Il fisco italiano a un suo accanito seguace nella penisola balcanica: l’amministrazione finanziaria della Macedonia ha infatti deciso di adottare un modello di educazione tributaria molto simile al nostro “Fisco e Scuola”, l’iniziativa che l’Agenzia delle Entrate sta ribadendo ormai da alcuni anni. Di cosa si tratta esattamente? Il Public Revenue Office vuole a tutti i costi diffondere la cultura della legalità fiscale, educando gli studenti più giovani a queste specifiche regole, dunque è stato varato un apposito progetto, denominato per l’appunto “Tax Education of the Youth”, il quale andrà a riguardare gli istituti secondari della repubblica. La sensibilizzazione di queste fasce di età a tematiche non sempre semplici, il tutto nel rispetto dei precetti costituzionali, sarà poi un altro obiettivo di rilievo. Gli esperti del settore saranno chiamati a svolgere lezioni di approfondimento sull’importanza etico-civile, ma anche culturale, dell’imposizione e del pagamento delle tasse.
Redazione
Ungheria: una tassa speciale per le case farmaceutiche
Le compagnie farmaceutiche presenti in Ungheria sono pronte ad accettare una nuova tassa speciale che vada a colpire i loro introiti, una notizia che è trapelata qualche giorno fa e che si sta arricchendo di nuovi particolari nelle ultime ore: la motivazione di una scelta di questo tipo deve essere rintracciata nel consistente calo subito dall’indice azionario magiaro, il Bux, il quale ha messo in luce le difficili condizioni dell’economia di Budapest. Questo indice, tra l’altro, comprende proprio tali colossi del settore, tra cui Gedeon Richter, la maggiore società del paese che è riuscita a perdere anche tre punti percentuali nel corso dell’ultima settimana, indebolendosi fino a quota 38,130 fiorini, il livello più basso di aprile. Egys Nyrt, invece, ha fatto registrare un calo pari al 2,1%, mettendo a segno una preoccupante serie nella stessa direzione. L’imposta in questione è stata accettata soltanto a condizione che i profitti extra delle aziende saranno utilizzati per aumentare gli stipendi di dottori e infermieri, così come è stato specificato dall’Hungarian Association of Drugmakers.
Reti d’impresa: a maggio vi saranno degli sgravi fiscali
Il mese di maggio che si avvicina ormai velocemente sarà determinante dal punto di vista fiscale soprattutto per le cosiddette reti di impresa: si tratta infatti del momento iniziale del contratto dedicato a tali aziende, le quali potranno beneficiare dell’agevolazione tributaria prevista dall’articolo 42 del Decreto 78 del 2010 (“Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”: i vantaggi sono anche di tipo amministrativo) solo dopo aver inviato la relativa comunicazione dei dati, necessari per accertare il possesso dei requisiti. Questi stessi modelli sono già stati approvati da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ma vi è anche un provvedimento specifico che illustra nel dettaglio quali sono i termini e le modalità per la trasmissione attraverso la modalità elettronica. Inoltre, un riferimento importantissimo è la circolare 15/E che la nostra amministrazione finanziaria ha pubblicato cinque giorni fa.
PepsiCo: i tagli fiscali possono favorire l’occupazione
Le compagnie americane potrebbero licenziare un numero maggiore di dipendenti nell’ipotesi in cui gli Stati Uniti dovessero tagliare le principali imposte dal denaro che esse traggono dalle sussidiarie estere: la constatazione tributaria è giunta direttamente da PepsiCo, celebre multinazionale attiva nella produzione e commercializzazione di bevande, e dal suo ceo Indra Nooyi. Alcuni profitti aziendali vengono “intrappolati” direttamente nelle nazioni straniere a causa delle imposte troppo alte a livello domestico. Il rimpatrio fiscale del denaro, poi, beneficia di un’aliquota pari al 15%, il quale deve poi essere confrontato con il 35% societario, un modo che può essere definito creativo per indirizzare la disoccupazione senza aggiungere ulteriore pressione al deficit. Il presidente Barack Obama e altri legislatori hanno fatto riferimento a livelli minori per quel che concerne la cosiddetta “corporate tax”, anche perché l’obiettivo principale di politica economica è quello di ridurre il tasso di disoccupazione, attualmente all’8,8%.
Durc, nuove istruzioni per le società senza dipendenti
L’Inps ha fornito delle informazioni molto interessanti in relazione al Durc: il Documento Unico di Regolarità Contributiva certifica che una determinata impresa ha assolto tutti gli obblighi contrattuali e legislativi nei confronti dello stesso istituto previdenziale, dell’Inail e della Cassa Edile. Ebbene, la circolare numero 59, la quale risale ormai a più di due settimane fa (è stata pubblicata lo scorso 28 marzo), è stata molto utile per chiarire alcuni aspetti relativi al cosiddetto “sportello unico previdenziale”, un’applicazione innovativa e molto recente. Anzitutto, vi sono stati dei fondamentali chiarimenti in merito alle categoria del tipo di ditta, vale a dire quelle che sono previste per la compilazione corretta e completa della richiesta del Durc; si tratta di una individuazione che si riferisce direttamente all’obbligo di iscrizione all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, in modo da adempiere ai contributi dovuti.
YouCat: l’evasione fiscale diventa materia di catechismo
YouCat è il nome del libro ufficiale della Giornata Mondiale della gioventù 2011, evento che avrà luogo a Madrid tra otto mesi esatti: la sigla identifica per l’appunto lo Youth Catechism, un’agenda ricca di precetti e insegnamenti cristiani, volti a orientare i comportamenti dei più giovani, soprattutto la loro vita all’interno della società e della comunità globale. I riferimenti sono davvero molti e non viene risparmiato nessun argomento. Addirittura, il lavoro di teologi, esperti e degli stessi ragazzi si rivolge all’ambito fiscale e tributario: quale messaggio viene lanciato dunque nei confronti del mondo delle tasse? Il punto 431 parla proprio di tali temi, precisando che i raggiri fiscali sono da considerare alla stregua di un peccato, dato che si provvede a rubare e a sottrarre il proprio contributo allo Stato. La rivisitazione del catechismo in una versione più contemporanea cerca di venire incontro alle fasce di età più giovani, era comunque abbastanza scontato che gli atteggiamenti materiali fossero messi al bando.
F23: il codice 9NE identifica la riserva siciliana dei Nebrodi
Il Parco Regionale dei Nebrodi è una splendida riserva naturale che comprende ben tre province siciliane, Catania, Messina ed Enna, ma soprattutto i monti omonimi: questa stessa area ha ora raggiunto una rilevanza anche fiscale, visto che l’Agenzia delle Entrate ha deciso di istituire un apposito codice tributo da inserire nel modello F23 per identificare il sostegno al parco. In questo modo, infatti, sarà possibile indirizzare in maniera corretta i pagamenti, i quali sono dovuti all’ente di gestione per le violazioni delle regole relative a paesaggio e ambiente. Entrando nel dettaglio, c’è da dire che il codice in questione è il 9NE, così come emerge chiaramente dalla recente circolare 45/E pubblicata ieri dall’amministrazione finanziaria. Gli enti di questo tipo sono stati introdotti da uno specifico testo normativo, la Legge Regionale 98 del 1981 (“Norme per l’istituzione nella Regione siciliana di parchi e riserve naturali”), il tutto nel pieno rispetto dell’interesse nazionale e delle intese di stampo internazionale, al fine di salvaguardare e proteggere l’ambiente naturale.
Unico, invio in ritardo giustificato con la password scaduta
Una delle ultime sentenze della Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, la quale risale proprio a quest’anno, ha chiarito alcuni aspetti in merito alla presentazione del modello Unico: in effetti, capita più spesso di quanto si pensi che la dichiarazione dei redditi venga inoltrata in ritardo rispetto alla scadenza fiscale, situazione per cui sono previste sanzioni e ravvedimenti ben precisi. Ma la Ctr in questione ha precisato che le sanzioni pecuniarie non possono essere applicate nell’ipotesi di una presentazione oltre i termini (nello specifico, un periodo superiore ai novanta giorni) che è stata provocata da una password che è di fatto scaduta. Dunque, il caso di specie si riferisce all’invio del documento fiscale attraverso la modalità telematica. Le motivazioni della sentenza sono intuibili, dato che l’errore che è stato preso in esame non può essere punito in base a quanto stabilito dal Decreto legislativo 472 del 1997 (“Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie”: l’articolo 6 parla proprio delle cause di non punibilità).
Tassa di soggiorno: a Roma previsti 71 milioni di introito
Non sono ancora terminate le discussioni in merito alla cosiddetta “tassa di soggiorno”: il Comune di Roma ha già quantificato i possibili ricavi che potranno essere ottenuti grazie a questo specifico tributo, circa 71,30 milioni di euro che andranno a rimpinguare le casse del Campidoglio e che sono già stati inseriti prontamente nella manovra di bilancio relativa a quest’anno. Il sindaco Gianni Alemanno e l’assessore Carmine Lamanda sono stati i promotori di questo importante annuncio. In realtà, bisogna precisare che le modalità e i termini di applicazione della tassa in questione non hanno ancora una definizione ben precisa, si può dire se ne conosce con certezza soltanto la denominazione ufficiale. Il riferimento normativo principale è però il decreto attuativo del Federalismo Municipale, il quale fa intendere che l’imposta verrà ad essere inserita nella forma più congeniale per i sindaci e le municipalità.
Il Fisco mette le ruote: da domani tappa a Vietri sul Mare
“Il Fisco mette le ruote” prosegue il suo percorso a gonfie vele: il camper itinerante della nostra amministrazione finanziaria, sarà infatti da domani nella città di Vietri sul Mare, in provincia di Salerno. L’evento in questione rimarrà in territorio campano fino al prossimo 15 aprile, giorni nei quali la manifestazione cercherà di venire incontro alle principali esigenze dei contribuenti e dei cittadini. In particolare, così come è avvenuto nelle precedenti tappe, non solo nel corso di quest’anno, si agevolerà il compito di tutti coloro che si troveranno ad avere a che fare con degli obblighi dal punto di vista tributario. Nel dettaglio, l’elenco dei servizi che saranno disponibili è davvero svariato: possiamo includere, in effetti, la trasmissione delle dichiarazioni dei redditi, i chiarimenti per quel che riguarda le irregolarità fiscali e le iscrizioni a ruolo, le informazioni più esaurienti possibile sulle donazioni, il rilascio di codici fiscali e partite Iva e la richiesta di duplicato per quel che concerne la tessera sanitaria.
L’Irs pubblica la lista delle principali truffe fiscali del 2011
L’ultimo annuncio dell’Internal Revenue Service, l’Agenzia delle Entrate americana, è stato molto chiaro: la lista annuale dei “dirty dozen” è pronta anche per il 2011, si tratta in pratica dell’elenco di truffe fiscali che l’ente ha riconosciuto ed identificato e che comprende frodi finanziarie, evasioni e occultamenti di redditi in centri offshore. Secondo Doug Shulman, membro dello stesso Irs, siamo addirittura di fronte al “peggio del peggio” dal punto di vista tributario. L’impegno, ovviamente, è quello di contrastare tali fenomeni e l’operato di chi se ne rende protagonista: i mezzi a disposizione sono molti, dalle pesanti sanzioni fino al carcere, e a conferma che negli Stati Uniti si fa sul serio in questo campo, i contribuenti coinvolti nelle frodi sono obbligati a ripagare tutte le imposte dovute, maggiorate di un forte interesse e altre multe. Al vertice della lista figurano le transazioni abusive offshore; come è noto, i contribuenti cercando di evitare o anche evadere le imposte americane sul reddito, trasferendo opportunamente le somme a loro disposizione in istituti di credito presenti nei cosiddetti paradisi fiscali.
Entrate e pallacanestro unite dai controlli fiscali
L’intesa tra Agenzia delle Entrate e Federazione Italiana Pallacanestro (Fip) era già molto stretta, ora si è deciso di rinsaldarla ulteriormente: i controlli fiscali sono al centro di questo accordo, un impegno a scambiare informazioni e a controllare in maniera rigida che tutte le società professionistiche che praticano questo sport siano in regola dal punto di vista finanziario. La partnership in questione dura ormai da diversi anni, ma gli obiettivi sono rimasti sempre gli stessi: l’equilibrio economico in primis, l’acquisizione di dati che siano il più possibile utili alle attività di controllo e il rispetto degli obblighi imposti dal fisco da parte delle stesse società che sono coinvolte. Qual è il funzionamento esatto di questa intesa?
Accise su carburanti: il Tesoro pubblica le nuove aliquote
Il sito web del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto a pubblicare le aliquote che devono essere applicate a benzina e gasolio per il tipico utilizzo in qualità di carburanti: si tratta, nello specifico, del provvedimento dell’Agenzia delle Dogane, un documento che risale esattamente a quattro giorni fa, ma cosa ha deliberato nel dettaglio? Di fatto, le accise in questione hanno subito degli incrementi in merito alle aliquote d’imposta, un dato che può essere apprezzato in maniera ancora migliore grazie ad Assonime (Associazione fra le Società Italiane per Azioni), la quale ha precisato in una nota che benzina, gasolio e benzina con piombo subiranno questi rialzi in modo da coprire gli oneri che sono scaturiti dagli interventi a sostegno del mondo della cultura (Decreto Legge 34 dello scorso 31 marzo).
Cremona: intesa tra Entrate e Unione Italiana Ciechi
L’Agenzia delle Entrate e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti sono da questi giorni ancora più vicine grazie alla stretta collaborazione che si è instaurata tra la Direzione Provinciale di Cremona della nostra amministrazione finanziaria e la stessa associazione: che cosa prevede di preciso questa intesa? L’obiettivo è quello di rendere ancora migliore l’assistenza fiscale e le varie informazioni nei confronti di questi particolari contribuenti. Si cercherà quindi di venire maggiormente incontro alle loro principali esigenze, in particolare nell’ambito della compilazione dei modelli tributari e del relativo invio delle dichiarazioni. In realtà, si tratta di un vero e proprio rinnovo della partnership, già attiva da diverso tempo, a conferma del successo dell’iniziativa.