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Evasione: Siae ed Entrate Ravenna fanno fronte comune

Giro di vite, a Ravenna e Provincia, in merito all’evasione nei settori dello spettacolo, delle attività sportive dilettantistiche, ed in quelli dell’intrattenimento. La Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) e l’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Ravenna, hanno infatti annunciato che è pronto un piano di interventi in attuazione all’accordo che nello scorso mese di settembre è stato siglato su scala regionale. La Siae ed il Fisco, nello specifico, collaboreranno attraverso un patrimonio comune costituito e rappresentato da uno scambio di informazioni e di dati. Nel dettaglio, riguardo ai soggetti controllati, proprio su richiesta della Società Italiana Autori ed Editori, l’Agenzia delle Entrate potrà mettere a disposizione le informazioni anagrafiche e quelle reddituali, mentre a sua volta la Siae segnalerà al Fisco, nel dettaglio, l’elenco degli spettacoli che periodicamente vengono programmati a Ravenna e Provincia.

Secondo quanto recita una nota emessa dalla Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, dopo aver avviato tale collaborazione in via sperimentale in altre Direzioni provinciali, la messa a punto del piano operativo di interventi s’è resa sia necessaria, sia  indifferibile visto che nella riviera di Ravenna sono tante le iniziative di spettacolo e di intrattenimento.

Secondo quanto dichiarato dal Responsabile dell’Ispettorato Regionale della sede Siae di Bologna, Silvia Wertheimer, l’accordo siglato con l’Agenzia delle Entrate rafforza ulteriormente una collaborazione che è già consolidata. Lorenzo Trabucco, Direttore Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Ravenna, ha a sua volta posto l’accento sul fatto che la task force congiunta con la Siae non solo rappresenta uno strumento di contrasto e di prevenzione dell’evasione molto valido, ma permetterà altresì di fornire un forte impulso alla fedeltà fiscale. Ricordiamo come a livello nazionale, nell’estate 2010, è stata vasta l’attività antievasione degli “007” del Fisco lungo le coste italiane dove si concentrano gli affari e dove, quindi, possono annidarsi importanti sacche di evasione fiscale.