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Cauzioni per imballaggi: ancora pochi giorni per la fattura globale

Per quegli imballaggi e contenitori che solitamente non vengono riconsegnati è in previsione la fatturazione: gli importi che vengono addebitati ai clienti in questo senso e che sono destinati alla restituzione, rappresentano infatti delle somme da assoggettare all’Imposta sul Valore Aggiunto. La norma in questione, comunque, offre la possibilità di sottoporli a fatturazione solamente una volta all’anno, proprio nel mese di gennaio. Come funziona questa specifica operazione fiscale? In via generale, il prezzo versato per gli imballaggi è escluso dalla base imponibile dell’Iva e la loro cessione costituisce un’operazione del tutto autonoma; ma esistono anche dei casi in cui tali imballaggi non vengano restituiti, ragione per la quale viene a determinarsi l’obbligo di fatturazione del corrispettivo. Inoltre, quando si procede alla regolarizzazione contabile, bisogna ricordare che essa può avvenire seguendo due strade, o adottando le regole generali per la fatturazione che sono contenute nel Dpr 633 del 1972 (per la precisione, all’articolo 21), oppure prendendo come riferimento le disposizioni del decreto ministeriale dell’11 agosto 1975 (si emette sostanzialmente una fattura globale relativa a tutte le consegne nel periodo d’imposta precedente).

 

Quando si segue questa seconda alternativa, è necessario annotare in maniera espressa il riferimento al decreto, visto che la fattura non deve essere consegnata ai clienti e l’Iva verrà applicata alla differenza tra imballaggi consegnati e quelli restituiti in ogni anno solare. La possibilità della cosiddetta “fatturazione differita”, invece, è stata esclusa dalla risoluzione 10 del 2002 dell’Agenzia delle Entrate: l’esclusione è stata motivata, in effetti, col fatto che la fatturazione degli imballaggi avverrebbe prima dell’eventuale verificarsi della mancata riconsegna degli stessi, vale a dire il presupposto impositivo dell’avvenuta cessione degli imballaggi stessi.

 

La mancata restituzione degli imballaggi rappresenta, in conclusione, il presupposto inderogabile dell’emissione, nei confronti del cessionario, della fattura relativa alla cessione di quelli non resi, in via separata rispetto alla fatturazione della cessione della merce.