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Equitalia e Caritas insieme a Bolzano

Con il fine dell’assistenza ai cittadini in difficoltà, a Bolzano Equitalia e Caritas scendono insieme in campo nell’ambito di un’intesa che, nel Trentino Alto Adige, è stata rinnovata. A darne notizia mercoledì scorso, 22 giugno del 2011, è stata proprio Equitalia nel far presente come la collaborazione, in provincia di Bolzano, tra la Caritas Consulenza debitori/Schuldnerberatung, ed Equitalia Trentino Alto Adige-Südtirol, si sia ulteriormente rafforzata. Questo a seguito dell’intesa di rinnovo che è stata siglata martedì scorso da un lato da Petra Priller, responsabile del settore Consulenza debitori, e dall’altro da Andrea Foglietti, amministratore delegato dell’Agente della riscossione regionale. L’obiettivo, come sopra accennato, è quello di fornire assistenza ai cittadini che versano in difficoltà economiche, e per questo Equitalia con l’intesa rinnovata continuerà ad impegnarsi a fornire proprio agli operatori della Caritas uno sportello dedicato, ma anche un servizio di assistenza e di informazioni.

Inoltre, per gli addetti ai lavori, saranno programmate anche delle giornate di formazione e di approfondimento. Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato dell’Agente della riscossione regionale, Andrea Foglietti, con l’intesa si rinnova una collaborazione che, unico nel suo genere, permetterà di continuare a garantire un servizio che dal 2009 ha dato risultati positivi nella risoluzione delle problematiche dei contribuenti.

Intanto, in materia di riscossione, ed in particolare di cartelle di pagamento, l’Agenzia delle Entrate nei giorni scorsi ha emanato un provvedimento grazie al quale dall’1 ottobre del 2011 gli interessi applicati sulle cartelle pagate in ritardo saranno più leggeri. In tal caso, dall’1 ottobre del 2011, il tasso di interesse annuo da applicare sulla cartella pagata in ritardo scenderà dal 5,7567% al 5,0243%. La revisione al ribasso del tasso, in accordo con quanto ha precisato con una nota nei giorni scorsi l’Amministrazione finanziaria dello Stato, è stata effettuata tenendo conto della dinamica dei tassi di interesse bancari che è stata rilevata nell’intero anno 2010.