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Cartelle pazze Milano: può intervenire il Difensore civico

Nei giorni scorsi circa ventimila automobilisti di Milano e Provincia si sono visti recapitata o stanno per ricevere una “bella” raccomandata con la quale si viene invitati a pagare una cartella esattoriale per tasse o multe non pagate, altrimenti in tempi brevi è pronto a scattare il fermo amministrativo dell’automobile, ovverosia quella procedura tipicamente denominata con le “ganasce fiscali“. E così, per chi pensava magari di farla franca, dopo tanto tempo sta arrivando l’avviso di riscossione dopo aver strappato la multa per la rabbia o averla riposta e dimenticata in un cassetto con gelida noncuranza. Ma tra queste ventimila raccomandate c’è di sicuro qualche avviso di riscossione riguardante tasse o multe regolarmente pagate, ragion per cui è un’assoluta ingiustizia vedersi “bloccata” la macchina magari proprio in concomitanza con lo spostamento per le vacanze.

In merito è intervenuto ufficialmente il Comune di Milano, facendo presente come, nel caso in cui la cartella esattoriale fosse “pazza”, ovverosia con l’indicazione di pagamento di somme non dovute, c’è la possibilità di richiedere l’intervento del Difensore civico, il quale non ha potere nell’annullare d’ufficio la cartella ma è un valido interlocutore nel fare in modo che si possa evitare il fermo della macchina. Di conseguenza, per tali soggetti, il consiglio è quello di recarsi con urgenza dal Difensore civico non appena ricevuta la raccomandata e presentare la documentazione che attesti l’avvenuto pagamento della somma iscritta a ruolo.

Verificata la legittimità delle richieste e dell’opposizione del cittadino/contribuente, il Difensore civico provvederà infatti a mettersi contatto con l’Ufficio Ruoli al fine di mettere una parola fine a quella che può trasformarsi in una vera e propria odissea. Chi invece in passato non ha pagato l’ICI o altre tasse e tributi, multe e contravvenzioni, pensando di farla franca sperando che il fisco si sarebbe scordato tutto, a questo punto sarà meglio che paghi prima che scatti in automatico al PRA il fermo amministrativo della propria automobile.