L’Inps esclude alcuni pensionati dalla riduzione contributiva

 Il messaggio numero 20028 è stato pubblicato nel corso della giornata di ieri dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps): l’oggetto scelto in questo caso ha riguardato i pensionati che appartenevano a diverse gestioni, vale a dire quella dell’Ipost (Istituto Postelegrafonici), dell’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica) e dell’Enpals (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico). Volendo essere ancora più precisi, l’ente previdenziale si è rivolto a quei soggetti che hanno un’età superiore ai sessantacinque anni e che sono iscritti presso le gestioni degli artigiani e degli esercenti attività commerciali.

Come perfezionare il ravvedimento del 770

 A maggio è stato introdotto il pacchetto informatico per la compilazione del 770: fra due settimane esatte, invece, bisognerà fare i conti con la scadenza fiscale relativa al ravvedimento di questo stesso modello. Questo vuol dire che i sostituti d’imposta, tra cui anche le amministrazioni statali, avranno tempo fino al prossimo 19 dicembre per regolarizzare la loro situazione: in effetti, il termine ultimo in questione si riferisce a quei soggetti che lo scorso anno hanno versato somme o valori che sono soggetti a ritenuta alla fonte, oppure che hanno corrisposto dei contributi previdenziali e assistenziali che si riferiscono all’Inps e all’Inpdap, ma che hanno mancato l’appuntamento del 20 settembre scorso, quello utile per il 770 semplificato e ordinario.