Agenzia Entrate e commercialisti: sportello dedicato a Bologna

Al fine di garantire la fruizione di servizi sempre più efficaci, ma anche rapidi, a Bologna l’Agenzia delle Entrate ha siglato un apposito protocollo d’intesa con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili che, in particolare, porterà all’attivazione di un apposito sportello dedicato. La Direzione Provinciale dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, con lo sportello dedicato, infatti, permetterà agli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di poter espletare le pratiche in maniera più rapida ed efficace; nel dettaglio, in accordo con un comunicato ufficiale emesso nella giornata di ieri dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, saranno erogati a favore degli iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili i servizi legati alle cartelle esattoriali, alle comunicazioni di irregolarità e, in generale, a tutte quelle pratiche la cui complessità è tale che non possono essere gestite con il servizio di assistenza a distanza Civis; attivi, inoltre, saranno anche i servizi inerenti la registrazione degli atti privati, nonché i rinnovi o le attivazioni del “Cassetto fiscale“.

Fisco Modena: accordo Entrate-Siae

Nella Regione Emilia Romagna, la Direzione Provinciale di Modena dell’Agenzia delle Entrate, e la SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, hanno rinnovato con uno specifico accordo un piano di interventi attraverso i quali proseguirà, con una strategia comune, l’attività di contrasto all’evasione nei settori delle attività sportive dilettantistiche, nell’intrattenimento e nello spettacolo. A darne notizia nella giornata di ieri, venerdì 4 marzo 2011, è stata proprio la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna nel sottolineare come la collaborazione sia incentrata sia sullo scambio di informazioni e di dati, sia su interventi congiunti nei settori sopra citati; il tutto al fine di andare a verificare il corretto operato di soggetti che, agendo in qualità di enti non commerciali con finalità dilettantistiche, ma anche in qualità di circoli, possono fruire di regimi agevolati a livello fiscale. Il rinnovo dell’accordo tra la Direzione Provinciale di Modena dell’Agenzia delle Entrate, e la SIAE – Società Italiana Autori ed Editori, fa seguito ad una precedente attività congiunta avviata in forma sperimentale che ha portato ad ottimi risultati visto che, in accordo con una nota emessa ieri dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, dai controlli sono emersi numerosi fenomeni di evasione fiscale.

Evasione fiscale: night club camuffato da associazione culturale

Sulla carta, agli occhi del Fisco, era un’associazione culturale, mentre in realtà l’attività reale era in tutto e per tutto quella di un night club e, quindi, con tanto di spettacoli a luci rosse con ballerine. A rivelarlo è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna dopo che a Ravenna sono stati recuperati, nell’ambito delle operazioni antievasione, oltre un milione di euro. L’associazione culturale sulla carta, con sala biliardo, doveva essere un classico luogo di ritrovo ed invece il giro d’affari quantificato dall’Amministrazione finanziaria dello Stato ammonta alla bellezza di complessivi 1,6 milioni di euro. Tutto è partito da un’attività investigativa a cura della Guardia di Finanza che poi ha fatto scattare l’accertamento da parte dell’Ufficio delle Entrate di Ravenna; l’accertamento ha portato alla scoperta, a valere sugli anni dal 2000 al 2002, di un’evasione pari a quasi 1,2 milioni di euro; tutti i rilievi mossi dal fisco al night club camuffato da associazione culturale sono stati tra l’altro già convalidati in via definitiva dalla Commissione Tributaria Regionale.

Esenzione ticket: Emilia-Romagna, dall’1 maggio si cambia

Dall’1 maggio 2011, nella Regione Emilia-Romagna, cambiano le regole in materia di esenzione ticket per le visite e gli esami specialistici. Se infatti sinora occorreva presentare al momento della prenotazione dell’esame un’auto-certificazione, adesso servirà necessariamente munirsi, con entrata a regime obbligatoria dall’1 maggio 2011, di un apposito certificato che viene rilasciato dall’Azienda Usl competente per territorio. In vista dell’entrata in vigore del nuovo obbligo, l’Amministrazione regionale sta portando avanti una campagna informativa con depliant e locandine affisse, tra l’altro, presso gli studi dei medici, strutture sanitarie e pronto soccorso. Una volta acquisito il certificato, questo ha validità fino al 31 dicembre; dopodiché, con cadenza annuale, deve essere rinnovato. Pur tuttavia, per gli over 65 il certificato ha una durata illimitata; ma se nel frattempo cambiano le condizioni di reddito e/o sono tali da non rientrare più nell’esenzione dal pagamento del ticket, il cittadino deve comunque dare comunicazione tempestiva alla propria Azienda Usl.

Evasione: Siae ed Entrate Ravenna fanno fronte comune

Giro di vite, a Ravenna e Provincia, in merito all’evasione nei settori dello spettacolo, delle attività sportive dilettantistiche, ed in quelli dell’intrattenimento. La Società Italiana Autori ed Editori (SIAE) e l’Agenzia delle Entrate, Direzione Provinciale di Ravenna, hanno infatti annunciato che è pronto un piano di interventi in attuazione all’accordo che nello scorso mese di settembre è stato siglato su scala regionale. La Siae ed il Fisco, nello specifico, collaboreranno attraverso un patrimonio comune costituito e rappresentato da uno scambio di informazioni e di dati. Nel dettaglio, riguardo ai soggetti controllati, proprio su richiesta della Società Italiana Autori ed Editori, l’Agenzia delle Entrate potrà mettere a disposizione le informazioni anagrafiche e quelle reddituali, mentre a sua volta la Siae segnalerà al Fisco, nel dettaglio, l’elenco degli spettacoli che periodicamente vengono programmati a Ravenna e Provincia.

Evasione fiscale: operazione Halloween in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna nei giorni scorsi gli “007” del Fisco, assieme ai funzionari della SIAE, hanno messo a punto quella che è stata definita come l’operazione Halloween. Nel mirino sono finiti otto locali nella notte del 31 ottobre scorso in concomitanza con spettacoli caratterizzati da un elevata affluenza di pubblico. In particolare, sono state rilevate diverse infrazioni ed irregolarità: dai lavoratori in nero ai biglietti non contabilizzati nella fase di prevendita, e passando per gli scontrini non battuti e le discoteche camuffate da circoli associativi; ed al posto della ricevuta fiscale, ai clienti in certi casi veniva applicato un semplice timbro sulla mano. I “trucchi” di Halloween rilevati dal Fisco e dalla Siae rientrano nell’ambito di una collaborazione divenuta ufficialmente operativa dopo che nello scorso mese di settembre le Entrate e la Società Italiana Autori e Editori per il territorio emiliano-romagnolo hanno siglato un apposito protocollo d’intesa per il recupero dell’evasione contributiva e di quella fiscale nei settori dell’intrattenimento, dello spettacolo, ma anche per le manifestazioni sportive dilettantistiche.

Entrate Emilia-Romagna e Siae insieme contro l’evasione fiscale

La musica per gli evasori fiscali cambia anche nella Regione Emilia-Romagna, dove l’Agenzia delle Entrate, così come avvenuto nei mesi scorsi in altre Regioni, ha stipulato con la Società Italiana Autori ed Editori (Siae) un accordo di collaborazione congiunta contro l’evasione fiscale e contributiva con particolare riferimento al settore dell’intrattenimento, dello spettacolo e delle manifestazioni sportive dilettantistiche. Il protocollo, siglato a Bologna, segue quello che su scala nazionale l’Amministrazione finanziaria dello Stato e la Società Italiana Autori ed Editori hanno siglato nello scorso mese di dicembre al fine di mettere a punto strategie e iniziative congiunte di controllo attraverso un interscambio di informazioni che, tra l’altro, andrà a confluire in una banca dati comune.

Dichiarazione dei redditi 2010: campagna informativa in Emilia-Romagna

Nella Regione Emilia-Romagna la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2010 sbarca ufficialmente non solo in televisione, ma anche alla radio. A darne notizia è la Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel sottolineare come la campagna informativa sia rivolta a tutti i contribuenti della Regione che devono preparare e compilare la dichiarazione dei redditi o con il modello Unico Persone Fisiche, oppure con il modello 730 2010. A tal fine, sull’emittente televisiva 7 Gold e su Rai 3 Emilia-Romagna, in vista di questo importante adempimento fiscale con cadenza annuale, saranno trasmessi degli incontri nel corso dei quali si parlerà, tra l’altro, delle agevolazioni fiscali per i disabili, delle detrazioni per le spese sostenute per i canoni di locazione e per l’acquisto di farmaci e medicinali, ma anche del cosiddetto “bonus arredi” sull’acquisto di mobili e computer, e delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Oltre che in Tv, come accennato, c’è spazio nella Regione Emilia-Romagna per la dichiarazione dei redditi 2010 anche in radio; in particolare, su Punto Radio andranno in onda, alle ore 12,30, nei giorni 12,13, 14, 19, 20 e 21 maggio prossimo le puntate relative allo speciale “7 Magazine”.

Evasione fiscale: accertamenti sintetici in Emilia-Romagna

In Italia ci sono, purtroppo, tantissimi contribuenti che, a fronte di dichiarazioni dei redditi che appaiono a prima vista regolari e tipiche di un “medio contribuente“, conducono una vita decisamente più agiata tra yacht, immobili di pregio ed utilizzo di auto di grossa cilindrata di proprietà. Ebbene, per quasi 1.500 contribuenti di questo tipo, in Emilia-Romagna, nei primi dieci mesi di quest’anno è scattato il redditometro e, a fronte di altrettanti accertamenti sintetici è stata scovata un’evasione pari a ben 22 milioni di euro. A darne notizia è la Direzione Regionale Emilia-Romagna dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha messo in risalto come quest’anno i controlli legati agli accertamenti sintetici siano cresciuti del 191%, passando dai 512 dello scorso anno ai 1.490 di quest’anno.

Paradisi fiscali: raffica di controlli sui contribuenti emiliano-romagnoli

In Emilia-Romagna sono ben ottomila i cittadini italiani che sono nel mirino del fisco in scia alla residenza presso Paesi che godono di una fiscalità privilegiata. A darne notizia è la Direzione Regionale Entrate Emilia-Romagna nel precisare come gli ottomila nominativi siano sotto il fuoco dei controlli del Fisco in virtù del fatto che ci sono indizi reali tali da considerare l’Italia come centro degli interessi e degli affari sia economici, sia familiari. Insomma, a conti fatti per questi contribuenti la residenza presso i paradisi fiscali è solo un modo per aggirare il Fisco italiano visto che poi indisturbati, ma probabilmente solo per poco tempo, stanno continuando a fare affari in Italia come se nulla fosse. Ma quali sono i Paesi esteri più gettonati dai contribuenti emiliano-romagnoli nel mirino dell’Amministrazione finanziaria?