Modello 730 integrativo: ultime due settimane di passione

Come si è soliti dire in questi casi, il tempo è tiranno: non c’è definizione più azzeccata per descrivere l’imminente scadenza relativa al cosiddetto 730 Integrativo, il modello che deve essere presentato dai contribuenti interessati entro e non oltre il prossimo 25 ottobre. Questo documento tributario è essenziale e obbligatorio nel caso in cui vi siano stati degli errori al momento della compilazione o del calcolo all’interno del prospetto di liquidazione, quindi tutti quei soggetti che si dovessero accorgere di tali situazioni sono chiamati a compilare la dichiarazione in questione. Alla luce di tutto ciò, è necessario rinfrescare la memoria su quelli che sono gli adempimenti da realizzare e i codici tributo da sfruttare.

Modello 730/2011: si entra nel vivo per la consegna

Solamente poco meno di due settimane. E’ questo ad oggi, martedì 7 giugno 2011, il tempo che resta per poter presentare senza incorrere in sanzioni il modello di dichiarazione 730/2011 utilizzato in Italia da milioni di contribuenti che in genere ed in prevalenza sono lavoratori dipendenti o pensionati. Per i contribuenti che ai fini della presentazione si avvalgono dell’assistenza fiscale, infatti, l’ultimo giorno utile è quello di lunedì 20 giugno 2011. In merito ricordiamo come la scadenza classica sia quella del 31 maggio di ogni anno, ma per Decreto è stata introdotta una proroga di tre settimane anche tenendo conto che ci sono stati in specifici casi dei ritardi nella consegna dei modelli Cud 2011. Per presentare il modello 730/2011 occorre andare presso un Caf oppure avvalendosi di un intermediario abilitato.

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730/2011 al Caf o al professionista

Entro il prossimo 20 giugno 2011 i lavoratori dipendenti ed i pensionati saranno chiamati alla presentazione del modello 730/2011; questo qualora non fosse già stato presentato al proprio sostituto di imposta, i cui termini sono scaduti. Ci si può rivolgere entro lunedì 20 giugno 2011 ad un Centro di Assistenza Fiscale (Caf), oppure ad un professionista abilitato, ovverosia, tra gli altri, un dottore commercialista o un consulente del lavoro. Prima però di presentarsi con il modello occorre reperire tutta la documentazione necessaria ai fini della dichiarazione dei redditi, a partire dal modello Cud 2011, rilasciato dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico, e passando per tutta la documentazione attestante gli oneri per i quali è possibile la detrazione o la deduzione fiscale. I documenti relativi alle spese da “scaricare”, ai fini della presentazione del 730/2011, sono quelli relativi ad oneri sostenuti nel 2010 e devono chiaramente essere corredati da ricevute, quietanze, fatture o scontrini.

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730/2011: modello, consegna entro maggio

Per i lavoratori dipendenti ed i pensionati ci sono, a partire da oggi, mercoledì 11 maggio 2011, ancora due settimane abbondanti per la presentazione all’intermediario abilitato, o al Caf, del modello 730/2011. A ricordarlo è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte nel precisare come la data ultima sia quella di martedì 31 maggio del 2011. Nelle Regione Piemonte i contribuenti interessati alla presentazione del 730/2011 sono oltre 1,3 milioni, ovverosia il 43% circa del totale dei contribuenti piemontesi. In merito l’Amministrazione regionale ricorda altresì come il modello 730/2011 venga in prevalenza presentato dai lavoratori dipendenti e dai pensionati, ma lo possono utilizzare ai fini della dichiarazione anche i soci appartenenti a cooperative di produzione e di lavoro, le persone che percepiscono le integrazioni salariali e, tra gli altri, anche coloro che sono impegnati nei cosiddetti lavori socialmente utili. Il tutto a fronte degli oramai consolidati vantaggi che la presentazione del 730/2011 offre al contribuente.

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Fisco e welfare: nuovo redditometro toscano dal 2011

A partire dal prossimo anno nella Regione Toscana entrerà in vigore un nuovo redditometro a seguito di linee guida contenute nella finanziaria regionale che renderà da un lato molti redditi non più esenti, e dall’altro farà scattare sconti a favore sia degli anziani non autosufficienti, sia dei figli piccoli. A darne notizia è stata l’Amministrazione regionale nell’ambito della riforma dell’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, ai fini dell’accesso al welfare, da parte della Giunta. Di conseguenza, l’Isee di oggi domani andrà in pensione in quanto verrà rivisto e diventerà un nuovo indicatore chiave per andare a determinare le tariffe a carico dei cittadini che accedono alle prestazioni, nonché al fine di poter effettuare la misura dei mezzi economici a disposizione da parte di ogni nucleo familiare residente nella Regione Toscana.

Ise: come ottenere il calcolo corretto del parametro

La sigla Ise dovrebbe essere sempre ricordata con una certa preferenza da parte dei contribuenti: l’Indicatore della Situazione Economica è infatti uno dei parametri principali per quel che concerne l’ambito fiscale e tributario, dato che consente di valutare in modo opportuno la situazione economica di chiunque richieda una prestazione sociale in forma agevolata. Anzitutto, occorre ricordare che i redditi coinvolti in questo caso sono quelli percepiti nel corso dell’anno e quelli patrimoniali; nel primo caso, si intendono quei redditi da lavoro o da pensione utili per il calcolo dell’Irpef, mentre i redditi di tipo patrimoniale sono formati dai redditi mobili e immobili (nell’ipotesi di possesso di terreni). L’Ise comincia ad assumere rilevanza quando si va a parlare di erogazione di servizi e di sussidi sociali, tanto che è proprio in base ad esso che poi si ottiene un altro parametro fondamentale, vale a dire l’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Gli acronimi sono piuttosto simili ed in effetti spetta all’Inps il calcolo in automatico di entrambi, dopo un opportuno riscontro delle informazioni fornite dal contribuente.

Modello 730 2010: quando e dove consegnarlo

Scade il prossimo 30 aprile 2010 il primo termine di presentazione del modello 730 2010. A ricordarlo è l’Agenzia delle Entrate in vista di un appuntamento che riguarda nel nostro Paese oltre diciassette milioni di contribuenti; il termine sopra indicato è quello di presentazione al proprio ente pensionistico oppure  al proprio datore di lavoro, mentre per chi si avvale di un professionista abilitato o del Caf c’è invece tempo fino a non oltre il prossimo 31 maggio del 2010. Il contribuente che consegna al professionista o al Caf il modello 730 2010 già perfettamente compilato non è tenuto versare alcun compenso; in ogni caso, la presentazione del modello 730 2010 attraverso un intermediario deve essere tale che il contribuente deve esibire tutte le certificazioni ed i documenti necessari, come ad esempio gli scontrini e le ricevute, per l’attestazione dei dati inseriti nel modello stesso.

Modello 730: cos’è e come si paga

Il modello 730 viene compilato dai lavoratori dipendenti ed in parole semplici serve per recuperare qualcosa sulle detrazioni d’imposta che mensilmente subiscono appunto i lavoratori dipendenti. Quindi chi ha spese mediche, interessi passivi su un mutuo prima casa, diverse assicurazioni, può presentare il modello 730.

Praticamente il riepilogo del reddito dove figurano:

– il reddito di lavoratore dipendente (730) + eventuali altri redditi (pensioni, partecipazioni in società, affitti percepiti…)

– le spese DETRAIBILI che possono essere spese mediche (analisi, visite, veterinario, dentista, scontrini farmaci) spese funerarie, scolastiche per figli, assegni di mantenimento a coniugi separati e/o figli, donazioni a Onlus, interessi mutuo prima casa, spese per adozioni a distanza. Queste spese sono valide per la persona che presenta la dichiarazione dei redditi e per eventuali familiari a suo carico.

– le spese DEDUCIBILI il cui importo va a diminuire l’imponibile su cui si calcolano le tasse e possono essere assicurazioni integrative, contributi al SSN che paghi con le assicurazioni e costi sostenuti per l’assistenza di persone non autosufficienti.