Piattaforme elevatrici: Iva al 4% per le cessioni

 L’Imposta sul Valore Aggiunto è l’assoluta protagonista delle ultime disposizioni del Fisco: in effetti, oltre alle precisazioni sui parquet flottanti, la nostra amministrazione fiscale si è soffermata anche sul trattamento fiscale delle cessioni di piattaforme elevatrici. Queste ultime hanno la possibilità di sfruttare l’aliquota del 4% per quel che concerne l’Iva, ma è necessario che tali impianti siano costruiti nel rispetto totale della normativa per il superamento delle barriere architettoniche (si tratta della Legge 13 del 1989) e posseggano determinate caratteristiche tecniche. L’Agenzia delle Entrate ha precisato il tutto attraverso un apposito documento, la risoluzione 70/E.

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Il parquet flottante sconta l’Iva al 21%

 Che tipo di Imposta sul Valore Aggiunto bisogna applicare su un parquet che viene definito come flottante? Anzitutto, bisogna precisare che questo termine identifica un pavimento che non ha bisogno di alcun tipo di collanti per posa; non si tratta di un chiarimento come un altro, visto che la definizione appena fatta ci fa capire come tale parquet non sia un bene finito, dunque l’Iva da applicare in tal senso è quella ordinaria, senza alcuna possibilità di agevolazione per quel che concerne l’acquisto. Se fosse stato un bene finito, l’aliquota sarebbe stata quella ridotta del 10%, mentre si deve fare riferimento a quella massima (21%), come accade per tutti i materiali di rivestimento.

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Ravvedimento operoso Inps

 La Legge Finanziaria relativa al 2011 ha introdotto di fatto un nuovo ravvedimento operoso in ambito fiscale: si tratta, come è noto, della procedura prevista per il versamento degli importi o delle tasse che sono stati omessi o pagati in ritardo rispetto alla scadenza originale, con sanzioni e interessi da aggiungere alla somma finale. In questo caso, si tratta del ravvedimento relativo a tutti i tipi di imposte, con la possibilità di una soluzione breve o brevissima (il cosiddetto “ravvedimento sprint”), ma cosa succede esattamente quando i ritardi e le omissioni hanno a che fare con i contributi previdenziali dell’Inps? Il fenomeno è diffuso, ma a dire la verità non esiste un vero e proprio ravvedimento come quello che è stato appena descritto.

Modulo rimborso Iva tassa rifiuti

 Una domanda che può sorgere al contribuente in merito all’Iva sulla tassa sui rifiuti riguarda proprio il suo rimborso: a quali scadenze e a quali moduli bisogna fare riferimento? Se si legge attentamente il Decreto Legislativo 507 del 1993 (“Revisione e armonizzazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani”), ci si accorge che per tale servizio i comuni si avvalgono di una tassa annuale, da applicare in base a una determinata tariffa, avendo cura di osservare tutte le prescrizioni previste. La Tarsu è per l’appunto una tassa, ma ad essa non si deve mai applicare l’Imposta sul Valore Aggiunto, visto che non esistono i presupposti oggettivi.

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L’Inps pubblica gli importi dei contributi del settore agricolo

 La circolare numero 87 che l’Inps ha provveduto a pubblicare oggi è entrata nel merito dei versamenti volontari che il settore agricolo deve garantire in questo 2012: si tratta essenzialmente delle modalità di calcolo che devono essere sfruttate per ottenere tali somme, diverse a seconda dei vari operatori agricoli. Il primo novero da approfondire è quello che comprende i lavoratori agricoli dipendenti. Questi ultimi devono far fronte a una aliquota pari al 27,7% dall’inizio di quest’anno, ricomprendendo nella categoria i dipendenti che sono stati autorizzati entro la data del 30 dicembre del 1995 e anche quelli che hanno ottenuto l’autorizzazione a partire dal giorno successivo.

Australia, si riduce l’importo della tassa mineraria

 La nuova imposta mineraria prevista dal governo australiano dovrebbe più bassa rispetto all’ammontare previsto dal Tesoro della nazione oceaniana: in pratica, l’importo in questione è quello relativo ai prossimi due anni (2013 e 2014), tanto che si potrebbero anche ridurre le stime sui profitti per colossi come Bhp Billiton, Rio Tinto Limited e Ubs Ag. Le principali compagnie attive nel comparto estrattivo, tra cui possiamo ricordare anche Fortescue Metals Group Limited, dovranno quindi pagare quasi due miliardi di dollari australiani nel corso del prossimo anno fiscale, mentre nel 2014 la spesa dovrebbe scendere fino a 1,4 miliardi di dollari australiani.

In Piemonte un terzo degli scontrini è irregolare

 Non è certo incoraggiante sapere che ben il 32% degli scontri fiscali e delle ricevute che sono state controllate dalla Finanza nei primi cinque mesi di quest’anno in Piemonte sono irregolari: queste stime e questi numeri così eloquenti sono stati resi noti nelle ultime ore dalla stessa GdF, la quale ha celebrato i 238 anni dalla fondazione del corpo in questione. Nel periodo di tempo compreso tra gli scorsi mesi di gennaio e maggio, infatti, le Fiamme Gialle sono dovute intervenire in ben 113mila occasioni, mentre i patrimonio illeciti che sono stati sequestrati ammontano a quasi sedici milioni di euro, una cifra non certo insignificante.

Il 2 luglio termineranno le contribuzioni per Cassa Forense e Inarcassa

 Il prossimo 2 luglio rappresenta la scadenza fiscale per ben due versamenti di tipo assistenziale e previdenziale: in effetti, mancano nove giorni esatti per rispettare il termine ultimo che la nostra amministrazione finanziaria ha fissato per la Cassa Forense e la cosiddetta Inarcassa. Cerchiamo dunque di capire meglio di cosa si tratta. Anzitutto, la scadenza in questione riguarda il pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali destinati alla Cassa Forense, la fondazione senza scopo di lucro che svolge attività di interesse pubblico con personalità giuridica di topo privato. In pratica, occorre versare la terza rata (ne sono previste quattro per la precisione) per quel che concerne i contributi minimi obbligatori che sono dovuti per l’anno attualmente in corso.

Il piano vietnamita per il Transfer Pricing

 È ormai un mese esatto che in Vietnam è stato un nuovo piano di intervento relativo ai prezzi di trasferimento (Transfer Pricing) per il triennio compreso tra l’anno attualmente in corso e il 2015: si tratta di una parte molto importante della riforma fiscale che la nazione asiatica intende implementare da qui al 2020, con il General Department of Taxation che dovrà necessariamente svolgere un ruolo essenziale in questo senso. Di cosa si tratta esattamente? Oltre ai normali controlli e alle verifiche tributarie, vi sarà anche ampio spazio per i cosiddetti Apa, vale a dire gli Advance Pricing Agreements, strumenti di politica fiscale che di solito hanno il merito di unire i destini di contribuenti e Fisco.

Puegnago del Garda rinuncia alla sua tassa di residenza

 La tassa sulla residenza non s’ha da fare, parafrasando una delle più celebri frasi dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni: si tratta dell’imposta che era stata ipotizzata da Adelio Zeni, primo cittadino di Puegnago del Garda, piccola cittadina in provincia di Brescia, una misura che aveva sin da subito scatenato molte polemiche. In effetti, è dovuta intervenire perfino la Prefettura bresciana per richiedere un ripensamento a tal proposito, in modo da far perdere qualsiasi effetto alle disposizioni in questione. Il quotidiano Repubblica aveva subito posto l’allarme su tale tributo, tanto che poi l’ufficio territoriale del governo non ha tardato a farsi sentire. Ma perché tante critiche su questa tassa?

Il camper delle Entrate conclude le sue tappe in Molise

 Un viaggio cominciato due mesi fa e che ora si conclude in maniera brillante: il camper dell’Agenzia delle Entrate sta affrontando l’ultima tappa dell’iniziativa “Il Fisco mette le ruote”, più precisamente l’edizione relativa all’anno attualmente in corso. Dopo aver toccato nove regioni del centro-nord e ben tredici comuni che non possono vantare uffici fissi dell’amministrazione finanziaria, ora ci si sposta a sud, in Molise. L’ultimo comune scelto in questo caso è quello di San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso.

Marche: Entrate e Dogane insieme per contrastare le frodi

 Le Marche hanno deciso di essere ancora più intransigenti per quel che concerne il contrasto a evasione, elusione e frodi fiscali: tutto questo verrà reso possibile, in particolare, dalla nuova intesa che è stata instaurata tre le sedi locali della nostra amministrazione finanziaria e dell’Agenzia delle Dogane. Il protocollo in questione ha già beneficiato della firma di Giovanna Alessio, numero uno della Direzione Regionale delle Entrate, e di Pietro Alidori, il quale ricopre l’incarico di direttore interregionale delle Dogane emiliane e marchigiane. Che cosa è stato previsto nello specifico?

La Cassazione interviene sulle proroghe dell’imposta di registro

 Una sentenza di quasi due settimane fa della Corte di Cassazione ha chiarito un importante aspetto relativo all’imposta di registro: in effetti, come hanno spiegato i giudici di Piazza Cavour, la proroga temporale relativa alla rettifica e alla liquidazione di questo tributo devono essere considerate in maniera generale, dunque anche in merito ad alcune violazioni relative ad agevolazioni fiscali. Tutto è nato da un fatto specifico. In effetti, un contribuente si è rivolto alla Commissione Tributaria Provinciale dopo aver ricevuto un avviso di liquidazione, il quale richiedeva espressamente il recupero delle somme collegate all’imposta di registro, quella ipotecaria e quella catastale.

F24 e Imu: le difficoltà di pagamento alle Poste

 Domani sarà il momento di fare i conti con l’ultimo giorno relativo alla scadenza dell’Imu, l’Imposta Municipale Unica che ha sostituito di fatto la vecchia Ici: intanto, già si sono registrati dei problemi piuttosto importanti, in primis le difficoltà di pagamento del tributo direttamente presso le agenzie postali. In effetti, come denunciato dall’Adiconsum (l’associazione dei consumatori promossa dalla Cisl) il sistema in questione non è stato in grado di accettare il nuovo modello F24 con un numero di righe superiore a quattro. Questa segnalazione, così a ridosso del termine temporale, non è certo un fatto positivo, visto che si aggiunge anche alla confusione creata sugli importi e sulle modalità.

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