Home » Tasse » Svizzera blocca colloqui con Italia: incursione in banche non gradita

Svizzera blocca colloqui con Italia: incursione in banche non gradita

L’accordo sulle tasse era pronto per essere ratificato da parte nostra. Ma ora le trattative saranno sospese sino a nuovo ordine.

Così ha affermato il presidente della Confederazione elvetica e ministro delle Finanze, Hans-Rudolf Merz, annunciando che Berna ha interrotto i negoziati relativi ai nuovi accordi sulla doppia imposizione con l’Italia.

La Svizzera, contrariata dai raid delle autorità italiane in filiali di banche svizzere, ha reagito bloccando i colloqui in corso su un accordo sulla doppia tassazione.

Ha continuato Merz intervistato dalla stampa.

Tutto é nato dopo l’approvazione in Italia dello scudo fiscale, che ha irrigidito i rapporti tra Italia e Svizzera. Il governo ha lanciato un condono per recuperare miliardi di euro conservati illegalmente in paradisi fiscali all’estero, ed ha forzato l’azione ordinando martedì scorso perquisizioni in 76 filiali di banche svizzere in Italia. Le banche svizzere, temono ovviamente che il condono possa far perder loro miliardi di euro di clienti italiani.

Il raid nelle banche svizzere é stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha dato vita ad una controversia diplomatica. Un’operazione effettuata per verificare gli adempimenti agli obblighi di comunicazione tra le banche e la clientela.

Quel che sta accadendo in Italia – ha commentato l’accaduto Merz -, ha chiaramente un carattere discriminatorio. Non vogliamo far degenerare la situazione ma stiamo preparando potenziali contromisure.

E ancora sembra che agenti italiani, siano in incognito in Svizzera: le autorità della città di Chiasso sulla frontiera con l’Italia hanno chiesto ai cittadini svizzeri di riferire di ogni sospetto sconfinamento di agenti italiani che si occupano di tasse.

Ma questi capitali, ritorneranno veramente in Italia? Chi ha detenuto i capitali all’estero per quale motivo dovrebbe farli rientrare? Alcuni esperti ritengono che lo scudo fiscale non avrà gli esiti desiderati, perché alcuni evasori fiscali potrebbero temere ritorsioni se riportassero i soldi in Italia.

1 commento su “Svizzera blocca colloqui con Italia: incursione in banche non gradita”

I commenti sono chiusi.