La scissione aziendale senza progetto può dar luogo ad elusione

 Solitamente, una operazione di scissione aziendale beneficia di tutti i vantaggi tributari che sono per essa previsti dal sistema, ma ciò è valido solamente se esistono fondate ragioni economiche alla base della stessa operazione. Se, invece, viene a mancare un valido progetto imprenditoriale volto a dare impulso all’attività, allora il Fisco può anche non riconoscere i benefici fiscali in questione, attribuendo alla scissione il carattere di elusività. In sintesi, questo ragionamento è quanto disposto dalla risoluzione 256/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare lo scorso 2 ottobre. L’ipotesi più importante che si può fare in questo caso è quella di una scissione totale proporzionale di una società in nome collettivo, attiva nella vendita di mobili e arredamenti, in due società che avranno in consegna un ramo operativo e lo stabilimento dove si svolge la produzione, al fine di vendere in una fase successiva le partecipazioni del complesso aziendale.

 

Di Pietro: scudo fiscale = amnistia fiscale

Il capo dello Stato non avrebbe dovuto firmare l’amnistia fiscale, né tanto meno negarne la gravità prima di farlo Questa porcata non andava promulgata, e se fosse stata ripresentata invariata, il presidente della Repubblica, firmando, avrebbe dovuto spiegare alla nazione che l’arroganza del governo, e di una certa opposizione, privava delle sue prerogative anche la presidenza della Repubblica.

Così tuona, senza mezzi termini, Antonio di Pietro, riferendosi allo scudo fiscale da poco firmato da Napolitano.

Secondo la Guardia di finanza e l’Agenzia delle entrate, che citano dati dell’associazione dei Private bankers, la consistenza dei patrimoni italiani all’estero che potrebbero essere rimpatriati ammonterebbe a circa 300 miliardi.

Evasione fiscale Emilia-Romagna: i primi risultati del “federalismo”

 Il “patto” anti-evasione siglato nelle ultime settimane tra l’Agenzia delle Entrate ed i Comuni dell’Emilia Romagna sta iniziando a dare i primi risultati; l’alleanza anti-evasione, in scia all’accordo siglato in merito tra l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, e l’Amministrazione finanziaria, vede già 139 Comuni, pari al 40% rispetto al totale in Emilia-Romagna, a fianco dell’Agenzia delle Entrate per attuare anche in materia fiscale, ed in particolare per la lotta all’evasione ed all’elusione, il “federalismo“. E non a caso, sono già arrivati grazie a tali accordi i primi risultati concreti; secondo quanto reso noto dalla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, infatti, i dati del patto anti-evasione aggiornati al 31 agosto del 2009 parlano di oltre 150 mila euro di maggior imponibile sulle imposte di registro, oltre 600 mila euro di maggior imponibile sulle imposte sui redditi, ovverosia Ires e Irpef, ed altri 225 mila euro di maggiori imposte accertate.

Affitti: i numeri danno ragione all’iniziativa “Locazioni Web”

 L’inizio del 2009 è coinciso con l’introduzione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di un prodotto innovativo nell’ambito dei contratti di affitto, vale a dire Locazioni Web: l’esordio risale a quest’anno, anche se bisogna ricordare che l’intera elaborazione è durata circa otto anni. I dati relativi a Locazioni Web sono incoraggianti, questo nuovo servizio telematico sta offrendo un impulso decisivo sul piano del risparmio dei tempi e della carta. Il successo in termini numerici equivale a ben 269.000 giorni risparmiati in fatto di file e code; tale servizio delle Entrate consente la registrazione telematica dei contratti di locazione e offre la garanzia, inoltre, della definizione operativa in tempi rapidi. Dal 2001 ad oggi sono stati ben 6.468.053 i contribuenti che hanno usufruito di tale innovazione: si può accedere a Locazioni Web tramite il sito della stessa Agenzia, senza scaricare e installare il software sul proprio computer, come avveniva in precedenza.

 

Tredicesima: si potrebbe detassare per i cassaintegrati

 Un provvedimento generalizzato di detassazione delle tredicesime sia per i pensionati, sia per i lavoratori dipendenti, sarebbe un vero e proprio toccasana per le famiglie, le quali si ritroverebbero più soldi in tasca e buona parte di questi, come sostengono numerosi economisti, andrebbero di sicuro a finire nel circuito dei consumi con ricadute positive sul rilancio della nostra economia. Pur tuttavia, nei giorni scorsi la CGIA di Mestre aveva messo in evidenza come un provvedimento generalizzato di detassazione delle tredicesime, anche per una quota pari al 50%, sarebbe stato troppo oneroso per le casse dello Stato specie in una fase congiunturale come quella attuale in cui occorre fare molta attenzione alla quadratura delle finanze pubbliche. Pur tuttavia la CGIA di Mestre, ed a metterlo in evidenza è il Segretario dell’Associazione degli artigiani mestrina, Giuseppe Bortolussi, ritiene che si potrebbe, anche a mo’ di gesto simbolico, detassare la tredicesima a tutti quei lavoratori che nel prossimo mese di dicembre continueranno a trovarsi nella situazione di cassaintegrati.

Turismo: per Ryanair occorre abbassare tasse aeroportuali

 Il turismo combatte e batte la crisi. Questa la valutazione del ministro Michela Vittoria Brambilla, secondo cui l’Italia ha una posizione piu’ favorevole del resto d’Europa.

I buoni risultati del settore – ha affermato il ministro – sono da attribuire alla montagna per i primi tre mesi dell’anno, per agosto al mare e alla politica promozionale degli hotel e per l’autunno alla ripresa del turismo business e commerciale nel nord el Paese.

Ma si può fare di più: tasse aeroportuali basse permettono di far scendere le tariffe di viaggio, lo afferma da Ryanair, il proprio direttore generale, Michael Cawley, che ne parla davanti alla commissione Trasporti della Camera dei deputati.

Nuovi incontri tra Fisco ed enti per discutere di modello Eas

 Lo scorso 30 settembre non ha rappresentato l’ultimo giorno del mese che sancisce l’inizio dell’autunno, ma anche e soprattutto la data in cui l’Amministrazione finanziaria e le organizzazioni di categoria e del terzo settore si sono incontrati presso la sede centrale dell’Agenzia delle Entrate di via Cristoforo Colombo a Roma: si è trattato sostanzialmente, e per essere più precisi, di due incontri molto importanti, volti a dare un senso al dialogo, al confronto e alla collaborazione reciproca circa l’ambito di applicazione e alcune specifiche sul cosiddetto modello Eas. In particolare, si è provveduto a discutere alcuni aspetti strettamente collegati alla compilazione di tali documenti fiscali.

 

Assistenza fiscale: camper Entrate, tappa a Jesolo

 Martedì prossimo, 6 ottobre 2009, nell’ambito dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”, il camper dell’Agenzia delle Entrate farà tappa in Veneto, ed in particolare a Jesolo con il proprio ufficio mobile. Fino al 9 ottobre, i cittadini/contribuenti potranno visitare il camper che funziona in tutto e per tutto come un ufficio dell’Amministrazione finanziaria presente sul territorio; l’iniziativa “Il Fisco mette le ruote” nasce con l’obiettivo di permettere al Fisco di essere vicino ai contribuenti specie in quelle aree dell’Italia dove gli uffici delle Entrate sono distanti. Per quanto riguarda la tappa di Jesolo, dal 6 al 9 ottobre, l’Agenzia delle Entrate sarà presente in camper e con i funzionari a disposizione della cittadinanza il 6 ed il 7 in Piazza Brescia, l’8 in Piazza della Repubblica ed il 9 in Piazza I° Maggio con orario dalle ore 9 alle ore 18 in tutte e tre le piazze cittadine.

La lotta all’evasione può ora contare sull'”autovelox fiscale”

 L’autovelox stradale avrà ben presto un degno “collega” per quel che riguarda il Fisco: in effetti, verrà a breve attivato un vero e proprio dispositivo volto a combattere l’evasione fiscale internazionale. L’iniziativa proviene dalla Guardia di Finanza e il primo utilizzo di questo innovativo strumento riguarderà il percorso alpino svizzero e i confini italiani con la Repubblica di San Marino. Quali sono gli obiettivi che si intende perseguire con l’autovelox fiscale? Anzitutto, si potranno bloccare in maniera più agevole tutti quei soggetti che pongono in essere movimenti di denaro o di altri beni di valore all’estero (si tratta sostanzialmente di beni che possono essere trasportati con una certa facilità in una vettura). Per essere più precisi, comunque, bisogna dire che tale progetto è già stato sperimentato in alcune regioni del sud, ma con l’intento di contrastare il riciclaggio di denaro sporco. La Guardia di Finanza avrà ora a disposizione telecamere, termocamere e lettori a raggi infrarossi per portare avanti le indagini, ma la tecnologia non si limita solo a questo; infatti, questo nuovo occhio elettronico ha la capacità di rilevare gli spostamenti illeciti sia di giorno che di notte.

 

Marcegaglia: tagliamo le tasse come in Francia

 La Francia taglia l’Irap alle imprese e non manca chi vorrebbe vedere il Belpaese seguire le stesse orme. L’I.R.A.P. è un’imposta regionale che ha sopresso altre tasse quali Iciap, imposta sul patrimonio netto, Ilor, tasse di concessione comunali, tassa sulla partita Iva, tassa salute (contributo SSN). La sua base imponibile si può rilevare dalle scritture contabili. L’aliquota Irap va applicata all’utile d’esercizio, ai guadagni cioè dell’impresa.

Agenzie Entrate e Anci Lombardia rafforzano collaborazione

 Anci Lombardia e l’Agenzia delle Entrate, nell’ambito dell’attività di lotta e di contrasto all’evasione fiscale, grazie alla partecipazione dei Comuni, hanno “fatto quadrato” istituendo un tavolo tecnico per intensificare l’impegno sul versante degli accertamenti fiscali. Il tavolo tecnico, in particolare, è stato istituito per mettere a punto tutte quelle azioni di carattere tecnico che possano garantire ai funzionari dei Comuni di acquisire metodologie che permettano di identificare con chiarezza quelle attività e quei comportamenti che sul territorio risultano essere elusivi ed evasivi. Al riguardo, è proprio l’Amministrazione finanziaria che, ai fini di uno svolgimento efficiente dell’attività ispettiva, fornirà alle Ammministrazioni comunali le metodologie più idonee nelle azioni di contrasto all’elusione ed all’evasione fiscale. Ma in che modo i Comuni prestano una collaborazione fattiva in pieno coordinamento con il Fisco?

Aumentare le tariffe aeroportuali per risolvere i disservizi?

Sembrano richieste banali – afferma il presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona – ma è ciò che serve al settore per essere competitivo, crescere, non farsi superare da chi, nella Ue, pratica tariffe del 50% superiori alle nostre. Un impasse che dura da anni. Da troppo tempo.

Così il presidente da il suo consenso all’aumento delle tariffe aeroportuali, purchè il gettito sia reinvestito nelle infrastrutture, permettendo agli scali italiani di essere realmente competitivi con quelli europei.

Anche gli integratori alimentari scontano l’Iva del 20%

 La risoluzione 252/E che l’Agenzia delle Entrate ha provveduto a pubblicare due giorni fa è intervenuta nel merito del trattamento fiscale di alcuni particolari tipi di integratori alimentari: si tratta sostanzialmente di quegli integratori in forma liquida ottenuti sciogliendo in delle bottiglie di acqua minerale vari estratti di piante ad uso medicinale. La codifica doganale identifica queste bevande come “preparazioni toniche analcoliche” e, proprio secondo le disposizioni dell’Agenzia, vanno a scontare l’aliquota Iva ordinaria, ovvero quella del 20%. Il chiarimento delle Entrate si è reso necessario dopo l’interpello in cui il soggetto istante aveva chiesto in che modo applicare correttamente l’Imposta sul Valore Aggiunto; in particolare, erano necessarie delucidazioni in merito alla possibilità dell’imposta agevolata del 10% per queste bevande da utilizzare per il mantenimento della salute e del benessere in generale.

 

Apparecchi sanitari: novità per gli oneri ammessi in detrazione

 L’anno scorso il Ministero della Salute ha provveduto ad aggiornare la lista di quelle apparecchiature che vengono classificate nella categoria dei dispositivi medici in accordo con una classificazione nazionale. Ebbene, su questi strumenti, e tra questi ci sono anche le apparecchiature per la fisokinesiterapia, magnetoterapia e laserterapia, scatta in “automatico” il diritto alla detrazione sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) nella misura del 19%. A chiarirlo, nello specifico, è stata l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione numero 253/E, pubblicata sul sito Internet dell’amministrazione finanziaria; ne consegue che nel caso in cui l’inquadramento delle apparecchiature mediche risulti essere dubbio, allora, al fine di potersi avvalere o meno della detrazione al 19% sull’imposta sul reddito delle persone fisiche, è necessario fare affidamento sui provvedimenti ministeriali aggiornati che contengono l’elenco completo di tutti quegli oneri sanitari che vengono ammessi alla detrazione sull’Irpef.