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Sisma Abruzzo: nuovo software per la trasmissione dei dati

È passato più di un anno dal 6 aprile 2009, il giorno in cui L’Aquila si svegliò nel cuore della notte, turbata da uno dei più tremendi terremoti del nostro paese: a distanza di tutto questo tempo non cessano comunque le iniziative fiscali in favore dei contribuenti che sono stati danneggiati da questo evento, con l’Agenzia delle Entrate ovviamente in prima fila per quel che riguarda le innovazioni. In particolare, l’ultima novità si riferisce a internet, visto che è online sul sito delle stesse Entrate il software da utilizzare per compilare i dati relativi ai contributi per la ricostruzione, un documento elettronico destinato ai Comuni coinvolti dal sisma. Di cosa si tratta esattamente? L’amministrazione finanziaria del nostro paese ha deciso di venire incontro ai contribuenti abruzzesi; mediante questo software sarà possibile comunicare tutti i dati sui contributi che sono stati concessi o anche revocati, ai fini della ricostruzione, della riparazione e del riacquisto delle abitazioni che hanno subito dei danni.

 

Il programma potrà essere scaricato in via del tutto gratuita dall’apposita sezione del sito in questione. Anche nell’ipotesi in cui le amministrazioni non siano dotate delle attrezzature migliori dal punto di vista tecnologico, rimarrà valida la possibilità di inviare facilmente tutte le informazioni fiscali che si riferiscono a queste ricostruzioni, attraverso le consuete istruzioni e la compilazione dei campi che sono richiesti dal caso in questione.

 

Una delle particolarità del programma è quella di agevolare tutti i compiti solitamente richiesti ai soggetti interessati: una volta terminato il lavoro, l’applicazione provvederà a creare in automatico un file che riassumerà per intero tutti i dati che devono essere spediti all’Agenzia, invio che avverrà mediante l’utilizzo del canale Entratel. Per concludere, infine, si ricorda che tale software si aggiunge alle altre due modalità di trasmissione delle informazioni tributarie destinate ai contribuenti dell’Abruzzo, segnatamente quelle introdotte dai provvedimenti del 10 luglio e del 3 agosto 2009 del Fisco.