Le società in nome collettivo e la gestione artigiani dell’Inps

 I soci delle società in nome collettivo (Snc) possono essere iscritti alla Gestione Artigiani dell’Inps soltanto in un caso ben preciso: in effetti, è necessario che la maggioranza dei soci stessi (una persona se ne sono presenti due) svolga lavoro personale in maniera prevalente, anche in modo manuale. In aggiunta, il lavoro in questione deve essere preminente rispetto al capitale. Anche un anno fa si era parlato dello stesso tipo di ragione sociale, ma per un altro motivo, più precisamente dal punto di vista contabile (Snc e Sas: i chiarimenti sugli esercizi “a cavallo”). Tra l’altro, bisogna sottolineare anche un altro aspetto.

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Partita Iva: nessun rimborso per il soggetto non residente

 Aprire la partita Iva all’estero con residenza in Italia, è questa una delle fattispecie con cui può avere a che fare un contribuente: come è stato ribadito una settimana fa da una sentenza della Corte dei Cassazione, però, il fatto che a un soggetto straniero sia assegnata questa sequenza fiscale numerica sottintende l’esistenza nel nostro paese di una stabile organizzazione. Che cosa vuol dire tutto questo? Andiamo per ordine. La pronuncia degli “ermellini” si è resa necessaria dopo che la nostra amministrazione finanziaria aveva notificato un rifiuto per una richiesta di rimborso dell’Imposta sul Valore Aggiunto da parte di una società non residente.

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L’Inps esclude alcuni pensionati dalla riduzione contributiva

 Il messaggio numero 20028 è stato pubblicato nel corso della giornata di ieri dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps): l’oggetto scelto in questo caso ha riguardato i pensionati che appartenevano a diverse gestioni, vale a dire quella dell’Ipost (Istituto Postelegrafonici), dell’Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica) e dell’Enpals (Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico). Volendo essere ancora più precisi, l’ente previdenziale si è rivolto a quei soggetti che hanno un’età superiore ai sessantacinque anni e che sono iscritti presso le gestioni degli artigiani e degli esercenti attività commerciali.