Il federalismo fiscale è utile oppure no? Le opinioni, le idee e le interpretazioni che esistono a tal proposito sono davvero tantissime e rendono la comprensione del fenomeno fin troppo difficile: è quindi necessario fare chiarezza e ponderare in modo adeguato pregi e difetti. Di solito, gli aspetti prevalenti sono quelli positivi, in particolare quando si fa riferimento ai rapporti tra governanti e governati, oltre ai servizi da offrire. Uno dei pregi del federalismo fiscale è senza dubbio quello di rendere ancora migliore l’efficienza delle comunità, focalizzando la propria attenzione sulle conoscenze degli enti locali. In aggiunta, esso dovrebbe consentire di controllare in maniera più efficace le esigenze dei cittadini, il tutto con l’obiettivo di ricercare la democrazia.
Il federalismo ha portato ad un peggioramento della pressione fiscale
Secondo la Cgia c’è stato un fallimento del federalismo dal momento che dal 1997 c’è
Il decreto legge del governo Monti inciderà sui bilanci delle regioni: il 2012 porterà un aumento molto consistente delle tasse locali, ben 13,2 miliardi di euro in più saranno richiesti ai cittadini, secondo i calcoli effettuati dalla Confartigianato di Mestre. La reintroduzione dell’ICI sulla prima casa, la rivalutazione del valore catastale e l’anticipo dell’IMU avranno il loro impatto nei prossimi 12 mesi e se dovesse entrare in vigore l’
“Senza la Lombardia il Paese non esiste“. A dichiararlo è stato l’Assessore all’Industria ed all’Artigianato, nonché vice presidente della