Tasse ridotte alle imprese che assumono giovani

 Mario Moretti Polegato, unico italiano chiamato per una lectio magistralis al G20 dei giovani imprenditori tenutosi nei giorni scorsi a Nizza. Un intervento di 25 minuti nel quale ha raccontato dinanzi ai giovani la sua esperienza di imprenditore. «Da un’idea nasce un business», é il motto di Mario Moretti Polegato, che ricordiamo, é fondatore e presidente di Geox. Secondo l’imprenditore occorrono nuove idee, spazio ai giovani e soprattutto alle imprese che investono assumendo personale al di sotto di una certa fascia di età.

Rientro dei “cervelli”: ancora sei giorni per presentare la domanda

 Sei giorni esatti: i cosiddetti “cervelli” che sono rientrati nel nostro paese devono infatti prestare la massima attenzione alla data del prossimo 29 ottobre, una scadenza fiscale che è stata istituita dalla nostra amministrazione finanziaria proprio per tali soggetti. Di cosa si tratta esattamente? Tutti quei lavoratori dipendenti che possono vantare una assunzione entro lo scorso 29 luglio sono interessati; inoltre, questi stessi contribuenti devono dimostrare il possesso di quei requisiti che sono previsti espressamente dalla Legge 238 del 2010 (“Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia”). Che cosa si chiede ad essi?

Regime forfetario: ultima settimana per le annotazioni contabili

 Sette giorni esatti: non rimane molto tempo a disposizione delle associazioni sportive dilettantistiche, di quelle che non perseguono alcuno scopo di lucro e delle cosiddette pro loco che hanno aderito al regime forfetario: si tratta per l’appunto della disciplina contenuta nel primo articolo della Legge 398 del 1991 (“Disposizioni tributarie relative alle associazioni sportive dilettantistiche). In effetti, la scadenza fiscale è stata fissata in questo caso alla data del prossimo 15 ottobre. Che cosa bisognerà fare nella prossima settimana? Gli enti coinvolti e citati in precedenza avranno l’obbligo di annotare in un prospetto tutti i corrispettivi e i proventi che sono stati ottenuti nel corso del mese di settembre a seguito delle loro attività commerciali, operazione che può anche beneficiare di un’unica registrazione.

Le Entrate aggiornano gli elenchi del cinque per mille 2009

 Il cinque per mille di maggiore interesse in questi giorni è quello di due anni fa: in effetti, la nostra amministrazione finanziaria ha deciso di revisionare nella maniera più accurata possibile gli elenchi di riferimento della quota del 2009, con le relative somme e selezioni che subiranno quindi delle modifiche. Gli esclusi di allora devono quindi sperare e gli ammessi preoccuparsi? Ogni novità è contenuta nel sito web dell’Agenzia delle Entrate, con un apposito file aggiornato. Vi sono diversi cambiamenti rispetto a quanto stabilito in precedenza, con la precedente versione che comunque risale soltanto a pochi mesi fa, nello specifico allo scorso 28 febbraio.

Lavori faticosi: ultimi giorni per accedere ai requisiti agevolati

 Si avvicina rapidamente la scadenza fiscale del prossimo 30 settembre, data che interessa da vicino coloro che sono addetti ai lavori particolarmente faticosi e pesanti (in primis i minatori, ma non soltanto essi): ci sono quindi solo altri quattro giorni a disposizione per riuscire a conseguire i requisiti agevolati, necessari per la pensione di anzianità, così come espressamente previsto dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps). La nota dell’ente in questione ha messo in luce anche un altro aspetto essenziale in tal senso, vale a dire la già avvenuta maturazione dei requisiti poc’anzi menzionati oppure entro la fine di quest’anno. Come si provvede a questo adempimento? La presentazione va effettuata presso gli uffici dell’Inps stesso, oppure, in alternativa, avvalendosi dei famosi patronati.

Associazioni sportive dilettantistiche: la scadenza del 15 settembre

 Una settimana esatta: manca davvero poco tempo alla scadenza fiscale che riguarda da vicino le associazioni sportive dilettantistiche, quelle senza scopo di lucro e le cosiddette pro-loco. A cosa devo adempiere di preciso? La data del prossimo 15 settembre sarà il riferimento per quel che riguarda l’annotazione dei corrispettivi e dei proventi totali che sono stati realizzati nelle attività commerciali del mese di agosto. Ovviamente, c’è anche la possibilità di porre in essere il tutto mediante un’unica registrazione. In particolare, c’è un limite preciso per queste stesse attività, vale a dire 250mila euro, oltre i quali non viene contemplata la medesima operazione. La scadenza in questione ci consente di affrontare una recente pronuncia della Commissione Tributaria Provinciale di Pisa, la quale ha disciplinato proprio questo ambito.

Depositi Iva: dal 12 settembre vi saranno delle restrizioni

 I depositi fiscali dell’Iva sono saliti agli onori della ribalta per la prima volta quattordici anni fa: era infatti il 1997 quando fu istituita questa particolare agevolazione tributaria, la quale va a riferirsi direttamente agli scambi commerciali che avvengono a livello intracomunitario. Quali vantaggi offrono di preciso? Il versamento dell’imposta in questione subisce un differimento temporale quando si tratta di estrarre le merci che sono state depositate. Ebbene, una novità di rilievo sta per riguardare proprio tali depositi. In effetti, manca ormai pochissimo all’introduzione di specifiche restrizioni sulla garanzia. La certezza si è avuta poco più di un mese fa, quando l’Agenzia delle Dogane ha provveduto a pubblicare un’apposita nota: tale documento ha messo in luce come l’innovazione diventerà una realtà concreta a partire dal prossimo 12 settembre, quindi tra undici giorni esatti.

Vertice di Arcore: ferma l’Iva, intesa su pensioni niente contributo e accorpamento comuni

 Dopo sette ore di riunione i vertici di Pdl e Lega Nord lasciano Villa San Martino di Arcore senza lasciare dichiarazioni ma evidentemente soddisfatti del proprio lavoro. Tanto sono stati i temi trattati, anche se il focus era su pensioni e iva come si poteva immaginare.

“Molto bene” dice Tremonti, ed effettivamente una buona notizia è emersa: nessuna modifica all’Iva, almeno per il momento. Tolto il contributo di solidarietà e sostituito con provvedimenti sulle pensioni, abolizione delle province per via costituzionale confermata. E proprio questo è il punto più critico della giornata, visto che Sindaci e Cittadini si sono movimentati in massa (chi parla di centinaia di persone, chi di migliaia, ancora non si capisce) per protestare davanti a Montecitorio contro l’accorpamento dei piccoli comuni.

Carte di credito: niente spesometro nei negozi

 Il classico metodo di pagamento con cui hanno a che fare ogni giorno gli esercizi commerciali è quello delle carte di credito: sono proprio queste operazioni che devono essere monitorate con la massima attenzione dal punto di vista fiscale. In effetti, prendendo alla lettera sia il Decreto Sviluppo che la recente manovra estiva del governo non si possono includere nel cosiddetto spesometro tutti i movimenti effettuati in questo modo. Per quale motivo? I pagamenti tramite carte di credito, carte di debito e prepagate sono di fatto esonerati dagli obblighi di comunicazione elettronica di quelle operazioni che sono almeno pari a tremila euro netti (3.600 euro se si vuole includere anche l’Imposta sul Valore Aggiunto); l’obiettivo principale di questi provvedimenti è quello di rendere ancora più proporzionale il sistema tributario, cercando di scongiurare, per quanto possibile, che i contribuenti paghino degli oneri finanziari inutili e senza alcuna giustificazione.

Il caso: Facebook contro il Vaticano, siamo a 90000 “Mi Piace”

 Parole sicuramente condivisibili sono arrivate dall’ultimo intervento del cardinale Bagnasco:

Appello alla coscienza di ciascuno, perchè questo dovere sia assolto da tutti

Con riferimento all’evasione fiscale in Italia, il Presidente della CEI condivide l’idea che questa sia una piaga radicata nei cittadini italiani (alimentata forse da una pressione fiscale mirata verso i più deboli, anche se questo non è stato detto) ed è fondamentale combatterla per garantire la ripresa del paese. Sarebbe stato interessante se il Cardinale avesse però concentrato il suo intervento sul vero fenomeno del momento, che ha invece deviato con una frase non troppo interessante:

Sono davvero dispiaciuto per quanto ho letto in questa pagina: si confonde Chiesa, fede, Papa, Dio

Stiamo parlando del popolo di Facebook contro il Vaticano, ovviamente, che manifesta tutto il suo disappunto in una pagina creata ad hoc.
L’evasione fiscale italiana è il solo problema per le casse dello Stato di cui vale discutere quindi?

Tasse affitti con la cedolare secca

 Dallo scorso mese di aprile del 2011 in Italia è entrata in vigore, dopo una lunga attesa, una nuova “tassa piatta“, che può permettere ai proprietari di immobili un risparmio d’imposta rispetto alla dichiarazione dei redditi da affitto nella modalità classica, ovverosia ai fini Irpef in sede di dichiarazione dei redditi. Trattasi, nello specifico, dell’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, detta anche più comunemente, ed in gergo, cedolare secca sugli affitti. Il risparmio d’imposta ottenibile è proporzionale all’ammontare del reddito da locazione dichiarato; inoltre, c’è da dire che a fronte dell’entrata in vigore del nuovo regime cedolare, comunque opzionale, sono state fortemente inasprite le sanzioni a carico di chi continua a locare gli immobili in nero.

Imprese agricole, le agevolazioni fiscali della manovra economica

 Le imprese agricole che si troveranno in difficoltà a causa del loro stato di insolvenza potranno beneficiare di nuove opportunità fiscali di primo livello. La manovra estiva approvata di recente prevede infatti una vera e propria ristrutturazione dei debiti a loro favore, oltre alla garanzia di una maggiore transazione tributaria, perfino nei casi più gravi di stato di insolvenza. La possibilità riguarda l’accesso alle previsioni di un testo normativo non proprio recente, il Regio Decreto 267 del 1942: nel dettaglio, a tali imprenditori viene consentito di domandare una omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti mediante la presentazione di tutti i documenti che sono necessari in tal senso. L’intesa debitoria deve riguardare almeno il 60% dei crediti complessivi, percentuale a cui bisogna unire una relazione redatta da un professionista di questo campo, il quale necessita a sua volta il possesso dell’idoneità ad assicurare il regolare versamento dei creditori estranei.

Agevolazioni fiscali: tagli pesanti in manovra

 Con l’approvazione della manovra triennale di correzione dei conti pubblici, finalizzata al raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2014, i cittadini rischiano di dover andare a pagare svariati miliardi di euro di tasse in più. Tra le pieghe della manovra, infatti, la Cgia di Mestre, attraverso il proprio Ufficio Studi, stima che dai 48 miliardi di euro previsti i provvedimenti messi a punto potrebbero portare ad incassi per lo Stato pari a ben 59 miliardi di euro, ovverosia 11 miliardi in più di tasse. Questo scenario si può ancora evitare, ma a patto che entro la data del 30 settembre del 2013 venga approvato il disegno di legge inerente la riforma del fisco. E allora, come andrà a finire?

Regime fiscale 2011 per start up under 35

 La manovra finanziaria ha introdotto delle agevolazioni per i giovani imprenditori (con età inferiore ai 35 anni) con un’attività d’impresa: a partire dal 1° gennaio 2012 diminuirà la sostitutiva al posto di Irpef, Irap e altre imposte e addizionali. L`imposta da versare sarà del 5% forfetaria, ”la più conveniente d’Europa” come l’ha definita il ministro Tremonti. Gran parte delle risorse arriverà dai tagli: da quelli effettuati agli enti locali (ammontano a circa 10 milioni), e ai ministeri, che però potranno indicare loro su che cosa risparmiare. La norma contenuta nella manovra ha lo scopo di stimolare l’imprenditorialità giovanile in modo tale da contrastare la disoccupazione che ha toccato picchi da record negli ultimi anni. Vediamo nel dettaglio cosa prevede l’art. 27 del Decreto Legge n. 98 del 6 luglio 2011.