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Nuova Zelanda: le principali misure della nuova manovra fiscale

La manovra 2010 introdotta dal governo della Nuova Zelanda è davvero ricca di novità in fatto di tematiche fiscali. Da Wellington sono infatti giunte disposizioni interessanti dal Taxation Budget Measures Bill: di cosa si tratta esattamente? La nuova legge della nazione oceaniana prevede una serie di misure fiscali di assoluto rilievo: anzitutto, le aliquote tributarie non saranno più le stesse, con quelle sui redditi societari che sono state ridotte di due punti percentuali, passando dal 30% al 28%. Questo provvedimento, inoltre, sarà valido anche per i Portfolio Investment Entity, mentre le società beneficeranno delle agevolazioni a partire dal 2011. Un altro elemento estremamente fondamentale è anche la cosiddetta “thin capitalization”, vale a dire la sottocapitalizzazione; in questo caso, in Nuova Zelanda è fatto assoluto divieto circa la deducibilità degli interessi passivi per quel che concerne la soglia del 75% del rapporto tra debito e assets finanziari (base consolidata), e quella che va oltre il limite del 110% in relazione allo stesso rapporto del gruppo multinazionale a cui la società appartiene.

 

Tra l’altro, bisogna ricordare che esiste anche una soglia del 60%, ideata appositamente per quei soggetti e contribuenti che non risiedono in territorio neozelandese o che subiscono un controllo da parte di un soggetti che non ha la residenza. Cosa c’è di nuovo, poi, per quel che riguarda l’ammortamento? La legge in questione prevede un coefficiente di ammortamento nullo per quei fabbricati che hanno una vita residua superiore al mezzo secolo, una vera svolta, dato che l’aliquota precedente ammontava al 2%.

 

Infine, un ultimo cenno lo merita il cosiddetto “depreciation loading”, ovvero l’ammortamento effettuato in maniera accelerata, la cui eliminazione dovrebbe consentire di incrementare gli investimenti in beni strumentali; il riferimento principale va ai beni che sono stati acquistati a partire dalla data del 20 maggio del 2010 e non vi sarà un ampliamento anche a quei costi che sono stati sostenuti per spese anteriori a tale giorno.