Unico PF 2010: le novità definitive sono online

La stesura definitiva del modello Unico Persone Fisiche 2010, con le relative istruzioni, è stata diffusa online tramite un apposito provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate: si tratta della dichiarazione dei redditi che deve essere trasmessa entro il 30 settembre e che è stata sottoposta a numerose modifiche, resesi necessarie per venire incontro alle varie novità normative che sono intervenute. Anzitutto, sono due le novità relative al quadro RC (redditi di lavoro dipendente e assimilati): la detrazione di cui può beneficiare il personale di sicurezza e difesa e quella per i dipendenti del settore privato sono previste con un’aliquota pari al 10% da applicare sui relativi premi di produttività. Nel quadro RP, inoltre, vale a dire quello che si riferisce agli oneri e alle spese, fa il suo ingresso la detrazione d’imposta del 20%, la quale deve essere ripartita in cinque anni in relazione alle spese effettuate per acquistare elettrodomestici, televisori e pc per gli immobili ristrutturati.

 

Dichiarazione Iva: si può presentare sganciata da Unico

L’obbligo relativo alla dichiarazione Iva all’interno del modello Unico resta valido solamente per quei contribuenti che ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva) presentano un saldo a debito, mentre per chi vanta dei crediti Iva può “affrettare” i tempi e presentare l’istanza sganciata dal modello di dichiarazione unificata. A farlo presente è stata l’Agenzia delle Entrate che in merito alle procedure per la compensazione Iva sta provvedendo a mettere a punto una circolare operativa finalizzata a sciogliere ogni dubbio. In particolare, sulla dichiarazione Iva i contribuenti possono letteralmente giocare d’anticipo presentando l’istanza sganciata da Unico nel periodo dall’1 febbraio al 30 settembre con la finalità o di chiedere il rimborso dell’imposta, oppure di portare le somme a credito in compensazione.

Approvate le nuove bozze dei tre Unico e del Consolidato 2010

Non erano previste così anticipo, ma sono arrivate prima della fine del 2009: stiamo parlando delle bozze, con relative istruzioni, dei modelli Unico 2010 (per la precisione, il modello società di persone, enti non commerciali e società di capitali), nonché il consolidato nazionale e mondiale. Il sito dell’Agenzia delle Entrate è, come avviene sempre in questi casi, aperto a tutti i suggerimenti e le proposte del caso. I modelli in questione sono stati rivisti secondo le normative in vigore quest’anno: tra le novità possiamo citare l’apertura alla detassazione degli investimenti in macchinari e apparecchiature (il cosiddetto Tremonti-ter) e i nuovi limiti di deducibilità delle spese per quel che concerne le prestazioni alberghiere. Si registra inoltre l’ingresso dello spazio in cui indicare la quota costante deducibile da imputare alla svalutazione dei crediti da parte delle banche. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che, all’interno del modello Unico, deve essere segnalata in maniera separata la maggiore Iva che deriva dall’adeguamento agli studi di settore.

 

Unico Persone Fisiche 2010: ecco le principali novità

I tre fascicoli di Unico Persone Fisiche 2010 si arricchiscono di importanti novità fiscali, già disponibili in bozza nel sito web dell’Agenzia delle Entrate: si tratta sostanzialmente di nuove detrazioni d’imposta, di agevolazioni destinate ai contribuenti dell’Abruzzo e del differimento del 20% dell’acconto relativo all’Irpef. Ma cerchiamo di far ordine in questo senso ed elenchiamo passo dopo passo i punti principali. Per quel che riguarda il primo fascicolo, nel quadro RC è possibile indicare la riduzione d’imposta destinata al comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso, in quanto è stata appositamente inserita la sezione V e il rigo RC17. Il quadro RP, invece, è destinato a quei contribuenti che usufruiscono della detrazione del 20% in relazione alle somme usate per l’acquisto di mobili, elettrodomestici, computer e televisori; la detrazione in questione può essere ripartita in cinque quote annuali. C’è da sottolineare inoltre, il “debutto” della colonna 4, destinata a coloro che hanno acquistato o ereditato immobili soggetti a riqualificazione energetica nel 2008 (la detrazione ammonta al 55%).

 

Modello 770/2008 “ammesso” alle comunicazioni di irregolarità

Dopo il modello Unico Società di capitali 2007 ed il modello Unico Società di persone 2007, l’Agenzia delle Entrate, in materia di gestione rapida delle comunicazioni di irregolarità, “apre” anche al Modello 770/2008. Il canale di comunicazione tra l’Amministrazione finanziaria ed i consulenti tributari, ma anche tutti gli altri iscritti agli ordini professionali che sono rogorosamente dotati di posta elettronica certificata, può essere quindi utilizzato per le richieste di chiarimento sulle comunicazioni di irregolarità a carico degli assistiti anche per il 770/2008, ovverosia quello relativo al periodo di imposta 2007. Quello che l’Agenzia delle Entrate identifica come il “binario Pec“, è un canale di dialogo fluido, rapido e veloce che è stato istituito nello scorso mese di giugno per la gestione, a mezzo posta elettronica certificata, delle comunicazioni di irregolarità per quanto riguarda il modello Unico Società di capitali 2007, e che poi il mese successivo è stato esteso anche al modello Unico Società di persone 2007.

Ultimi giorni per la trasmissione di Unico 2009

Mercoledì 30 settembre è l’ultimo giorno per inviare, tramite modalità telematica, la dichiarazione dei redditi 2008 all’Agenzia delle Entrate; si tratta di un appuntamento che riguarda indistintamente le persone fisiche e le società. Il 2008 ha rappresentato l’anno in cui i contribuenti hanno utilizzato in larga misura il modello Unico. Ricordiamo, tra l’altro, che esiste anche la versione semplificata, il cosiddetto Unico Mini, ideato per i redditi più comuni e per i soggetti che si trovano in situazioni meno complesse. Visto che la scadenza è prossima, è utile ricordare modalità e caratteristiche di tale dichiarazione. Anzitutto, il modello Unico Persone Fisiche è destinato, principalmente, a chi ha prodotto redditi di impresa o di lavoro autonomo, a chi deve presentare anche le dichiarazioni Iva, Irap o 770, a chi non aveva la residenza in Italia nel 2008 e nel 2009 e a chi ha prodotto redditi diversi che non sono dichiarabili con il 730, solo per citare alcuni esempi.

 

Gli italiani dichiarano al Fisco il 20% in meno di consumi

I consumi delle famiglie italiane hanno superato di gran lunga i valori che sono stati dichiarati tramite il modello Unico o il 730: la differenza è di ben 20 punti percentuali e si riferisce al livello delle spese relativo al 2007, l’ultimo anno confrontabile in questo senso. Il picco è stato registrato in Calabria, dove la differenza tra consumi reali e quelli effettuati sfiora addirittura il 50%, mentre vi sono percentuali più basse soprattutto al centro-nord (in Lombardia, per esempio, si spende solo il 6% in più di ciò che è stato dichiarato). La media nazionale è comunque del 19-20%. Nelle regioni autonome del Trentino e della Valle d’Aosta, poi, questa discrepanza di valori può essere spiegata anche col fatto che ai contribuenti vengono offerti incentivi per l’acquisto di beni di valore importante.

 

Dichiarazioni: Unico, 730, CAAF

Il modello di dichiarazione “Modello Unico” è riservato alle persone fisiche che posseggono redditi di terreni, di fabbricati, di partecipazione, di lavoro autonomo occasionale o continuativo, d’impresa, di lavoro dipendente e di pensione ed altri redditi (ognuno dei quali ha un proprio quadro di riferimento). Anche gli oneri sostenuti (sia detraibili che deducibili), andranno indicati nelle relative sezioni del quadro degli oneri.

Il modello 730 può essere presentato dai lavoratori dipendenti, dai pensionati, e dai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, sacerdoti, titolari di cariche pubbliche elettive (parlamentari, consiglieri regionali…), giudici costituzionali, soggetti impegnati in lavori socialmente utili, soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca.

Comunicazioni di irregolarità: un canale dedicato anche per Unico Società di Persone

All’inizio dello scorso mese di giugno, l’Agenzia delle Entrate aveva provveduto ad attivare, a favore degli intermediari autorizzati, ovverosia ai consulenti del lavoro, esperti contabili, dottori commercialisti e consulenti tributari, un canale dedicato riguardo alle comunicazioni di irregolarità del periodo di imposta 2006, ed in particolare per i modelli Unico 2007 Società di Capitali. Ebbene, a partire dalla data di ieri, mercoledì 15 luglio 2009, è stato attivato allo stesso modo un canale dedicato che riguarda sempre il periodo di imposta 2006, ed in special modo il modello Unico 2007 Società di Persone. L’Amministrazione finanziaria ha deciso di estendere il servizio anche alle comunicazioni di irregolarità per il modello Unico 2007 Società di Persone a seguito dei riscontri positivi ottenuti dalla gestione delle comunicazioni di irregolarità, attraverso il controllo automatizzato, per il modelli Unico 2007 Società di Capitali.

Servizi fiscali: nasce un canale “dedicato” per le comunicazioni di irregolarità

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto d’aver attivato un canale dedicato ai professionisti, ovverosia agli esperti contabili, ai consulenti tributari, ai consulenti del lavoro ed ai dottori commercialisti che sono dotati posta elettronica certificata. Il canale, tramite posta elettronica, è nello specifico finalizzato a fornire chiarimenti ed assistenza in merito alle dichiarazioni che, per il periodo di imposta 2006, riguardano le comunicazioni di irregolarità derivanti dal controllo automatizzato dei modelli Unico 2007 per le società di capitali. Il nuovo strumento di accesso ai servizi di assistenza può essere richiesto dai professionisti sopra citati rivolgendosi all’Associazione di categoria o all’Ordine di appartenenza, dove potrà essere acquisito sia il relativo indirizzo di posta elettronica, sia le modalità operative per l’accesso al servizio stesso. Il nuovo canale “dedicato” per le comunicazioni di irregolarità si va quindi ad aggiungere sia a quelli offerti presso tutti gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate sparsi sul territorio nazionale, sia tramite l’accesso al call center dell’Amministrazione finanziaria cui possono chiamare anche i contribuenti.

Dichiarazione dei redditi: il modello Unico in modalità Web

Molti contribuenti che per il 2009, relativamente ai redditi percepiti lo scorso anno, presentano delle situazioni semplificate per la presentazione della dichiarazione dei redditi, possono usufruire direttamente on line di un applicativo in modalità Web che permette la compilazione e la trasmissione del modello senza che sia necessario scaricare ed installare alcun software sul proprio personal computer. Nel dettaglio, i contribuenti che non devono presentare quest’anno il modello IVA, non hanno percepito redditi da partecipazione, e non rientrano nell’ambito dell’applicazione degli studi di settore, possono usufruire degli applicativi on line “UnicoWEB” e “UnicoWEB mini”; al primo accesso, viene richiesta l’installazione del certificato di protezione sia per utenti Macintosh, sia per quelli Windows. Grazie a delle domande predefinite, il contribuente sarà indirizzato sulla scelta tra i due applicativi in base ai dati sui redditi da presentare.