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Iva: ancora due settimane per la fatturazione differita

Il prossimo 15 marzo sarà una data fondamentale e da tenere bene a mente da parte di quei contribuenti che devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture dell’Iva: in particolare, questa imminente scadenza temporale si riferisce a quei documenti tributari che sono stati differiti e che contemplano beni sottoposti a consegna o spedizione nel mese di febbraio che è appena terminato. Ovviamente, l’intera operazione deve risultare dal documento di trasporto o da un altro documento che sia idoneo a identificare i contraenti. A cosa devono provvedere dunque questi soggetti? Le fatture in questione necessitano di elementi importanti, come la data e il numero di riferimento; inoltre, per tutte le vendite che sono state poste in essere nel corso del mese precedente e nei riguardi degli stessi soggetti, esiste un’ulteriore possibilità, vale a dire quella di emettere una sola fattura che riepiloghi l’intera situazione fiscale.


Tra l’altro, bisogna ricordare che in base alla disciplina tuttora vigente, la fatturazione differita dell’Imposta sul Valore Aggiunto, così come di molte altre imposte, viene a concretizzarsi nel momento in cui i beni che sono oggetto della vendita, sono accompagnati anche da un altro documento, vale a dire il cosiddetto Documento di Trasporto (conosciuto con l’acronimo Ddt); in tale ipotesi, per la precisione, la fatturazione necessita un espletamento che sia compiuto entro e non oltre il quindicesimo giorno del mese che segue a quello in cui invece la merce è stata realmente consegnata.

Un esempio può chiarire ancora meglio queste disposizioni relative alla tempistica del documento; in effetti, se il documento di trasporto viene ad essere emesso alla fine di un determinato mese, ma comunque la merce parte all’inizio di quello successivo, allora la fattura deve essere emessa entro il giorno 15 di quest’ultimo. La prassi vuole, però, che l’emissione avvenga entro il mese di emissione dei documenti di trasporto, poi, a discrezione totale dell’azienda, si potrà anche decidere di optare per la funzione riepilogativa della fattura stessa.