Vademecum fiscale anche per chi vende online

 Per i venditori online la vendita di beni attraverso consegna tramite un servizio di spedizioni è assimilabile al commercio elettronico indiretto, ragion per cui non scatta per il venditore l’obbligo dell’emissione di una certificazione fiscale a patto che, però, provveda a registrare i corrispettivi. A spiegarlo è l’Agenzia delle Entrate che con una risoluzione, la numero 274/E, ha messo a punto un vero e proprio vademecum a favore di tutti i venditori on line, ed al fine di conoscere tutti i passi necessari per mettersi in regola con l’Amministrazione finanziaria. Nella risoluzione, tra l’altro, viene dato spazio anche ad uno dei casi più comuni dell’attività del venditore online, ovverosia il caso in cui il pacco non venga ritirato dal cliente e quindi torna indietro.

Irap: autonomi senza dipendenti, proposta di abolizione

 In Italia c’è un vero e proprio esercito di lavoratori autonomi che svolgono un’attività con partita IVA ma non hanno dipendenti; sono tantissimi infatti i lavoratori, giovani e meno giovani, titolari di una ditta individuale nata molto spesso a seguito di un rapporto di lavoro subordinato “camuffato”, visto che molti di questi soggetti hanno un unico committente. E visto che si parla di questi tempi di riduzione dell’Irap, perché non sopprimerla del tutto proprio a favore del popolo delle partite IVA senza dipendenti? A porsi la domanda, ed a formulare una proposta in tal senso, è la CGIA di Mestre, la quale tra l’altro ricorda come questi lavoratori autonomi paghino l’Irap anche se la Corte di Cassazione, con almeno quattro sentenze, si è espressa quest’anno in favore del “non pagamento” dell’imposta visto che questa classe di lavoratori, non avendo dipendenti, non gestisce un’attività che possa definirsi autonomamente organizzata.

Scudo fiscale: favorisce delinquenti e mortifica onesti

 Il piano per lo scudo fiscale sembra proprio che stia andando a gonfie vele e i clienti ne stanno beneficiando. Secondo gli ultimi dati, le richieste per aderire sono state oltre 1.450. I dati arrivano direttamente da Giorgio Angelo Girelli, a.d. di B.Generali, nel corso della conference call di presentazione dei risultati trimestrali del gruppo. l’ad ha affermato inoltre che il numero di potenziali investitori cresce di giorno in giorno. Così, mentre la Svizzera ha interrotto i negoziati in corso con l’Italia per un accordo sulla doppia imposizione, in Italia le banche intascano il denaro finora tenuto nei “forzieri” svizzeri.

Da parte nostra l’accordo era vicino alla ratifica, ma interromperemo i negoziati fino a nuovo ordine – ha affermato Merz dopo il “raid” della Guardia di Finanza in 76 filiali di banche svizzere e di uffici bancari collegati a intermediari elvetici -. Esistono indicazioni secondo le quali il fisco italiano agisce in Svizzera: ciò non è permesso ed è deplorevole, non accetteremo di essere spiati da degli stranieri.

Di Pietro non frena di esprimere il proprio diniego a questa legge che, come ha affermato ieri al Maurizio Costanzo Show, favorisce i delinquenti e mortifica gli onesti.

Taglio tasse: occorre dare una spinta al Paese

 Emma Marcegaglia continua a sollecitare il taglio delle tasse per le imprese e i lavoratori per «dare una spinta al Paese».  Il presidente di Confindustria, in questi giorni per un convegno a Potenza, parla di crisi e di possibili soluzioni, il taglio tasse potrebbe dare finalmente al Paese la spinta per un rilancio dell’economia. A condizione però che l’alleggerimento fiscale abbia una pari copertura con tagli alla spesa pubblica:

Noi siamo per il rigore nei conti pubblici – ha sottolineato Marcegaglia -, ma è ovvio che un alleggerimento delle tasse per le imprese e i lavoratori può dare una spinta al Paese.

Residenze fittizie: Toscana, i contribuenti si “spostano” in Uruguay

 E’ l’Uruguay il “paradiso fiscale” preferito dai contribuenti della Regione Toscana che in maniera illecita sfruttano le residenze fittizie all’estero per dribblare il Fisco italiano e per avvalersi della fiscalità privilegiata del Paese “ospitante”. Il dato emerge da quanto rivela la Direzione Regione Toscana dell’Agenzia delle Entrate dopo che nel mirino del Fisco ci sono ben 1.200 nominativi da controllare perché sospettati proprio di essersi avvalsi della fiscalità privilegiata con la residenza fittizia all’estero. In particolare, le violazioni rilevate e da accertare con approfondimenti riguardano gli anni 2006, 2007 e 2008; di questi 1.200 nominativi, come accennato, ben 216 hanno scelto l’Uruguay come “Paese rifugio” per pagare meno tasse, ed a seguire tra le mete preferite c’è Monaco e poi il Costarica.

Evasione fiscale: Lombardia, nel mirino anche le cooperative

 Prima d’estate gli stabilimenti balneari ed i ristoranti lungo le coste ed i litorali, poi i “party estivi” e le residenze fittizie all’estero. Adesso, in pieno autunno, l’attività del Fisco, volta a contrastare l’evasione fiscale, si sta spostando anche in altri settori che apparentemente possono essere a basso rischio di evasione, ma che poi catturano l’interesse e l’attenzione degli ispettori a seguito di dati o movimenti sospetti. Ad esempio, nei giorni scorsi, in Lombardia, la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ha reso noto che l’Ufficio Brescia 2 dell’Amministrazione finanziaria ha provveduto a notificare un avviso di accertamento per imposte pari ad oltre un milione di euro.
 

Il rimborso iva e la tassa sui rifiuti

 La sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 2009 ha finalmente chiarito la natura giuridica della Tariffa di igiene ambientale (Tia), affermandone il carattere tributario e pertanto la non assoggettabilità all’Iva del 10%. In seguito alla sentenza è così sorto il diritto, per il cittadino, al rimborso delle somme indebitamente pagate (limitato alle fatture degli ultimi 10 anni).

Se negli anni scorsi quindi il vostro Comune vi ha fatto pagare l’Iva sulla tasssa rifiuti (Tarsu o Tia), innanzitutto controllate subito sulle fatture: se il vostro Comune ha incassato l’Iva sulla tassa rifiuti, chiedete il rimborso spedendo una raccomandata con le copie delle fatture che riportano l’Iva e con una domanda di restituzione, citando la sentenza di cui sopra.

Modello 730/2010: la bozza è già online

 L’Agenzia delle Entrate apre ufficialmente la stagione con la nuova dichiarazione dei redditi, quella da presentare l’anno prossimo a valere sui redditi percepiti quest’anno, e lo fa presentando la bozza, rigorosamente on line, del nuovo modello 730/2010. La pubblicazione del modello, disponibile sul sito Internet dell’Amministrazione finanziaria, arriva quest’anno, in accordo con quanto mette in evidenza l’Agenzia delle Entrate, con ben due settimane di anticipo rispetto alla pubblicazione, lo scorso anno, della bozza del modello 730/2009. Il modello di dichiarazione, nella forma di bozza semplificata, contiene anche quest’anno delle novità, a partire dal beneficio della detrazione per l’acquisto di mobili riguardanti l’arredamento di una casa in ristrutturazione; il beneficio, nella misura del 20% di detrazione, è valido anche per l’acquisto di televisori, computer ed elettrodomestici sempre con la finalità di arredare un immobile ad uso residenziale ed in ristrutturazione.

Svizzera blocca colloqui con Italia: incursione in banche non gradita

L’accordo sulle tasse era pronto per essere ratificato da parte nostra. Ma ora le trattative saranno sospese sino a nuovo ordine.

Così ha affermato il presidente della Confederazione elvetica e ministro delle Finanze, Hans-Rudolf Merz, annunciando che Berna ha interrotto i negoziati relativi ai nuovi accordi sulla doppia imposizione con l’Italia.

La Svizzera, contrariata dai raid delle autorità italiane in filiali di banche svizzere, ha reagito bloccando i colloqui in corso su un accordo sulla doppia tassazione.

Ha continuato Merz intervistato dalla stampa.

Evasione fiscale: per l’Italia è sempre primato europeo

 L’Italia in Europa, ma c’era da aspettarselo, detiene un primato tanto grave quanto triste, ovverosia quello dell’evasione fiscale; il nostro Paese, con ripercussioni negative sia sull’economia, sia sull’equità fiscale, si porta infatti dietro questo problema da decenni e le forze al Governo, di qualsiasi colore, in questi anni non sono riuscite a conti fatti a risolverlo. Non a caso, secondo quanto rivela Contribuenti.it – Associazione Contribuenti Italiani -, in base ad un’indagine condotta su scala europea e sulla base dei dati delle Polizie tributarie, l’evasione in Italia continua a crescere, al punto che la quota di reddito imponibile che non viene dichiarato è in media pari al 51,2%.

Il gettito fiscale utilizzato per mantenere i carcerati

 Rocco Marando, 61 anni, si è presto giustificato con i carabinieri che l’hanno sorpreso in un magazzino di sua proprietà completamente sconosciuto al fisco. L’uomo, che alcuni anni fa perse la figlia, ha risposto:

Le tasse non le pago. Non voglio che i miei soldi servano a mantenere in carcere l’assassino di mia figlia.

La figlia Maria di 23 anni fu uccisa insieme al fidanzato Fabrizio Natale il 22 giugno 2005. I due furono freddati con quattro colpi di pistola tra le bancarelle del mercato di corso Cincinnato da Paolo Genco, ex fidanzato di Maria, geloso fino all’inverosimile della ragazza e del suo nuovo fidanzato.

Tremonti-ter e investimenti agevolati

 Grazie alla cosiddetta “Tremonti-ter“, le imprese che investono in apparecchiature e/o macchinari, rigorosamente nuovi, possono fruire del beneficio di una detassazione dal reddito d’impresa pari al 50% dell’investimento che è stato effettuato, ma a patto che ciò avvenga o sia avvenuto dall’1 luglio scorso e fino al 30 giugno del prossimo anno. Occorre però fare attenzione al fatto che il beneficio della “Tremonti Ter” comporta anche, pena la decadenza, l’assunzione da parte dell’azienda di tutta una serie di obblighi, a partire da quello di non cedere a terzi le apparecchiature e/o i macchinari nuovi acquistati prima del secondo periodo di imposta successivo a quello dell’acquisto.

Credito d’imposta: Abruzzo, ammesse cooperative edilizie e condomini

 Nell’ambito delle agevolazioni fiscali messe a punto per la ricostruzione delle case nei territori dell’Abruzzo colpiti dal sisma dello scorso 6 aprile, ed in particolare quelli rientranti nel cosiddetto cratere sismico, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto che il Direttore ha firmato un provvedimento che concede il via libera sia alle cooperative edilizie, sia ai condomini, per la fruizione del credito di imposta erogato sotto la forma di un finanziamento agevolato. Il beneficio ricade quindi sia sulle parti comuni degli edifici che, a causa del terremoto, sono stati distrutti o danneggiati, sia a favore di quegli immobili adibiti a prima casa ad uso residenziale di quei soci che risultano essere anche assegnatari di cooperative edilizie. Il provvedimento firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate ed annunciato in data odierna dall’Amministrazione Finanziaria va così ad integrare quelli che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate aveva firmato nel mese di luglio prima, ed in agosto poi a seguito dell’emanazione delle ordinanze numero 3803, 3805 e 3817 da parte del Presidente del Consiglio.

Fiscalità locale: Roma, più garanzie e tutele per i cittadini

 A Roma l’Amministrazione sta mettendo a punto dei piani e dei progetti finalizzati a rafforzare il contrasto dell’evasione dei tributi locali, ma nello stesso tempo mira a garantire e tutelare i cittadini che pagano le tasse sia al Comune, sia alle società comunali del servizio pubblico. Per questo, in accordo con quanto reso noto da Maurizio Leo, assessore al Bilancio della città di Roma, è stato siglato un accordo tra il Comune, i contabili della Capitale e l’ordine dei commercialisti al fine di redigere lo “Statuto dei diritti del contribuente per la fiscalità locale“. Trattasi, nello specifico, di uno strumento di tutela e di garanzia nei confronti dei cittadini che, in tutte le fasi del rapporto con l’Amministrazione in materia fiscale e tributaria, sono chiamati a pagare le tasse.