direzione regionale delle Entrate dall’altro, hanno ulteriormente rafforzato l’alleanza anti-evasione andando a stipulare a Napoli un apposito protocollo di intesa. A darne notizia è l’Agenzia delle Entrate della Campania nel sottolineare come in questo modo saranno concretizzate le disposizioni del Decreto Legge riguardo al potenziamento delle attività di riscossione. Nel dettaglio, e nel rispetto delle Leggi vigenti a tutela del cittadino, il rafforzamento dell’alleanza in Campania tra Equitalia Polis e le Entrate permetterà di rendere ancora più efficace la riscossione dei tributi in virtù di un utilizzo integrato degli strumenti sia di tipo cautelare, sia di tipo esecutivo.

Tea Party, dagli Usa un tea contro le tasse

Il movimento “Tea Party” sbarca in Italia: ispirato ai coloni americani che nel 1773 gettarono in acqua le casse di tè provenienti dall’Inghilterra per ribellarsi alle troppe tasse (il tè stagnò nelle acque del porto per settimane. Vi furono dei tentativi da parte dei cittadini per recuperarlo ma delle barche si occuparono di rendere il tè inutillizzabile), il movimento é giunto anche da noi e sempre più decidono di prendervi parte. Con numerosi incontri organizzati da Nord a Sud, si da’ voce alle componenti liberali, libertarie e conservatrici italiane, non ci sono partiti organizzatori, tutto é lasciato (almeno per il momento) alla libertà del popolo, così sostengono gli organizzatori. – L’obiettivo: chiedere una sensibile diminuzione della pressione fiscale. L’ultimo incontro a Forte dei Marmi Sabato scorso in Versilia, dal titolo “meno tasse più libertà”.

Cartelle Equitalia: pagamento con Reti Amiche

Pagare le cartelle di pagamento di Equitalia attraverso il circuito “Reti Amiche” diventa realtà grazie al protocollo d’intesa che al riguardo è stato stipulato tra Renato Brunetta, Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, e Attilio Befera, Presidente di Equitalia, nell’ambito degli obiettivi di semplificare ai cittadini l’accesso alla pubblica amministrazione. In questo modo con l’accordo Equitalia si impegna a permettere il pagamento dei tributi attraverso il circuito “Reti Amiche” andando ad adottare degli standard tecnologici in grado di far interagire la pubblica amministrazione con i soggetti creditori coinvolti nelle procedure di riscossione, ovverosia l’Agenzia delle Entrate, gli Enti Locali e l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps). A tal fine, in accordo con quanto recita una nota emessa da Equitalia, sarà il codice a barre inserito sul bollettino, unitamente allo scontrino che verrà rilasciato come garanzia di avvenuto pagamento, a permettere, nell’ambito dei pagamenti che avverranno attraverso il circuito “Reti Amiche”, una maggiore velocità ed una maggiore sicurezza.

Tasse: Toscana, un software per scovare gli evasori

Si chiama “Elisa“, ed è un sistema informativo avanzato di gestione di banche dati in grado di incrociare informazioni sensibili sulle tasse a livello statale, comunale e regionale in modo tale da poter scovare più facilmente gli evasori. E’ questa una delle iniziative che in futuro sarà messa in campo nella Regione Toscana per lanciare la sfida, in vista del federalismo fiscale, in materia di lotta all’evasione fiscale e contributiva. Secondo quanto dichiarato dall’assessore alle finanze e al bilancio della Regione Toscana, Riccardo Nencini, occorre mettere a punto un sistema più efficiente, e per questo serve un vero e proprio patto antievasione in grado di poter coinvolgere tutte le istituzioni: dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani all’Agenzia delle Entrate e passando per l’Inps, la direzione regionale dell’Aci, l’Unione delle Province, Equitalia ed il comando regionale della Guardia di Finanza.

Equitalia Gerit: attivo nuovo sportello Roma Nord

E’ operativo da oggi, lunedì 12 luglio 2010, al numero 248 di via Salaria, nel comune di Monterotondo, lo sportello di Roma Nord di Equitalia Gerit. A darne notizia è Equitalia dopo che la nuova struttura è stata inaugurata giovedì scorso, in presenza delle autorità locali, con l’obiettivo di incrementare sul territorio della Capitale il numero degli uffici dell’Agente della Riscossione in modo tale da garantire un miglioramento dei servizi, più semplificazione, più trasparenza ed uno snellimento delle procedure. Dalla città di Roma, in autobus oppure in treno sulla linea che collega Fiumicino a Fara Sabina, è possibile raggiungere il nuovo sportello Roma Nord di Equitalia Gerit che si sviluppa su un’area superiore ai cinquecento metri quadri con due box informazioni, quattro casse, un ampio parcheggio e rampe di accesso per i diversamente abili. In questo modo nella Capitale salgono a sei gli Sportelli di Equitalia Gerit a disposizione dei cittadini potendo così raggiungere quello più vicino per gli adempimenti tributari.

Australia: il governo rimodula tassa sui minerari

Tasse in diminuzione per le compagnie minerarie australiane. Il governo infatti ha raggiunto un accordo con le più importanti imprese dell’industria mineraria per la tassa sui profitti, decidendo per un’imposta meno pesante. L’accordo ha stabilito l’applicazione di un’aliquota di circa il 30% rispetto al 40% inizialmente proposto ed è stata battezzata con il nome di Minerals Resource Rent Tax. Proposta dalla neoeletta premier Julia Gillard, sarà applicata all’estrazione del ferro e del carbone. La nuova Minerals Resource Rent Tax prevede quindi l’applicazinoe di un’aliquota del 30% sui profitti anziché del 40% come previsto dal precedente governo Rudd e dovrebbe comunque generare un extragettito di 1,5 miliardi di dollari. L’accordo ha soddisfatto entrambi le parti, con le società minerarie che pagheranno più tasse ma meno di quanto inizialmente stimato, mentre il governo si assicura comunque un gettito aggiuntivo. Tuttavia la tassa non ha soddisfatto tutte le società del settore per le quali la tassa mette comunque in pericolo il settore delle risorse in Australia e gli investimenti stranieri.

Iva tassa rifiuti: Roma la cancella, ma ci sono i rincari

In linea con quanto preannunciato nelle scorse settimane dall’Amministrazione capitolina, a Roma i cittadini e le imprese non pagheranno più l’imposta sul valore aggiunto (Iva) sulla tariffa dei rifiuti urbani. A confermarlo è proprio il Comune di Roma dopo che, con 30 voti favorevoli, ed otto contrari, la Giunta della Capitale ha approvato il nuovo regolamento che da un lato cancella l’Iva al 10%, ma dall’altro stabilisce dei rincari pari al 9,8% per le utenze domestiche, e del 12,5% per quelle commerciali. A conti fatti, quindi, le utenze domestiche pagheranno all’incirca tanto quanto, mentre per le imprese scatta un rincaro del 2,5%. La cancellazione dell’IVA sulla bollette della Ta.Ri., lo ricordiamo, è legata alla sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito come la tariffa rifiuti abbia una valenza tributaria e non tariffaria, ragion per cui, se due più due fa quattro, l’Iva al 10% applicata sulla tassa è illegittima.

A lezione di legalità fiscale in Sardegna

Fisco & Scuola” é il progetto dell’Agenzia delle Entrate, nato per diffondere fra gli studenti il rispetto della legalità fiscale. Nel corso degli anni, l’Agenzia delle Entrate in collaborazione don il Ministero dell’Istruzione ha prodotto diversi materiali didattici per le scuole al fine di diffondere la cultura della legalità fiscale. Formare gli alunni al significato e all’utilità delle tasse nello stato di diritto, costituisce il legame tra l’educazione ad un giusto rapporto con il denaro e alla partecipazione sociale. Dal 2 al 4 luglio, disegni, filastrocche, giochi e racconti faranno bella mostra di sé nell’antica dimora “Sa Domo ‘E Tiu Maoddi”, mentre nel pomeriggio di sabato 3 luglio, all’invito “Entrate…entrate” il Referente regionale di “Fisco & Scuola”, presenterà uno spettacolo di burattini sul tema della fiscalità per far capire anche ai più piccoli cosa significa fisco e legalità.

Intesa Sanpaolo accetterebbe una Tobin tax su rendite finanziarie

La pressione fiscale in Italia è aumentata in un solo anno (i dati si riferiscono al 2009) passando dal 42,9 al 43,2 (in rapporto fra pressione delle tasse e dei contributi e prodotto interno lordo) e secondo gli ultimi dati Istat hanno portato il Belpaese dal 7° al 5° posto nella classifica delle nazioni con le peggiori statistiche nei conti pubblici e della pressione fiscale. Pressione fiscale alle stelle e conti pubblici poco allineati per lo stato italiano, tuttavia, secondo Corrado Passera di Intesa Sanpaolo, c’è ancora lo spazio per ritoccare le tasse sulle rendite finanziarie, una sorta di Tobin tax (dal nome del premio Nobel per l’economia James Tobin, che la propose nel 1972, è una tassa che prevede di colpire, in maniera modica, tutte le transazioni sui mercati valutari per renderli più stabili) per rimediare agli eccessi della speculazione. Corrado Passera chiede però che il balzello sia minimo e quindi non crei disagi, non distorca il mercato e sia applicato a tutte le transazioni ed erga omnes.