La circolare 50/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare nel corso della giornata di ieri è entrata nel merito della tassazione opzionale relativa a quelle società che svolgono in prevalenza un’attività agricola: il regime in questione è quello triennale e si riferisce, in particolare, alle società in accomandita semplice, a quelle in nome collettivo e a responsabilità limitata, ma anche alle cooperative. Il fatto che questi enti pongano in essere dei servizi collegati al settore primario, infatti, non rappresenta un motivo per l’esclusione dalla disciplina tributaria, dunque la determinazione catastale del reddito rimane senz’altro valida. Come è stato precisato dalla nostra stessa amministrazione finanziaria, l’aggettivo “agricolo” va a riferirsi non tanto all’attività, ma alla ragione o denominazione sociale. L’oggetto sociale, inoltre, deve prevedere l’esercizio in esclusiva di quei servizi che sono appositamente elencati nell’articolo 2135 del codice civile (quello che identifica l’imprenditore agricolo appunto): nel dettaglio, si tratta della coltivazione del fondo, della selvicoltura (lo sfruttamento dei boschi), l’allevamento degli animali e le attività connesse.
Agenzia delle Entrate
Entrate Umbria: sportelli Norcia e Cascia pronti all’apertura
In linea con quanto già reso noto dall’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale dell’Umbria, nelle scorse settimane, a Norcia ed a Cascia sono pronti all’apertura due nuovi sportelli del Fisco. In particolare, a Norcia, al numero 2 di via dell’Oca, lo sportello dell’Agenzia delle Entrate inizierà ad essere operativo a partire da giovedì 7 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13, e dalle ore 14 alle ore 16, e così tutti i giovedì della settimana. A Cascia, al numero 3 di Piazza Aldo Moro, lo sportello entrerà in funzione il giorno prima, mercoledì 6 ottobre 2010, con orario di apertura al pubblico dalle ore 9 alle ore 13 e così tutti i mercoledì della settimana. I contribuenti, presso le due nuove strutture, potranno così assolvere a tutta una serie di adempimenti, dal rilascio della partita Iva e del codice fiscale, alla registrazione di atti privati, e passando per la compilazione e la trasmissione del modello Unico, successioni, cartelle esattoriali e comunicazioni di irregolarità.
Lavoro nero: la Cassazione specifica la sanzione delle Entrate
La sentenza che la Corte di Cassazione ha prodotto in merito a una specifica sanzione irrorata dall’Agenzia delle Entrate risale allo scorso 22 giugno, ma essa è stata depositata in Cancelleria soltanto tre settimane fa: il riferimento, in questo senso, va a una decisione della nostra amministrazione finanziaria per quel che riguarda il lavoro irregolare ed è stata resa possibile dall’applicazione del Decreto legge 12 del 2002 (“Disposizioni urgenti per il completamento delle operazioni di emersione di attività detenute all’estero e di lavoro irregolare”). In particolare, il testo normativo appena citato prevede espressamente che venga inflitta una pena pecuniaria compresa tra il 200% e il 400% del costo del lavoro, una somma che viene calcolata mediante i contratti collettivi nazionali.
Fisco Roma: Sportello Entrate commercialisti, il servizio raddoppia
Giornate di apertura doppie a Roma, al numero 4 di via E. Petrella, per lo sportello dell’Agenzia delle Entrate che è attivo presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Capitale. A darne notizia è stata l’Agenzia delle Entrate – Direzione regionale del Lazio – nel far presente come a partire da oggi, martedì 28 settembre 2010, lo sportello sarà operativo nelle giornate dal martedì e al venerdì con orario di ricevimento dalle ore 9 alle ore 13,30, ed a fronte di appuntamenti che, su prenotazione, potranno ora durare non più 30 ma 45 minuti. Allo sportello, infatti, i commercialisti romani possono accedere solo ed esclusivamente previo appuntamento che i professionisti della Capitale devono fissare prenotandolo, attraverso una specifica procedura, direttamente dal Portale Web dell’Ordine professionale. Lo sportello dell’Agenzia delle Entrate che è attivo presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Capitale è attivo dallo scorso 12 gennnaio per venire incontro alle esigenze dei commercialisti della Capitale e dei contribuenti che sono da loro assistiti.
Irpef in eccesso, ecco come ottenere il rimborso della pensione
Non sono poi così rari i casi in cui il prelievo dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) risulta essere in eccesso rispetto a quanto dovuto e in relazione alla pensione di tipo integrativo: l’imprecisione può però essere contrastata grazie al rimborso dell’indebito importo, perfino nei casi in cui si è ormai arrivati oltre i limiti massimi in relazione alla dichiarazione dei redditi presentata in maniera correttiva. Qual è invece l’atteggiamento che tende ad assumere l’ufficio finanziario? La restituzione della somma non viene a essere calcolata in base alle ritenute erronee, ma andando a prendere come riferimento un contesto molto più ampio, ovvero liquidando nuovamente il reddito totale di ogni anno in cui è risultato un calcolo eccessivo.
Fisco: Comuni Emilia-Romagna, alleanza antievasione si rafforza
Monteveglio, Ferriere e Anzola dell’Emilia. Sono questi, in ordine di tempo, gli ultimi tre Comuni dell’Emilia-Romagna che, nell’ambito dell’alleanza anti-evasione tra l’Agenzia delle Entrate e l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), hanno sottoscritto il relativo protocollo d’intesa. A darne notizia è stata l’Agenzia delle Entrate – Direzione generale dell’Emilia-Romagna, nel sottolineare come con queste “new entry” i Comuni emiliano-romagnoli cosiddetti “caccia evasori” salgano a quota 203. Tutti i 203 Comuni emiliano-romagnoli che hanno aderito al protocollo ANCI-Entrate, inviando delle segnalazioni qualificate, potranno ottenere il 33% delle somme che, a seguito di controlli ed accertamenti, il Fisco andrà a recuperare a titolo definitivo. Le segnalazioni qualificate, nel rispetto delle norme sulla privacy e sulla sicurezza, viaggiano via Web e riguardano posizioni soggettive dalle quali emergono potenziali situazioni evasive ed elusive ai fini fiscali.
Evasione fiscale: Campania, nuovi Comuni per il recupero del sommerso
Aumentano anche nella Regione Campania i Comuni alleati con il Fisco nella lotta e nel contrasto all’evasione fiscale con il conseguente recupero del sommerso. Nei giorni scorsi, infatti, la Direzione Regionale delle Entrate della Campania, guidata dal Direttore Enrico Sangermano, ha sottoscritto tre protocolli di intesa con altrettanti Comuni al fine di poter mettere in atto un’azione di contrasto all’evasione fiscale attraverso delle segnalazioni qualificate che, lo ricordiamo, permettono ai Comuni di andare ad incassare ben un terzo delle maggiori imposte riscosse dal Fisco a titolo definitivo. I nuovi tre Comuni della Campania che hanno siglato l’accordo anti-evasione con le Entrate sono quelli di Vico Equense, di Ischia e di Cervino che portano sinora a quota 31 il numero di Comuni alleati nella Regione Campania con il Fisco nel recupero del sommerso.
Entrate Emilia-Romagna e Siae insieme contro l’evasione fiscale
La musica per gli evasori fiscali cambia anche nella Regione Emilia-Romagna, dove l’Agenzia delle Entrate, così come avvenuto nei mesi scorsi in altre Regioni, ha stipulato con la Società Italiana Autori ed Editori (Siae) un accordo di collaborazione congiunta contro l’evasione fiscale e contributiva con particolare riferimento al settore dell’intrattenimento, dello spettacolo e delle manifestazioni sportive dilettantistiche. Il protocollo, siglato a Bologna, segue quello che su scala nazionale l’Amministrazione finanziaria dello Stato e la Società Italiana Autori ed Editori hanno siglato nello scorso mese di dicembre al fine di mettere a punto strategie e iniziative congiunte di controllo attraverso un interscambio di informazioni che, tra l’altro, andrà a confluire in una banca dati comune.
Istanze di interpello: le risposte del Fisco non sono impugnabili
In materia di istanze di interpello, le risposte del Fisco non sono impugnabili. A farlo presente con una nota ufficiale è stata l’Agenzia delle Entrate dopo quanto stabilito dai giudici in sede di Commissione tributaria nella Provincia di Ancona. L’interpello, quindi, non ammette ricorso sebbene questo sia stato presentato al riguardo da una società marchigiana che aveva ricevuto dal Fisco delle risposte negative in merito alla richiesta di disapplicazione della disciplina sulle società non operative per gli anni di imposta 2006 e 2007. La sentenza dei giudici, quindi, ha in sostanza confermato quanto già l’Agenzia delle Entrate aveva rimarcato con due circolari, una del marzo 2009, e l’altra del giugno del corrente anno, in merito a tale interpretazione. In particolare, il ricorso della società marchigiana è stato respinto in virtù del fatto che la risposta ad un’istanza di interpello individua un mero parere mentre per rivolgersi alla Commissione tributaria provinciale un contribuente deve far leva su un atto tale da identificare una definita e compiuta pretesa di natura tributaria.
Evasione fiscale: Parma, quadro d’autore nel salotto dell’amministratore
A fronte di una maggiore imposta accertata pari a ben 1,3 milioni di euro, l’Agenzia delle Entrate a Parma ha scovato ben 5 milioni di euro, a seguito di verifiche fiscali effettuate dai funzionari, a carico di una società parmense operante nel settore immobiliare. L’indagine, in particolare, ha riguardato gli anni dal 2006 al 2008 a seguito di note di credito sull’imposta sul valore aggiunto (Iva) alquanto sospette. In accordo con quanto rivela l’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, queste note di credito presentavano l’emissione nei confronti di altre società del gruppo parmense operante nel settore immobiliare, ma soprattutto avevano un importo troppo elevato in ragione al fatturato complessivo. Ed oltre ai guadagni in nero, ed alle note di credito ingiustificate, i funzionari delle Entrate hanno anche scovato un’opera d’arte inserita nei costi d’azienda ma in bella mostra nel salotto dell’amministratore. Trattasi, in particolare, di un’opera che, con un valore di mercato pari a 115 mila euro, è attribuita ad Abraham Brueghel, un pittore fiammingo, ed era stata inserita come arredo d’impresa.
Assistenza fiscale: Camper Entrate, tappa in provincia di Cremona
A partire da mercoledì prossimo, 22 settembre 2010, e fino al giorno 24, in provincia di Cremona, e per la precisione nel Comune di Pandino, arriva il Camper dell’Agenzia delle Entrate nell’ambito dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”. A darne notizia è stata l’Amministrazione finanziaria dello Stato che, sul territorio lombardo, ha già fatto tappa con il proprio Camper sempre sul territorio lombardo, ed in particolare a Gonzaga, in provincia di Mantova. La scelta del Comune di Pandino rientra nell’iniziativa delle Entrate di avvicinare il Fisco ai cittadini per quel che riguarda le richieste di informazioni e chiarimenti, ma anche per assolvere agli adempimenti fiscali in quelle aree del Paese dove non sono presenti gli Uffici.
Rovigo: tre centri medici si appoggiavano fiscalmente a Madeira
Si conosceva già tempo il regime fiscale agevolato praticato da Madeira: l’arcipelago portoghese viene infatti considerato da tempo una zona franca in questo senso e una conferma è giunta proprio dal nostro paese. Gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate di Rovigo hanno consentito di portare alla luce una evasione da ben 700.000 euro, una somma che non si deve sottovalutare, visto che si riferisce a tre centri medici del capoluogo veneto. Che cosa è successo con esattezza? Le strutture in questione emettevano delle fatture fiscali false mediante il determinante operato di una società che aveva sede appunto nell’Isola di Madeira; tra l’altro, i centri coinvolti nell’indagine della nostra amministrazione finanziaria erano convenzionati anche col Servizio Sanitario Nazionale.
Fiera del Levante: a Bari si discute di Fisco ed equità
La Fiera del Levante, uno dei principali eventi fieristici del nostro paese e dell’intero Mediterraneo, si è posta sin dalla sua fondazione (nel 1929) l’obiettivo di internazionalizzare l’economia meridionale: l’edizione di quest’anno avrà, come di consueto, al centro dei propri dibattiti e argomenti, anche molte questioni di carattere fiscale e tributario. In particolare, i convegni andranno a focalizzarsi sull’adempimento di tipo spontaneo, al fine di inquadrare nel migliore dei modi la legalità collegata a tasse e imposte. La Fiera barese ha visto proprio nei giorni scorsi la partecipazione dell’Agenzia delle Entrate, mediante la presenza della sua direzione regionale pugliese, oltre a quella dell’Ordine professionale che raggruppa i dottori commercialisti e gli esperti contabili della città di Bari. Silvio Guarino, direttore regionale dell’amministrazione finanziaria pugliese, ha sottolineato come una corretta legalità fiscale sia sempre associata al rispetto delle regole; altri elementi peculiari, inoltre, sono il giusto comportamento del contribuente e la corretta determinazione dell’imposta da parte dello stesso Fisco.
Evasione fiscale: si annida in tutte le categorie economiche
L’evasione fiscale si annida in tutte le categorie economiche. A dichiararlo è stata l’Agenzia delle Entrate in risposta alle affermazioni di Confindustria che ha giudicato come “sbalorditivi” i livelli che l’evasione fiscale ha raggiunto nel nostro Paese. Secondo l’Amministrazione finanziaria dello Stato, infatti, in questo modo non viene a conti fatti riconosciuto lo sforzo che, nella lotta e nel contrasto all’evasione fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha messo in campo con il proprio lavoro quotidiano al servizio del Paese; questo perché nelle casse dell’Erario, proprio dalla lotta all’evasione fiscale, le somme recuperate hanno recentemente toccato dei livelli mai raggiunti, ragion per cui l’Agenzia delle Entrate avrebbe anche bisogno che in merito ci fosse un cambiamento culturale nonché il supporto e la collaborazione da parte delle parti sociali.