Frodi: detrazione dell’Iva possibile se il contribuente è estraneo

 La sentenza 1364 che la Corte di Cassazione ha pubblicato esattamente una settimana fa può rappresentare un importante svolta per quei contribuenti che si trovano coinvolti, a loro insaputa, nelle frodi al fisco: in effetti, la conclusione principale della pronuncia è che quei soggetti che usano delle fatture per delle operazioni inesistenti, hanno la possibilità di sfruttare la detrazione dell’Iva, ma solo nel caso in cui si riesca a dimostrare la mancata conoscenza dell’evento illegale. La sentenza della Suprema Corte si è resa necessaria dopo un processo di constatazione della Guardia di Finanza nei confronti di una società, la quale veniva accusata di aver partecipato a frodi fiscali di stampo criminale, realizzate soprattutto attraverso fatture false e operazioni commerciali “fantasma”: in base a queste disposizioni, la stessa società si vedeva notificare una rettifica dell’Imposta sul Valore Aggiunto, operazione con cui accertare venti milioni di euro indebiti.

Evasione fiscale: in Italia spopolano i ricchi nullatenenti

 Nel nostro Paese, mentre il debito pubblico aumenta inesorabile, crescono ancora di più sia i ricchi nullatenenti, sia i poveri possidenti che da un lato non dichiarano nulla o quasi al Fisco, e dall’altro vivono una vita agiata spendendo migliaia di euro. Al riguardo, infatti, Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, ha fornito un nuovo aggiornamento su coloro che vivono nel lusso pur non avendo “nulla da dichiarare“. In particolare, presso località rinomate come Roccaraso, Cortina, Abetone, Madonna di Campiglio, Corvara, Sestriere, Selva di Val Gardena, Courmayer, Passo del Tonale, Bormio, Passo del Tonale ed Aprica, ci sono pensionati con la social card e nullatenenti che hanno intestati beni di lusso facendo da veri e propri prestanome di facoltosi imprenditori che, di conseguenza, possono così evadere le tasse.

La Cina si prepara per una tassa sulle risorse naturali

 Introduzione di una tassa sull’uso delle risorse naturali: é la proposta della Cina per ridurre la dipendenza delle autorita’ locali a fronte della vendita di terreni. Il quotidiano China Daily ha sottolineato inoltre che il governo ha intenzione di rivedere anche al rialzo le tasse per le fasce ad alto reddito e introdurre una tassa fondiaria. La Cina, soprattutto nella zona del Nord Ovest è ricca di risorse naturali: i giacimenti di oro, argento, rame, stagno, nichel, platino, litio, manganese, alluminio, ferro, sale e borace sono ai primi posti nel paese.

L’Ocse boccia l’ordinamento fiscale di San Marino

 Ormai è un dato di fatto, tra l’Ocse e la Repubblica di San Marino è guerra aperta: l’organizzazione parigina ha infatti letteralmente bloccato il piccolo stato del Titano, lamentando le lacune presenti nell’ordinamento tributario, talmente gravi da non permette il pur minimo scambio informativo in campo fiscale. Gli standard dell’Ocse sono noti da tempo, così come la sua battaglia nei confronti dei paradisi offshore, dunque non deve sorprendere più di tanto se il rapporto su San Marino sia così poco lusinghiero. I lavori del Global Forum sono suddivisi in diverse fasi e in questo caso ci troviamo ancora alla Fase 1, visto che il passaggio alla fase successiva relativa alla trasparenza fiscale è stato interrotto proprio per i motivi appena citati, almeno fino a quando le carenze normative della Repubblica non saranno colmate.

Evasione: Siae ed Entrate Ravenna fanno fronte comune

 Giro di vite, a Ravenna e Provincia, in merito all’evasione nei settori dello spettacolo, delle attività sportive dilettantistiche, ed in quelli dell’intrattenimento. La Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) e l’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Ravenna, hanno infatti annunciato che è pronto un piano di interventi in attuazione all’accordo che nello scorso mese di settembre è stato siglato su scala regionale. La Siae ed il Fisco, nello specifico, collaboreranno attraverso un patrimonio comune costituito e rappresentato da uno scambio di informazioni e di dati. Nel dettaglio, riguardo ai soggetti controllati, proprio su richiesta della Società Italiana Autori ed Editori, l’Agenzia delle Entrate potrà mettere a disposizione le informazioni anagrafiche e quelle reddituali, mentre a sua volta la Siae segnalerà al Fisco, nel dettaglio, l’elenco degli spettacoli che periodicamente vengono programmati a Ravenna e Provincia.

Rischi domestici: l’assicurazione si paga entro il 31 gennaio

 Donne e anziani: sono soprattutto queste due categorie quelle che vengono maggiormente colpite dagli infortuni domestici, un problema di non poco conto nel nostro paese, visto che, tra l’altro, colpisce in maniera indiscriminata. Esiste però, come è noto, una polizza assicurativa, una possibilità ormai decennale che tutela i soggetti compresi tra i 18 e i 65 anni, senza che vi sia alcun vincolo di subordinazione per quel che concerne il lavoro di cura della famiglia e della casa: la scadenza da rispettare in tal senso è quella del 31 gennaio, dunque molto vicina, in modo che si possa effettuare il versamento all’Inail del premio, il quale ammonta a 12,91 euro. Questa stessa polizza, poi, ha una rilevanza particolare anche per quel che concerne l’ambito tributario.

Tassa di soggiorno: alberghi pronti allo sciopero

 Nel nostro Paese è in stato di agitazione una categoria economica che, al contrario ad esempio dei benzinai, non è solita proclamare scioperi o annunciare delle vere e proprie “serrate”. Eppure gli albergatori, in accordo con quanto deciso dal Consiglio Direttivo della Federalberghi-Confturismo, hanno annunciato lo stato di agitazione per protestare contro una misura inserita nel cosiddetto federalismo fiscale municipale. Al centro della questione c’è la possibilità che nel nostro Paese, su scala nazionale, venga introdotta la cosiddetta tassa di soggiorno che andrebbe a mettere sotto pressione un settore come quello del turismo che negli ultimi tre anni ha dovuto far fronte al calo dei consumi e delle spese per le vacanze da parte degli italiani. Quella che Federalberghi-Confturismo bolla come una “sciagurata ipotesi vessatoria nei confronti dei consumatori italiani e stranieri“, potrebbe così portare ad uno sciopero il 17 marzo, giorno in corrispondenza del quale è stata dichiarata la Festa Nazionale per la celebrazione dell’Unità d’Italia.

Gran Bretagna, la detrazione dell’Iva viene prorogata

 È la decisione 884 del 2007 del Consiglio Europeo il testo che consente alla Gran Bretagna di beneficiare di un’importante deroga per quel che concerne il regime ordinario dell’Imposta sul Valore Aggiunto: l’articolo 26 di questo stesso provvedimento, unitamente alla direttiva comunitaria 112 del 2006 (“Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto”), contiene tutte le specifiche del caso, tra cui il modo con cui applicare la detrazione fiscale. In effetti, si tratta di porre un limite pari al 50% alla detrazione in questione e in riferimento alla spesa di noleggio e per un leasing di vetture a uso promiscuo (monovolume e multiuso).

Canone Rai 2011: tassa o abbonamento?

 Il cosiddetto “canone Rai” è una tassa, precisamente la tassa di possesso del televisore, ragion per cui basta il televisore in casa per far scattare il pagamento anche se magari, ad esempio, l’utente televisivo, a puro titolo d’ipotesi, non vedesse mai alcuna trasmissione in onda sulla televisione di Stato. Eppure, in accordo con quanto riporta l’Associazione Contribuenti.it, per voce del suo Presidente, Vittorio Carlomagno, è la stessa Rai che continua sulle proprie reti a promuovere il pagamento della tassa come se si trattasse di una sorta di “abbonamento”. Questo secondo il Presidente Carlomagno altro non fa che disorientare i contribuenti a fronte di un “canone Rai” che è una tassa e che, come tale, va pagata.

Tassa di soggiorno estesa a tutti i comuni

 Nuova ipotesi per la tassa di soggiorno, che dovrebbe essere estesa a tutti i comuni e non limitata ai capoluoghi. La proposta sarà sottoposta al «sì» dei sindaci. Finora infatti la tassa di soggiorno é stata limitata ai capoluoghi, finora applicata a Udine ma non a Lignano Sabbiadoro, a Lucca, ma non nella cittadina turistica di Viareggio, a Messina ma non a Taormina. Il federalismo fiscale municipale porta così di nuovo alla luce la tassa di soggiorno, un dazio datato 1910, soppresso nel 1989 che però in situazioni economiche non facili, torna alla ribalta per iniettare liquidità nelle casse dei comuni.

Consulenti del lavoro: il contributo all’Ordine si paga con l’F24

 Il modello F24 dell’Agenzia delle Entrate allarga ancora di più i propri orizzonti: una apposita convenzione tra la nostra amministrazione finanziaria e il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro consentirà infatti anche a questa specifica categoria professionale di mettersi in regola con i propri contributi. La circolare 1047 dello stesso Consiglio mette in luce proprio tale novità, una decisione che si è resa necessaria alla luce dei dati relativi all’incasso delle quote degli iscritti. In particolare, si farà riferimento al Decreto Ministeriale del 21 maggio 2003, il quale riguarda le entrate anche non tributarie e gli ordini professionali. Sarà compito delle Entrate istituire un apposito codice tributo, il quale verrà poi utilizzato dagli iscritti all’ordine per le relative quote di competenza da inserire nel documento fiscale; i codici, poi, saranno tanti e distinti per venire incontro agli oltre cento Consigli Provinciali.

Fisco e vendita riviste: attenzione alle truffe

 L’Agenzia delle Entrate non vende riviste. A ribadirlo nelle scorse settimane è stata la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Piemonte dopo aver acquisito segnalazioni inerenti nuovi tentativi di raggiro e di truffa ai danni dei contribuenti. L’Amministrazione finanziaria dello Stato, in base alle segnalazioni giunte, ritiene che trattasi di veri e propri truffatori seriali che spacciandosi per dei funzionari del Fisco, propongono ad ignari contribuenti l’acquisto e/o l’abbonamento a riviste dietro il pagamento attraverso bollettini postali o altre modalità. Al riguardo l’Agenzia delle Entrate fa presente come di norma la prassi truffaldina sia sempre la stessa: i truffatori telefonano presso lo studio di un professionista spacciandosi addirittura per il direttore dell’ufficio delle entrate di turno. Di conseguenza, l’Agenzia delle Entrate con un comunicato ha nuovamente lanciato un appello ai cittadini invitando loro a fare attenzione visto che nessun dipendente del Fisco ha l’autorizzazione ad effettuare le forme di contatto sopra descritte né tanto meno quella di vendere alcunché. Le pubblicazioni dell’Agenzia delle Entrate, lo ricordiamo, sono gratuite e si possono o scaricare online, oppure si possono ritirare presso gli Uffici.

Black list: ancora sette giorni per la comunicazione

 La fine di questo primo mese del 2011 si avvicina velocemente e molti contribuenti dovranno guardare alla data del 31 gennaio come un appuntamento importante per quel che concerne i loro adempimenti: in effetti, mancano rimangono soltanto sette giorni a disposizione a quei soggetti Iva che sono soliti porre in essere delle operazioni con altre persone o imprese che si trovano (residenza o domicilio) negli stati o nei territori che appartengono alla cosiddetta “black list”. Ad essi viene pertanto richiesto di inviare attraverso la modalità telematica gli elenchi che riepilogano nel dettaglio tutte queste operazioni, con particolare riferimento a ciò che è stato realizzato nel trimestre che va da luglio a settembre dello scorso anno, con la possibilità di ricomprendere anche i mesi di ottobre e novembre.

Fisco e formazione: Emilia-Romagna, riparte entrate nel merito

 Torna nella Regione Emilia-Romagna “entrate nel merito“, un progetto della Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate che, per la prima volta, coinvolgerà anche gli studenti dell’istruzione classica. Con “entrate nel merito” il Fisco chiama all’appello gli studenti attraverso un percorso finalizzato sia all’educazione alla legalità, sia alla cultura della valutazione. E così il progetto riparte nelle scuole a Bologna, dal Liceo classico “Luigi Galvani“, mentre successivamente saranno coinvolti anche i licei scientifici “Righi”, “Copernico” e “Sabin”. Con entrate nel merito si punta a educare gli studenti, in qualità di futuri contribuenti, ad una “cittadinanza consapevole” attraverso percorsi di sensibilizzazione dei giovani su tematiche legate all’importanza del pagamento delle imposte al fine di andare a sostenere i servizi pubblici.