Nel Comune di Tivoli, in Provincia di Roma, il mese prossimo partirà in via Palatina uno sportello dedicato per gli iscritti all’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili. A darne notizia è stata nei giorni scorsi Equitalia Gerit dopo aver siglato al riguardo una convenzione annuale finalizzata, tra l’altro, proprio all’attivazione di uno sportello attivo per i pagamenti “no cash”, ovverosia con assegni e Bancomat, ma anche per chiedere informazioni, ottenere il rilascio di estratti di ruolo ed attestazioni, e per accedere a tutte le operazioni di servizio ai contribuenti. L’accordo tra Equitalia Gerit e l’Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili rientra nell’ambito di un processo che vede impegnata la società di riscossione nella stipula di accordi specifici sia con il mondo delle professioni, sia con quello dell’associazionismo.
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Detrazioni fiscali: bonus ristrutturazioni sempre a gonfie vele
Il bonus al 36% sulle ristrutturazioni nel nostro Paese non conosce crisi. L’Agenzia delle Entrate ha infatti comunicato i dati ufficiali dei primi nove mesi del corrente anno, rilevando rispetto allo stesso periodo del 2009 un incremento delle dichiarazioni di inizio lavori, pari a 452 mila, pari a ben il 10%. La detrazione, dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), al 36%, sui costi sostenuti ed ammissibili per i lavori di ristrutturazione, si conferma di conseguenza essere una misura in grado sia di sostenere un settore chiave come quello edilizio, sia di far emergere anche l’economia sommersa. E visto che le dichiarazioni di inizio lavori, nei primi 11 mesi del 2010, hanno già superato quelle dell’intero 2009, per l’anno in corso si può già dire che il bonus al 36% farà registrare nel nostro Paese un nuovo record; l’anno scorso, infatti, le dichiarazioni di inizio lavori s’erano fermate a quota 447 mila.
Modello Unico 2011 Persone Fisiche: online la bozza
E’ già disponibile, sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, la bozza 2011 del Modello Unico Persone Fisiche. A darne notizia in data odierna è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel ricordare come le persone fisiche saranno chiamate alla presentazione del modello l’anno prossimo a valere sui redditi percepiti nell’anno 2010. Nel nuovo modello provvisorio, in particolare, trovano conferme molti bonus fiscali unitamente alle ultimissime novità, tra cui lo spazio per i rimborsi sulle maggiori imposte pagate per il lavoro straordinario e quello notturno, e gli incentivi previsti sia per il settore tessile, sia per le reti di imprese. Il modello Unico 2011 Persone Fisiche si presenta anche rinnovato nella grafica a fronte della decisione da parte dell’Agenzia delle Entrate, al fine di rendere tutto ancora più semplice, di introdurre delle schede di sintesi utili per la compilazione.
Fisco online: Web vincente per contribuenti e professionisti
Con la Pec, ovverosia con la posta elettronica certificata, e con “Civis“, il Fisco è sempre più online ed è sempre più rapido per i contribuenti e per i professionisti. Basti pensare, in accordo con quanto reso noto in data odierna dall’Agenzia delle Entrate, che in un anno con “Civis”, il servizio di aiuto e di consulenza online, sono state gestite oltre 270 mila richieste di assistenza; ben 14 mila sono state invece le e-mail certificate, e quindi con valore legale, giunte al Fisco che in questo modo ha permesso ai contribuenti ed ai professionisti di avere un canale di dialogo diretto e rapido dicendo bye bye agli sportelli fisici. Con la posta elettronica certificata il Fisco garantisce un feedback in media ogni sei ore, mentre con “Civis“, in un caso su due, l’utente che chiede aiuto ed assistenza online ottiene una risposta entro 24 ore e comunque nell’arco di massimi quattro/cinque giorni. I tempi, in particolare, tendono ad allungarsi rispetto alla media solo quando sono evidenziati problemi oggettivi, complicati e/o di difficile soluzione.
Sanzioni pubblicità ingannevole: pagamento con l’F24
L’Agenzia delle Entrate in data odierna, lunedì 27 dicembre 2010, con una risoluzione, la numero 135/E, ha annunciato una “staffetta” con cui le sanzioni da pagare per pubblicità ingannevole, e/o per pratiche commerciali sleali, dovranno essere effettuate con il modello di versamento F24 e non più con l’F23. A fronte di questa variazione, in merito alle sanzioni che, lo ricordiamo, vengono irrogate a conclusione di specifiche istruttorie da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (AGCM), ci sarà comunque un periodo transitorio. Nel dettaglio, gli attuali codici tributo con cui le sanzioni si pagano con l’F23 potranno essere utilizzati in via transitoria con il modello “F24-elementi identificativi” a partire dall’1 gennaio del 2011. Per i due modelli, quindi, scatta una sorta di fase di coabitazione, ma poi i codici tributo “transitori” saranno comunque definitivamente chiusi. Questa novità riflette i contenuti e le modalità di una convenzione che l’Agenzia delle Entrate e l’Antitrust hanno stipulato nello scorso mese di settembre.
Rimborsi fiscali 2010 per quasi un milione di contribuenti
Per l’anno che volge alla conclusione, il Fisco ha erogato rimborsi fiscali a quasi un milione di contribuenti. Il controvalore totale dei rimborsi, in particolare, supera gli undici miliardi di euro a favore di persone fisiche e di imprese nell’ambito dell’impegno, da parte dell’Amministrazione finanziaria, di estinguere il maggior numero di crediti vantati dai contribuenti del nostro Paese. In accordo con quanto riporta Fiscooggi.it, il Quotidiano telematico dell’Agenzia delle Entrate, di questi 11 miliardi di euro e passa di rimborsi fiscali erogati, quasi 7,5 miliardi di euro hanno riguardato i rimborsi sull’imposta sul valore aggiunto (Iva), mentre alle persone fisiche sono stati erogati 1,1 milioni di rimborsi fiscali consistenti in rimborsi sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), ed in quelli rappresentativi dei vari bonus fiscali.
Bonus ristrutturazioni: il punto nella Regione Sicilia
Nei primi dieci mesi del corrente anno, ovverosia da gennaio ad ottobre 2010, i contribuenti della Regione Sicilia hanno inviato al Centro operativo di Pescara un totale di 8.500 circa comunicazioni al fine di poter fruire del bonus fiscale sulle ristrutturazioni edilizie. A darne notizia mercoledì scorso, 22 dicembre 2010, è stata la Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Sicilia nel sottolineare come, a livello geografico, quella di Palermo si confermi la Provincia dell’Isola con il maggior numero di comunicazioni presentate, ben 2.348; a seguire c’è la Provincia di Messina, con 1722 comunicazioni, e poi Catania con 1624, Siracusa con 705, e poi Trapani, Ragusa, Agrigento, Caltanissetta ed infine Enna, fanalino di coda, con 312 comunicazioni per fruire del bonus ristrutturazioni.
Evasione fiscale: quando i conti non tornano al Fisco
Si può evadere il Fisco dichiarando tutti i redditi percepiti ma, nello stesso tempo, andando ad “appesantire” la dichiarazione dei redditi o con costi inesistenti, oppure con costi non direttamente collegati all’attività che si esercita e, quindi, costi a tutti gli effetti indebitamente portati in deduzione e/o in detrazione. Questo è quanto, in Campania, ha scoperto la Direzione Provinciale delle Entrate di Salerno a carico di tre professionisti che, infatti, dichiaravano i redditi percepiti ma ciò nonostante i conti non tornavano anche perché sono state rilevate ampie differenze tra quanto dichiarato ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (Iva), e quanto dichiarato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Ebbene, a seguito delle indagini fiscali effettuate a carico dei tre professionisti, l’Agenzia delle Entrate ha recuperato somme che complessivamente ammontano a ben mezzo milione di euro.
Comuni caccia-evasori: in Emilia-Romagna salgono a 214
Continuano ad aumentare nella Regione Emilia-Romagna i Comuni “caccia-evasori”, ovverosia quelli che, a seguito della stipula di un apposito accordo con il Fisco, scendono direttamente in campo, congiuntamente con l’Agenzia delle Entrate, nella lotta e contrasto all’evasione fiscale. In accordo con quanto reso noto nella giornata di ieri dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia-Romagna, si registrano tre new entry che fanno salire i Comuni caccia-evasori a quota 214, corrispondenti ad oltre il 60% dei Comuni presenti sul territorio regionale. Trattasi, nello specifico, dei comuni di Castel Maggiore, Ozzano e Argelato a seguito dell’adesione ad un apposito protocollo di intesa che nei mesi scorsi l’Agenzia delle Entrate ha siglato con l’ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani. Questo dopo la recente adesione di Bagno di Romagna, in Provincia di Forlì-Cesena, Montefiore Conca in Provincia di Rimini, San Giorgio Piacentino in Provincia di Piacenza e San Lazzaro di Savena in Provincia di Bologna.
Bonus e agevolazioni fiscali Decreto Milleproroghe
Via libera oggi, da parte del Consiglio dei Ministri, del consueto decreto di fine anno, il cosiddetto “Milleproroghe” che, innanzitutto, ha lasciato scontenti i benzinai. Dopo oltre dieci anni di conferma del bonus fiscale a loro favore, infatti, l’Esecutivo non ha inserito tale misura facendo infuriare i gestori delle pompe di carburante; di riflesso, le Associazioni di categoria hanno fatto sapere come a questo punto scatti non solo la mobilitazione, ma anche lo sciopero generale con una serrata delle pompe in tutta Italia che sarà messa in calendario, e che sarà attuata in ottemperanza alla normativa vigente sugli scioperi. Buone notizie, invece, per il cinque per mille visto che sono stati complessivamente stanziati 400 milioni di euro a favore del terzo settore, ovverosia quei soggetti che operano nel comparto del volontariato, assistenza sociale e altre attività con fini non lucrativi.
Codice fiscale online: nuovo servizio di verifica
Chiunque può avere la possibilità di poter verificare sia la corrispondenza, sia l’esistenza del codice fiscale e dei dati anagrafici di un soggetto. Questo grazie ad un nuovo servizio di verifica online del codice fiscale annunciato in data odierna, martedì 21 dicembre 2010, dall’Agenzia delle Entrate così come previsto dal Decreto Legge numero 78 del 2010; in questo modo l’utente online che inserisce i dati può andarli sia a confrontare, sia a verificare con quelli presenti e registrati nell’Anagrafe tributaria. Ma come si effettua questa verifica? Ebbene, proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato, con un comunicato emesso in data odierna, fa presente come il nuovo servizio online di verifica permetta di andare a rilevare la validità di un codice fiscale sia di una persona fisica, sia di un soggetto diverso dalla persona fisica; così come si può verificare, come sopra accennato, la corrispondenza e la validità del codice fiscale con i dati anagrafici completi sia di una persona fisica, sia di un soggetto diverso dalla persona fisica.
Agevolazioni fiscali: Tremonti-ter, via libera Fisco a posteriori
La fruizione dell’agevolazione fiscale legata alla cosiddetta “Tremonti-Ter“, può avvenire anche a posteriori andando a presentare una apposita dichiarazione integrativa a proprio favore. A precisarlo con una risoluzione, la numero 132/E, emanata in data odierna, lunedì 20 dicembre 2010, è stata l’Agenzia delle Entrate che quindi apre alla fruizione a posteriori della “Tremonti-Ter” per quei casi in corrispondenza dei quali non è stato possibile avvalersi prima dell’ok, da parte degli organi competenti, della cumulabilità del beneficio con altre agevolazioni fiscali. Allo stesso modo, per chi ha già fruito dello sconto fiscale legato alla “Tremonti-Ter”, ma poi non ha ricevuto l’ok sulla cumulabilità, può andare a presentare, in maniera del tutto speculare, una dichiarazione integrativa “a sfavore” che funge in tutto e per tutto da ravvedimento operoso. Per la dichiarazione integrativa “a favore”, il termine ultimo per poter comunque fruire dell’agevolazione legata alla “Tremonti-Ter” è quello in corrispondenza del quale l’impresa beneficiaria va a presentare la successiva dichiarazione dei redditi rispetto a quella in cui avrebbe dovuto richiedere lo sconto fiscale.
Inps: patrimonio netto aumenterà con la riforma
Con la riforma delle pensioni il patrimonio netto dell’Inps, Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, registrerà già entro il 2017 un incremento superiore ai 25 miliardi di euro. Ad affermarlo con un comunicato ufficiale è stato proprio l’Inps nei giorni scorsi anche in risposta ad uno studio presentato dal “Corriere della Sera” nel quale comunque l’autore aveva indicato come preventivo e senza tener conto degli effetti dell’ultima riforma estiva sulla previdenza. Secondo l’Istituto Nazionale per la Previdenza sociale, inoltre, un’altra variabilità non marginale è rappresentata dall’aspettativa di vita che, per fortuna diremo, nel nostro Paese risulta essere in costante crescita. Riguardo invece alla pensione che in futuro percepiranno gli iscritti alla Gestione Separata, l’Inps ha inoltre sottolineato come per questa categoria di lavoratori sia difficile andare a fare delle previsioni; questo perché la loro permanenza nella Gestione Separata è pari in media a cinque anni in virtù del fatto che buona parte di questi lavoratori poi col tempo va a transitare in altri fondi.
Servizi fiscali online: Umbria, sportello Entrate per la consulenza telematica
Rispetto agli anni scorsi in Italia l’Agenzia delle Entrate offre oramai sempre più servizi non solo orientati alla massima semplificazione, ma con la fruizione direttamente online senza bisogno di doversi recare presso gli sportelli fisici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato. Ma come deve comportarsi invece il contribuente che magari non ha una grande dimestichezza nell’uso delle nuove tecnologie? Ebbene, nella Regione Umbria proprio l’Agenzia delle Entrate ha alzato il velo giovedì scorso su un’importante iniziativa consistente nell’apertura di uno sportello di consulenza telematica al fine proprio di avvicinare i cittadini/contribuenti ai servizi fiscali online. A livello operativo, lo sportello nella Regione Umbria partirà lunedì prossimo, 20 dicembre 2010, a Perugia, al numero 12 di Via Canali dove si trova la sede della Direzione dell’Agenzia delle Entrate della Regione Umbria. In questo modo da lunedì prossimo presso il nuovo sportello del Fisco sarà possibile fruire, chiaramente gratis, di consulenza per registrare online i contratti di locazione, per effettuare i versamenti delle imposte, rigorosamente online, con il modello di pagamento F24, e per prenotare gli appuntamenti presso gli Uffici del Fisco utilizzando il Web.