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Scudo fiscale: Ticino chiede contributo e San Marino fa i conti

Il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, non usa mezzi termini (come d’altronde ha fatto finora Antonio di Pietro) e dal palco della manifestazione nazionale del sindacato contro la crisi lamenta:

Lo scudo fiscale é una vergogna. Non si può ogni due o tre anni fare un condono e poi lottare contro l’evasione fiscale. Dove vanno quei soldi?

Torneranno in Italia, ma saranno reinvestiti? In cosa? Epifani ha sottolineato il meccanismo dello scudo fiscale: chi fa rientrare i capitali dall’estero è anonimo. Tuttavia alcune fonti, secondo il segretario, parlano di una gran parte di capitali appartenenti non a operai, tecnici, pensionati, ingegneri o infermieri, ma ad altre figure sociali. Il riferimento potrebbe essere a famosi imprenditori o alla classe politica?

Perché non si restituiscono i soldi ai lavoratori e ai pensionati, perché solo noi continuiamo a pagare più tasse, perché – ha aggiunto il segretario – si chiede sempre di più solo ad una parte del paese e c’é invece una parte del paese a cui non si chiede nulla? Non è accettabile che non si dia nulla ai lavoratori.