Catasto, la riforma sposta dai vani ai metri quadrati

Parte la riforma del catasto. Ad annunciarlo il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera, in audizione in commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. «Abbiamo già costituito un gruppo di lavoro in itinere della legge delega che sta dando i primissimi risultati».

Redditometro, come comportarsi in caso di accertamento

L’Agenzia delle Entrate, nelle prossime settimane inizierà l’invio delle lettere di accertamento indirizzate a circa 20 mila gli italiani che nei prossimi giorni si vedranno  quindi recapitare la missiva con la quale l’Istituto chiederà loro di presentarsi presso uno dei suoi uffici per la verifica delle spese effettuate.

Tasi, chi deve pagare e le modalità di pagamento

Il governo ha fissato le aliquote Tasi: come previsto, i Comuni avranno la possibilità di aumentare l’aliquota fino a un tetto massimo complessivo dello 0,8 per mille, che in termini materiali sta a significare che sulle prime case l’aliquota potrà arrivare al 3,3 per mille e all’11,4 sulle seconde.

Mini Imu, il calcolo è possibile anche via internet

La mini Imu che va saldata alla data del prossimo 24 gennaio, insiste nel far nascere dubbi per il suo calcolo, con la conseguenza che sono stati presi d’assalto Caf e commercialisti che dovranno occuparsi di calcolare quanto i contribuenti dovranno versare su prime case e terreni agricoli nei prossimi giorni giorni.

Tasi, quanto pagano i capannoni in più rispetto all’Imu

Il governo in carica ha stabilito che aliquote e applicazione della Tasi, nuova imposta sui servizi locali alla prima casa spetteranno ai Comuni che potranno decidere un aumento dell’aliquota massima delle imposte sulla casa, compreso tra lo 0,1 e lo 0,8 per mille, ma saranno obbligati a utilizzare quanto incassato per dare detrazioni all’imposta, che potranno gestire come vogliono.

Imposte più basse sulle transazioni immobiliari a partire da gennaio 2014

A partire dal 1 gennaio 2014 le imposte sulle transazioni immobiliari saranno più basse di quelle in vigore fino alla fine di dicembre 2013. Lo ha stabilito l’Agenzia delle Entrate, che ha rivisto a rivisto a ribasso l’imposta di registro, l’imposta ipotecaria e quella catastale, sia per le prime, che per le seconde case.

Scadenza bollo auto

La scadenza del bollo auto è un appuntamento fiscale molto importante, la cui fissazione dipende fondamentalmente da tre tipici casi: l’acquisto di un veicolo nuovo, l’acquisto di un veicolo usato e il semplice rinnovo della precedente scadenza. Vediamo allora di esaminare nel dettaglio le singole casistiche, con un rapido approfondimento circa il termine ultimo entro il quale pagare – senza sanzioni – il bollo auto.

Calcolo cedolare secca

Come abbiamo avuto modo di comprendere nel corso degli ultimi giorni, la cedolare secca è un regime alternativo e facoltativo di imposizione fiscale sui redditi da locazione. La cedolare è in altri termini un’imposta che va a sostituire il regime ordinario di imposizione fiscale sugli affitti, rappresentando una valida alternativa per chi desidera risparmiare sul fisco locativo. Vediamo dunque quali sono le modalità di calcolo della stessa.

Come si paga la cedolare secca nel 2013

Ieri abbiamo visto cosa è la cedolare secca, e quale sia il suo funzionamento. In merito, ricordiamo che la cedolare secca è un regime di imposizione fiscale alternativo a quello tradizionale, sostitutivo di Irpef e altre imposte pagate ordinariamente sui redditi da locazione. Vediamo dunque quali siano le modalità e le scadenze di pagamento della cedolare per il 2013.

Come funziona la cedolare secca

La cedolare secca sugli affitti è un’imposta che sostituisce quella tradizionalmente dovuta sulle locazioni. Si tratta di un regime facoltativo, da applicarsi in alternativa a quello ordinario, in sostituzione dell’Irpef e delle relative addizionali, dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo, oltre che dell’imposta di registro sulle risoluzioni e sulle proroghe del contratto di locazione, e dell’imposta di bollo, se dovuta, sulle risoluzioni e proroghe del contratto. Ma quale è il suo funzionamento.

Differenza tra tasse e imposte

Il linguaggio di tutti i giorni tende a confondere due concetti fiscali che in realtà vanno analizzati in maniera separata: in effetti, capita di parlare in maniera del tutto indifferente di tasse e imposte, quasi fossero la stessa cosa, ma le differenze esistono eccome (vedi anche Differenza tra tasse e tributi). In parole povere, le imposte sono degli importi in denaro che il contribuente deve pagare a seconda delle sue capacità contributive, dunque sono utili per la collettività. Le tasse, al contrario, rappresentano i corrispettivi che il cittadino riconosce allo Stato per il servizio che gli viene offerto.