Federalismo fiscale a rischio con la manovra

 Con la manovra triennale di correzione dei conti pubblici varata per Decreto dall’attuale Governo di centrodestra, rischia di far “chiudere” i Comuni. E’ questa, in estrema sintesi, la posizione dura di molti Sindaci di Comuni italiani a seguito dei contenuti di una manovra che, tra l’altro, a detta di molti rischia di far “saltare” anche il federalismo fiscale. “Le mosse del governo ci impediscono letteralmente di vivere“, ha dichiarato in data odierna, mercoledì 6 luglio del 2011, Alessandro Cosimi, sindaco di Livorno, nonché coordinatore delle Anci regionali. Per il primo cittadino di Livorno, non a caso, la manovra triennale di correzione dei conti pubblici, oltre ad avere l’effetto di deprimere la crescita del nostro Paese, “mette una pietra tombale sul federalismo“.

Manovre finanziarie: ecco quanto ci costano

 Quello relativo alle manovre finanziarie è un tema caldo, molto caldo. E’ stata da poco messa a punto dall’attuale Governo di centrodestra una manovra triennale di correzione dei conti pubblici che non innalza le aliquote Irpef, e quindi la pressione fiscale, ma attua un’armonizzazione, riducendo le aliquote da 5 a 3, che per il momento non sembra però cambiare le carte in tavola, ovverosia il gettito a favore dell‘Erario. C’è anche qualche tassa qua e la, a partire dall’imposta di bollo sul deposito titoli bancario che nei prossimi anni, a meno di un dietrofront, rischia di aumentare a dismisura, pure troppo. Ma in questi anni, quanto sono costate tutte le manovre finanziarie ai cittadini italiani?

Lampedusa, sospensione tasse e contributi per un anno

 Quest’anno Lampedusa é stata protagonista della cronaca a causa dei continui sbarchi di immigrati provenienti dall’Africa del Nord. In questi giorni un barcone carico di immigrati provenienti dalla Tunisia e’ approdato sull’isola, a bordo dell’imbarcazione c’erano 55 persone, tra le quali anche due donne. Non sono finiti quindi gli sbarchi da parte di clandestini. L’ultimo risaliva solo a sabato, quando un altro barcone che pero’ era partito dalla Libia contava 214 profughi, tra i quali 27 donne e 11 minori. Vista la situazione, la manovra economica si ricorda di Lampedusa e continua l’opera di risarcimento per i disagi derivati dall’emergenza immigrazione.

Codice fiscale anche per le imprese che fanno squadra

 Facendone richiesta ai fini operativi, anche le imprese che fanno squadra, ovverosia quelle che formano le cosiddette reti di impresa, possono avere il codice fiscale. Il via libera, da parte dell’Agenzia delle Entrate, è arrivato con una apposita risoluzione, la numero 70/E che apre quindi al codice fiscale anche per quelle aziende che si aggregano con il fine di massimizzare, facendo proprio squadra, il loro grado di innovazione e di competitività sul mercato. Il tutto fermo restando che, in accordo con una nota emessa in data odierna dall’Amministrazione finanziaria dello Stato, l’assegnazione di un codice fiscale, in capo alla rete di imprese, non comporta soggettività a livello tributario.

Comuni Emilia Romagna caccia-evasori salgono al 70% del totale

 Nella Regione Emilia-Romagna, ad oggi, ben sette Comuni su dieci sono “caccia-evasori“, ovverosia hanno stipulato con l’Agenzia delle Entrate un apposito accordo nell’ambito di un’intesa che a sua volta è stata siglata dall’Amministrazione finanziaria dello Stato con l’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Nel dettaglio, siamo arrivati a quota 242 i Comuni caccia evasori grazie a ben quattro nuovi ingressi che, in accordo con quanto reso noto dalla Direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate della Regione Emilia-Romagna, sono rappresentate dal Comune di Canossa, in Provincia di Reggio Emilia, il Comune di Savigno in Provincia di Bologna, ed i Comuni di Bentivoglio e di Baricella sempre in Provincia di Bologna.

Aliquote Irpef da 5 a 3, chi ci guadagna

 Con la riduzione delle aliquote Irpef da 5 a 3, chi ci guadagna? Ebbene, la risposta in tal senso ci giunge dalla Cgia di Mestre che, in base alle elaborazioni effettuate, ha messo in evidenza come ci saranno vantaggi tangibili, ovverosia risparmi fiscali, solo per appena il 4% del contribuenti. Il passaggio, quindi, al 20-30-40% come prima, seconda e terza aliquota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) rischia di non creare quella scossa tale da lasciare qualche soldo in tasca in più agli italiani. In particolare, basandosi sulle ipotesi circolate in questi ultimi giorni in merito ai nuovi scaglioni dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), l’Associazione degli artigiani mestrina ha rilevato come i contribuenti inizieranno a guadagnare, ovverosia a pagare meno tasse, solo in corrispondenza di un reddito pari almeno a 55 mila euro annui. Insomma, trattasi di un livello di reddito annuo che milioni di italiani nel nostro Paese neanche si sognano.

Unico 2011: la bussola per la dichiarazione

 Prima paghi, e poi trasmetti. Anche quest’anno è così per il modello di dichiarazione Unico 2011, che potrà essere trasmesso, rigorosamente in via telematica, entro e non oltre il prossimo 30 settembre 2011, altrimenti la presentazione oltre tale termine fa scattare inesorabili le sanzioni. Le tasse, invece, si pagano prima, molto prima, anzi a dire il vero tra pochissimo, entro e non oltre la data di mercoledì prossimo, 6 luglio del 2011; altrimenti c’è la possibilità di posticipare il versamento oltre tale data, e comunque non oltre il 5 agosto del 2011 con una piccola maggiorazione pari allo 0,40%. Per chi alla presentazione di Unico 2011 non c’avesse ancora neanche pensato, magari perché ha la testa solo alle ferie, ricordiamo che il modello Unico 2011, nelle varie versioni, unitamente alle istruzioni, si può andare a scaricare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate.

Contribuenti Napoli minacciano sciopero dei Bot

 Un disastro sanitario, ma anche ambientale senza precedenti. La definisce così il presidente di Contribuenti.it, Associazione Contribuenti Italiani, Vittorio Carlomagno, l’emergenza rifiuti nella Regione Campania ed in particolar modo nel Comune di Napoli. Al punto che, a favore ed a sostegno del Sud, l’associazione nei giorni scorsi ha annunciato una forma di “sciopero” singolare ma incisiva per pungolare le Autorità competenti a risolvere una volta per tutte un problema che oramai dura da anni. Ebbene, secondo quanto ha reso noto proprio il presidente Carlomagno, a partire dalla data di domani, venerdì 1 luglio 2011, i contribuenti di Napoli e della Campania, in “risposta” alla mancata soluzione sul tema dei rifiuti, valuteranno se fare lo sciopero dei Bot, i Buoni Ordinari del Tesoro.

Superbollo 2011, nuova tassa per i SUV

 Arriva una nuova tassa promossa dal Governo, ribattezzata da molti come “superbollo 2011” sta suscitando parecchie polemiche tra coloro che possiedono un SUV. Proprio in questi giorni è stata proposta questa nuova tassa dedicata ai SUV e, in generale, alle “auto potenti”, ovvero quelle che hano una una potenza superiore a 170 Cv (o 125 kW, come si legge nella bozza). Ciò significa che non saranno colpiti solo i SUV, sappiamo benissimo che esistono diversi veicoli di grossa cilindrata che saranno comprese in questa categoria.

Studi di settore 2011: le novità

 Ci sono importanti novità per quel che riguarda gli studi di settore 2011, ovverosia quelli da presentare quest’anno a valere sull’anno di imposta 2010. A darne notizia nella giornata di ieri, martedì 28 giugno del 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nel far presente come in merito sia stato messo tutto nero su bianco con un’apposita Circolare, la numero 30/E diffusa proprio nella giornata di ieri. In particolare, gli studi da presentare quest’anno, oltre a contenere, così come avvenuto in questi ultimi anni, i cosiddetti correttivi anticrisi, sono caratterizzati anche dall’introduzione di nuovi indicatori che tendono conto sempre di più del luogo dove il contribuente esercita l’attività. Trattasi, nello specifico, di due nuove indici che misurano le retribuzioni a livello locale, e che “pesano” gli importi dei canoni di locazione residenziale.

Inps: contributi volontari 2011, scadenza termini

 Manca pochissimo per la scadenza dei termini di versamento dei contributi Inps volontari relativamente al primo trimestre del 2011. A ricordarlo è proprio l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale nel precisare come la scadenza ultima sia quella di giovedì prossimo, 30 giugno del 2011. In merito al pagamento della contribuzione volontaria, tra l’altro, nei giorni scorsi l’Inps ha aveva reso noto ai diretti interessati che dal 2011 è decaduta la possibilità di poter pagare i contributi con i bollettini di conto corrente postale; questo perché sono stati sostituiti dai MAV che, in maniera massiva, sono stati già recapitati a chi deve effettuare i versamenti. Al riguardo l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ricorda come ogni MAV, per importo, vada a coprire l’intero trimestre della contribuzione volontaria cui si riferisce.

Map 2011: Agenzia Entrate risponde ai quesiti

 Immobili all’estero, ma anche contabilità separata Iva e interessi passivi. Sono questi gli ambiti per i quali, nell’ambito del MAP 2011, il Modulo di Aggiornamento Professionale, l’Agenzia delle Entrate ha fornito delle risposte ad alcuni quesiti che sono stati posti sia dai consulenti fiscali, sia dai commercialisti. A darne notizia in data odierna, lunedì 27 giugno del 2011, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate che al riguardo ha emanato una apposita Circolare, la numero 29/E che si può come al solito visionare e scaricare dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, sezione “Provvedimenti, Circolari e Risoluzioni“.

Equitalia e Caritas insieme a Bolzano

 Con il fine dell’assistenza ai cittadini in difficoltà, a Bolzano Equitalia e Caritas scendono insieme in campo nell’ambito di un’intesa che, nel Trentino Alto Adige, è stata rinnovata. A darne notizia mercoledì scorso, 22 giugno del 2011, è stata proprio Equitalia nel far presente come la collaborazione, in provincia di Bolzano, tra la Caritas Consulenza debitori/Schuldnerberatung, ed Equitalia Trentino Alto Adige-Südtirol, si sia ulteriormente rafforzata. Questo a seguito dell’intesa di rinnovo che è stata siglata martedì scorso da un lato da Petra Priller, responsabile del settore Consulenza debitori, e dall’altro da Andrea Foglietti, amministratore delegato dell’Agente della riscossione regionale. L’obiettivo, come sopra accennato, è quello di fornire assistenza ai cittadini che versano in difficoltà economiche, e per questo Equitalia con l’intesa rinnovata continuerà ad impegnarsi a fornire proprio agli operatori della Caritas uno sportello dedicato, ma anche un servizio di assistenza e di informazioni.

Aliquote Irpef da cinque a tre, cosa cambierebbe

 L’estate 2011 per l’attuale Governo in carica è tutto tranne che “vacanziera”. I mercati internazionali ancora di certo non ci guardano con sospetto, ma di sicuro, per continuare ad avere fiducia nel nostro Paese, e quindi nel nostro debito, c’è bisogno che vengano messe a punto riforme strutturali importanti unitamente a quella manovra economica da 40 miliardi di euro e passa in grado di sistemare i conti pubblici quantomeno fino all’anno 2004. Il tutto a fronte della tanto agognata ed attesa riforma fiscale che recentemente è stata tra l’altro chiesta con particolare fermezza, a Pontida, dalla Lega Nord. Il Ministro all’Economia Giulio Tremonti, come da lui stesso dichiarato di recente, ha la riforma fiscale pronta da un pezzo, almeno da un anno; ma mancano le risorse o quantomeno occorre trovare il sistema per reperirle.