Tasse ecologiche per 41 miliardi, ma solo 1,1% va alla tutela ambiente

Gli italiani pagano ogni anno 41,29 miliardi di euro in tasse ecologiche ma solo l’1,1% di questa percentuale pagata dagli italiani viene speso per la protezione dell’ambiente (dati Cgia Associazione artigiani piccole medie imprese) di Mestre. L’associazione sottolinea che questa serie di tasse e imposte ambientali che grava sugli italiani è lunghissima e pesano soprattutto su energia, trasporti ed inquinamento. La Commissione europea inoltre sta lavorando per definire le regole di base per colpire i possessori di veicoli, come sempre il presupposto sarà quello che chi inquina pagherà di più.

In Australia arriva la carbon Tax

Tasse in arrivo in pieno green style per i grandi centri inquinanti australiani. L’Australia è tra i più importanti produttori mondiali di Co2 per singolo abitante. I maggiori 500 produttori di CO2 del paese troveranno un nuovo balzello a cui far fronte all’interno della prossima manovra finanziaria. Sarà prevista una tassa sulle emissioni che ammonterà a 23 dollari australiani per tonnellata di CO2 prodotta, quindi un aggravio di circa 17 euro. Una tassa il cui gettito sarà destinato a finanziare lo sviluppo e la crescita delle energie rinnovabili e pulite. Il governo di Julia Gillard ha deciso anche di creare una vera e propria Agenzia per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, 10 miliardi di dollari australiani saranno stanziati per la concretizzazione di questo progetto. Sempre sul carbone arriverà un’ulteriore novità a partire dal 2015.

Modello Unico Persone Fisiche 2011: diventa più ecologico

Con un alleggerimento pari a ben 32 pagine, il modello Unico Persone Fisiche 2011 diventa non solo più snello, ma anche più ecologico. A metterlo in risalto nella giornata di ieri, giovedì 3 marzo 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate che al riguardo ha comunicato che a partire da quest’anno sia i codici catastali dei comuni, sia le aliquote delle corrispondenti addizionali sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), saranno disponibili solo ed esclusivamente su Internet. In merito l’Amministrazione finanziaria dello Stato fa presente che i dati sopra indicati si possono consultare dal sito Internet www.agenziaentrate.gov.it attraverso il percorso “Home – Cosa devi fare – Dichiarare – Dichiarazioni dei redditi delle Persone Fisiche – Unico PF/2011“; le tabelle sono visionabili in formato pdf e contengono, per ciascun Comune, l’aliquota dell’addizionale 2010 a saldo, e quella in acconto a valere sul 2011; ma c’è anche indicata, sempre con riferimento agli anni 2010 e 2011, l’eventuale soglia di esenzione deliberata in ragione del rispetto di opportuni limiti di reddito da parte del contribuente.

Obama: con la tassa sull’inquinamento finanziamo le bonifiche

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha analizzato ultimamente i dati meteorologici e chimici dell’ambiente in cui vive la popolazione mondiale e ha scoperto che alcuni picchi inquinanti negli Stati Uniti possono essere trasportati fin verso l’Asia. E’ stato rilevato che una massa d’aria inquinata in soli otto giorni viaggia dall’Est asiatico fino al centro degli Stati Uniti prima di esaursi.

L’inquinamento atmosferico non conosce confini nazionali – ha sottolineato Charles Kolb, presidente della commissione che ha redatto il rapporto e presidente dell’Aerodyne Research Inc. – , l’atmosfera si connette tra regioni remote del nostro pianeta. Le emissioni in un solo Paese possono influire sulla salute umana e dell’ecosistema in Paesi lontani sottovento. Anche se è difficile quantificare queste influenze, in alcuni casi l’impatto è notevole in termini di prospettive legislative e di sanità pubblica.

Una tassa sul verde per tutelare l’ambiente

I turisti di Acciaroli in provincia di Salerno avranno un altro balzello da pagare, ma probabilmente lo pagheranno anche volentieri. Stiamo parlando della «tassa sul verde»: una delle novità della prossima estate lanciata dal Comune di Pollica-Acciaroli, località di mare tra le dieci più belle d’Italia. Lo annuncia direttamente Angelo Vassallo, primo cittadino della località. Il sindaco lancia l’iniziativa una ‘tassa sul verde’ per i turisti di Acciaroli: il contributo servirà per l’acquisto e la messa a dimora di piante autoctone che andranno a rendere ancor più meraviglioso il paesaggio a cui assistono cittadini e turisti.

Il contributo obbligatorio servirà per l’acquisto e la messa a dimora di piante autoctone che andranno a rinverdire il tratto costiero comunale – sottolinea Vassallo -. Chiediamo ai nostri turisti di contribuire, con una spesa irrisoria, a rendere Pollica-Acciaroli sempre più bella e sempre più verde. Ogni anno decine di migliaia di visitatori provenienti da tutta Europa, con le proprie auto, incidono in maniera determinante sull’aumento di emissioni inquinanti nel nostro territorio. È giusto che, in qualche modo, contribuiscano anche a riparare il danno.

Svizzera: tassa sulla mobilità per l’ambiente

L’organizzazione svizzera Pusch propone una riforma che trasformerebbe la tassa sul CO2 in tassa sull’energia e introdurrebbe imposte sull’utilizzo del suolo e sulla mobilità. Si tratterebbe di trasformare la tassa sul CO2 in tassa sull’energia e di introdurre imposte sull’utilizzo del suolo e sulla mobilità. La proposta quindi c’è, ma occorrono le condizioni quadro giuridiche e finanziarie per attuarla, come confermano i responsabili di Pusch in una conferenza stampa.
Per risolvere a lungo termine i principali problemi ambientali della Svizzera, Pusch propone quindi una riforma fiscale ecologica basata su tasse sull’energia, sull’utilizzo del suolo e sulla mobilita’, in parole semplici: più si inquina più si dovrà pagare.

Olanda: bollo addio, nuova tassa a Km

Il pagamento del bollo auto é un appuntamento dal quale nessuno può esimersi. La tassa automobilistica regionale, meglio conosciuta come bollo è una tassa di proprietà sul possesso di un veicolo da parte di un cittadino italiano. La spesa per la tassa non è fissa, ma varia in base alla regione di residenza del cittadino e al tipo di autovettura immatricolata. Bisogna fare attenzione a essere puntuali nel pagarla perchè le penali potrebbero essere anche pari al 30% dell’importo.

In Olanda il bollo auto non esisterà più. O meglio, per essere precisi, non sarà più una tassa fissa: dal 2012 gli automobilisti olandesi dovranno pagare una nuova tassa a chilometro percorso. La misura, secondo il governo che l’ha emanata, permetterà di ridurre il traffico e limitare le emissioni di CO2 del 10%.

La Tia è una tassa non una tariffa

La TIA sostituisce la vecchia TARSU (tassa smaltimento rifiuti) e stabilisce l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di applicare ai contribuenti una forma di esborso per la gestione dei rifiuti proporzionale al reale utilizzo del servizio. La vecchia tassa TARSU era infatti commisurata unicamente sulla quantità di superficie occupata e non sulla produzione dei rifiuti: chi aveva una casa più grande pagava di più anche se in quella casa abitava una sola persona, quindi indipendentemente dall’effettivo o presumibile conferimento di rifiuti.

E’ stata dichiarata illegittima l’imposta sul valore aggiunto applicata alla Tia. Lo ha stabilito una sentenza della Corte Costituzionale: la Tia é un tributo e quindi non é soggetta ad IVA, si tratta per cui di una tassa e non di una tariffa.

CONAI: contributo per l’ambiente

Il riciclaggio dei rifiuti è il processo di trasformazione dei rifiuti in materiali riutilizzabili. Si tratta di una iniziativa che ha scopi di carattere economico ed ecologico: permette un miglior smaltimento dei rifiuti e consente di ridurre i consumi energetici e i costi delle industrie. Ma soprattutto, per chi ama la natura e la rispetta è una via da perseguire per risparmiare le risorse naturali del pianeta.

Gli imballaggi rappresentano il “cuore del recupero” enunciato nel Dlgs 22/97. I rifiuti derivanti da imballaggi non sono assolutamente pochi: rappresentano infatti il 50% in volume ed il 30% in peso di quanto recapitato in discarica. Le attività di recupero degli imballaggi sono previste dalle norme europee e sono state recepite in Italia con il cosiddetto Decreto Ronchi: D.Lgs.5/02/1997 n.22.

Veneto: verso dimezzamento tassa acqua minerale

I leader di Pdl, Udc, Nuovo Psi e Lega hanno affermato:

La maggioranza di centrodestra e’ disponibile a rivedere il regime di tassazione attualmente vigente in Veneto, che risulta essere il piu’ alto nel panorama nazionale. Domani sera – ha aggiunto il capogruppo del Pdl Sernagiotto – concluse le votazioni sulla manovra di assestamento, chiedero’ all’aula che la legge sulle acque minerali sia discussa subito, prima di affrontare il provvedimento sulla caccia in deroga.

Il capogruppo però lega il voto a precise garanzie. I partiti chiederanno che sia posta salvaguardia dei livelli occupazionali, impegno a pagare la tassa per gli anni pregressi e chiusura del contenzioso con la Regione in merito agli 8 milioni di euro dovuti e non ancora pagati.

Toscana: tributo di bonifica deducibile

Chi conosce il Consorzio di Bonifica della Toscana sa che l’attività dell’Ente mira ad elaborare le proposte di Piano Generale di Bonifica, a realizzare anche su concessione, le opere di bonifica, di difesa del suolo e di sistemazione idraulica, a prevenire il rischio idraulico sui corsi d’acqua ricadenti nel comprensorio, a collaborare con gli Enti Locali su problematiche inerenti l’utilizzo e l’assetto del territorio, a formulare programmi di tutela e conservazione di aree di particolare pregio ambientale.

Queste ed altre sono le attività svolte dall’ente che, negli ultimi mesi del 2008, ha inviato agli oltre 75.000 cittadini-consorziati ricadenti nel Comprensorio n. 22, Colline del Chianti, l’avviso bonario di pagamento del tributo relativo alle attività ordinarie e straordinarie dell’anno 2008. Il Consorzio è quindi anche uno dei principali soggetti deputati alla salvaguardia e alla valorizzazione dell’ambiente fluviale.