Evasione nell’abbigliamento: le Entrate fanno emergere 111 milioni

 L’Agenzia delle Entrate è riuscita nell’intento di scovare un bottino davvero ingente per quel che concerne l’ultima operazione contro l’evasione fiscale: in particolare, la vicenda si riferisce al settore dell’abbigliamento, visto che due gruppi internazionali operanti proprio in tale ambito avevano dato vita a una frode da 111 milioni di euro. Le sentenze in questione si riferiscono alla Commissione Tributaria Provinciale della provincia di Pesaro-Urbino, la quale ha riconosciuto i rilievi che erano emersi in sede di accertamento. Le notifiche avevano fatto emergere le attività delle due società, una con residenza in Italia e un’altra all’interno dell’Unione Europea, mentre i periodi di riferimento per le evasioni al fisco risalgono al 2002 e al 2006. Quali meccanismi fraudolenti sono stati progettati in tal senso? Le operazioni erano davvero sofisticate, visto che si provvedeva a spostare in maniera fittizia i ricavi delle società dal nostro paese a un altro dell’Ue che presentava un regime fiscale molto più favorevole.

 

Inps: come funzioneranno le detrazioni per i pensionati

 L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale sta ponendo in essere delle fondamentali collaborazioni con i Caf e i vari professionisti che beneficiano dell’abilitazione alla trasmissione dei vari modelli fiscali compilati dai pensionati: si tratta, nello specifico, delle dichiarazioni da compilare per ottenere le detrazioni di imposta relative ai familiari a carico. Queste stesse convenzioni sono rimaste in vigore anche il periodo 2010-2011 grazie all’ultima circolare pubblica dall’Inps una settimana fa, documento in cui si è provveduto a mettere in luce quali sono le modalità per la trasmissione tributaria in questione. Gli obblighi che competono a tali contribuenti si riferiscono, in particolare, all’acquisizione della dichiarazione che è stata resa dal pensionato per le detrazioni d’imposta, in modo da inviare poi i modelli all’Istituto. Volendo essere più precisi, si deve ricordare che queste detrazioni sono riconosciute a quei contribuenti che ne hanno comunicato in modo tempestivo tutte le varie variazioni e peculiarità.

 

La Cassazione giudica inammissibile il ricorso per imposte diverse

 Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha messo in luce il modo con cui disciplinare tutte quelle sentenze che si riferiscono a delle imposte e a degli anni differenti, nel momento in cui il contribuente presenta il proprio ricorso: quest’ultimo, in pratica, non è ammissibile, ma cerchiamo di capire i motivi di un tale pronunciamento. Tutto era nato da un ricorso di una società di persone contro una Commissione Tributaria Regionale in merito agli accertamenti di Ilor, Irpeg ed Iva; la stessa società aveva preteso di riunire le cause proprio in commissione, ma da questa era giunto il diktat circa una decisione da effettuare con delle sentenze separate. Un ricorso cumulativo, in effetti, è consentito soltanto quando la soluzione per ogni tipo di sentenza viene a dipendere dalle medesime questioni di diritto che sono comuni a tutte le cause, al fine di porre in essere un giudizio da rilevare in ogni controversia. Nel caso in questione, invece, mancavano l’identità del collegio atto a giudicare e l’identità della struttura argomentativa.

 

Israele: i principali aspetti fiscali del 2010

 Il contesto socio-economico in cui sono state attuate le più importanti novità sul versante del Fisco per quel che concerne lo Stato d’Israele è di tutto rispetto: l’economia cresce in maniera esponenziale, gli operatori danno fiducia agli investimenti su questo territorio e, inoltre, gli investimenti esteri vengono attratti con una certa facilità. La riforma tributaria più consistente risale a circa sette anni fa, quando sia le persone fisiche che quelle giuridiche videro cambiare alcuni aspetti relativi alla tassazione del reddito. Tutti i cittadini che risiedono in Israele subiscono una tassazione che va a colpire i redditi che sono stati posti in essere in qualsiasi luogo, ma occorre anche ricordare il credito d’imposta che vige sulle somme che sono state versate all’estero. Ci sono criteri specifici per la residenza? Si considera residente colui che ha nel territorio il centro principale dei suoi affari e interessi. Ciò che rileva maggiormente, comunque, sono le nuove aliquote tributarie che sono state fissare per il periodo d’imposta del 2010.

 

Ires ed Iva: evasione massiccia negli autotrasporti abruzzesi

 Il Fisco è riuscito a recuperare con una tempistica davvero eccezionale imponibili fino a 85 milioni di euro, somma che era stata evasa in maniera piuttosto ingegnosa: la vicenda si riferisce all’Ires (la cui evasione ammonta a 71 milioni) e all’Iva (14 milioni), dato che gli accertamenti posti in essere dall’ufficio abruzzese di Chieti dell’Agenzia delle Entrate è riuscito a scoprire i mancati versamenti tributari in relazione al comparto degli autotrasporti. Che cosa è successo di preciso? Due compagnie, collegate in senso commerciale tra di loro, sono state le principali protagoniste in questo senso, anche perché entrambe provvedevano a svolgere la stessa attività di trasporti a livello internazionale di merci e persone. Entrando nel dettaglio dell’evasione fiscale, c’è da dire che una delle società aveva concesso in maniera del tutto fittizia degli automezzi in comodato alla seconda società ed è stata proprio quest’ultima a ricevere le fatture con l’Imposta sul Valore Aggiunto detraibili e con una successiva fatturazione, senza applicazione dell’imposta, in relazione alla clientela facente parte della Comunità Europea.

 

Pronti e valute: le operazioni prevedono la tassazione dei rolling spot

 Ci sono delle novità fiscali davvero importanti per tutti quei soggetti che solitamente pongono in essere delle compravendite di valute e pronti: in effetti, in base a quanto emerge dalla risoluzione 67/E, documento che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare due giorni fa, si comprende come i diversi differenziali che scaturiscono da tali operazioni debbano essere trattati sotto il profilo tributario. Ovviamente, ci stiamo riferendo alle plusvalenze del mercato monetario Forex, le quali molto spesso hanno luogo grazie ai cosiddetti contratti “rolling spot”. La compravendita in questione rappresenta a tutti gli effetti un vero e proprio contratto, il cui compimento avviene mediante l’utilizzo di internet: il cliente, in questo caso, può dar vita a nuove posizioni di mercati, chiudendo le proprie operazioni di ogni giorno e aprendo nuovamente le stesse nelle ventiquattro ore successive.

 

Entrate ed Emilia presentano la guida con agevolazioni per disabili

 I contribuenti del nostro paese che sono anche costretti a convivere con uno stato di disabilità potranno beneficiare, a partire da quest’anno, di una novità tributaria piuttosto interessante; in effetti, grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e la regione Emilia Romagna, si sta provvedendo a un’ingente distribuzione di informazioni fiscali di fondamentale rilievo, vale a dire la cosiddetta “Guida alle agevolazioni e ai contributi per le persone con disabilità”, una pratica guida pensata proprio per questa categoria di soggetti e che è stata realizzata dalla direzione regionale della nostra amministrazione finanziaria e dalla regione emiliana. Di cosa si tratta esattamente? Gli aggiornamenti della guida in questione riguardano il mondo del fisco almeno fino allo scorso 31 maggio: tutte le informazioni più importanti a carattere di fisco, tributi e dichiarazioni dei redditi vengono spiegate e delineate con chiarezza e semplicità, avvalendosi anche di una gradita sintesi dei contenuti. Il tutto si propone di venire incontro a quei disabili che rappresentano una parte integrante della normativa regionale in materia.

 

Matera: Entrate e commercialisti uniti sull’accertamento sintetico

 La settimana che è appena terminate si è caratterizzata per l’importante convegno che ha visto coinvolti l’Agenzia delle Entrate e l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Matera: il tema al centro di tali dibattiti è stato quello dell’accertamento sintetico e della sua importanza in relazione alla lotta contro l’evasione fiscale. Olga Ungerer, direttore regionale dell’amministrazione finanziaria lucana, Antonio Longo, il presidente dell’Ordine Provinciale di Matera e Antonio Sganga, segretario in rappresentanza di commercialisti e contabili, sono state le personalità che sono intervenute in questo senso, tentando di approfondire nella maniera più adeguata una tematica così attuale. Secondo quanto è stato dichiarato dalla stessa Ungerer, si è trattato di un incontro dai risvolti positivi, un momento essenziale per una riflessione intensa per quel che concerne tale strumento di accertamento, il quale è diventato, nel corso degli anni, una delle componenti più importanti del Fisco, tanto che esso è presente, in qualità di attività del tutto autonoma, all’interno del budget di produzione.

 

Modello 770 semplificato: ancora un mese per trasmettere i dati

 Non è poi così lontana la scadenza fiscale che si riferisce alla trasmissione in modalità elettronica del modello 770 relativo a questo periodo d’imposta: in effetti, la data in questione è stata fissata al prossimo 2 agosto, tanto che l’Inps ha già provveduto a chiarire e specificare tutti gli aspetti collegati alla compilazione dei vari dati previdenziali. Per essere più precisi, bisogna dire che si tratta del documento semplificato, il quale beneficerà anche di approfondite istruzioni per quel che concerne la compilazione, in modo che sia il più corretta possibile. Il 770 è il modello che deve essere usato da tutti quei contribuenti che sono sostituti d’imposta, dunque possono essere ricomprese in questo ampio novero anche le amministrazioni statali: l’Agenzia delle Entrate dovrà ricevere tutti i riferimenti tributari del caso, in particolare le ritenute che sono state poste in essere nel corso del 2009. Inoltre, le somme coinvolte sono quelle dei redditi di lavoro dipendente, le indennità di fine rapporto, prestazioni come i fondi pensione, i redditi diversi e le varie stime previdenziali e assicurative.

 

Trentino Alto Adige: come versare i contributi dei fondi pensione

 L’Agenzia delle Entrate è intervenuta in maniera puntuale per disciplinare la questione relativa ai contributi che devono essere versati nei confronti dei fondi pensione del Trentino Alto Adige: le risoluzioni 63/E e 64/E, pubblicate appena quattro giorni fa, hanno riguardato, nello specifico, i datori di lavoro della regione dell’Italia settentrionale, i quali sono tenuti a versare le somme dovute mediante il modello F24 e l’F24 enti pubblici. Bisogna ricordare che nella regione trentina esiste un apposito progetto per il coordinamento dei fondi, vale a dire il cosiddetto “PensPlan, il quale si occupa di qualsiasi categoria del settore. C’è anche da dire che siamo di fronte a una Regione Autonoma, che però ha deciso di affidare all’amministrazione finanziaria del nostro paese le attività relative alla riscossione, una possibilità che è comunque prevista dalla legge regionale numero 3 del 1997. Entriamo nel dettaglio dei due documenti dell’Agenzia per comprendere meglio l’ambito di approfondimento. In base a quanto disposto dalla risoluzione 63/E, utilizzando l’F24 si possono portare a compimento i versamenti dei datori di lavoro e i reintegri delle somme che sono state anticipate.

 

Perù: i farmaci salvavita sono esenti da imposte e tasse

 Medicina e fisco sono sempre più collegate nelle manovre politico-economiche del Perù: due decreti del governo di Lima che risalgono allo scorso mese di aprile e che sono stati sottoscritti dal Presidente della Repubblica Alan Garcia, prevedono infatti delle misure tributarie davvero innovative, visto che l’obiettivo principale è quello di ottenere l’esenzione totale di alcuni farmaci dalle imposte sui consumi. Ovviamente, non tutti i medicinali possono ambire a una tale agevolazione, ma soltanto quelli elencati dal paese sudamericano, i quali potranno “parlare” della General Sales Tax come di un vecchio ricordo: si tratta dei farmaci salvavita e in tal modo si vuole venire incontro a quei contribuenti che devono lottare contro malattie quali l’aids, il cancro e il diabete, le cui cure sono molto costose. La lista in questione prevede, in pratica, 143 farmaci, metà dei quali sono usati per combattere il cancro e sono ricompresi anche le forniture per la terapia delle malattie a carattere oncologico.

 

Zone montane e svantaggiate: a rischio i benefici contributivi

 Le imprese agricole che svolgono le loro attività all’interno di zone montane o delle cosiddette “aree svantaggiate” possono solitamente beneficiare di alcune importanti agevolazioni per quel che concerne il comparto previdenziale: questo riconoscimento, però, è seriamente a rischio per quest’anno, a causa di alcuni dubbi provenienti direttamente dal Governo. In effetti, occorre ricordarlo, i benefici fiscali in questione vengono rinnovati in modo preciso a ogni scadenza, ma quella più prossima, vale a dire il 31 luglio del 2010, non porta alcuna certezza con sé. Che cosa è successo di preciso? L’allarme è stato lanciato da Maurizio Sacconi, titolare del dicastero del Lavoro, il quale, nel corso di un suo intervento alla Camera, ha affermato che la conferma dei benefici è in forte dubbio:

Non posso fornire alcuna risposta definitiva in merito alla compatibilità di questa proroga con le attuali condizioni in cui versa la finanza pubblica.

La frase è piuttosto eloquente, ma bisognerà aspettare ancora qualche giorno per avere un quadro davvero chiaro.

 

Nuova Zelanda: le principali misure della nuova manovra fiscale

 La manovra 2010 introdotta dal governo della Nuova Zelanda è davvero ricca di novità in fatto di tematiche fiscali. Da Wellington sono infatti giunte disposizioni interessanti dal Taxation Budget Measures Bill: di cosa si tratta esattamente? La nuova legge della nazione oceaniana prevede una serie di misure fiscali di assoluto rilievo: anzitutto, le aliquote tributarie non saranno più le stesse, con quelle sui redditi societari che sono state ridotte di due punti percentuali, passando dal 30% al 28%. Questo provvedimento, inoltre, sarà valido anche per i Portfolio Investment Entity, mentre le società beneficeranno delle agevolazioni a partire dal 2011. Un altro elemento estremamente fondamentale è anche la cosiddetta “thin capitalization”, vale a dire la sottocapitalizzazione; in questo caso, in Nuova Zelanda è fatto assoluto divieto circa la deducibilità degli interessi passivi per quel che concerne la soglia del 75% del rapporto tra debito e assets finanziari (base consolidata), e quella che va oltre il limite del 110% in relazione allo stesso rapporto del gruppo multinazionale a cui la società appartiene.

 

Affitti: i dati catastali vanno inseriti nella richiesta di registrazione

 Il Provvedimento del 25 giugno scorso del Direttore dell’Agenzia delle Entrate è stato il documento che ha reso possibile l’approvazione definitiva del Modello 69: si tratta, nello specifico, della versione innovativa destinata a quei contribuenti che devono necessariamente registrare gli atti immobiliari. Più precisamente, grazie a questo modello sarà possibile indicare i dati catastali obbligatori all’interno delle richieste stesse di registrazione, elemento fondamentale la cui assenza comporta una pena pecuniaria piuttosto severa. La novità tributaria in questione comincerà a espandere la propria efficacia a partire dalla giornata di domani, quando sarà resa più ardua la registrazione dei contratti di affitto e locazione per quel che concerne gli immobili che non risultano iscritti al Catasto (solitamente essi vengono identificati come immobili “fantasma”). A cosa bisognerà provvedere in questo senso? Le istruzioni e la grafica sono anch’essi nuovi, ma ciò che più conta è l’introduzione del Quadro D, nel quale andranno inseriti i dati immobiliari per cui si chiede l’atto.