La tassa di soggiorno di Chianciano Terme

Chianciano Terme, in provincia di Siena, è conosciuta come la “città della salute”, ma a breve sarà anche un comune associato alla celebre e famigerata tassa di soggiorno: l’ultimo confronto tra la municipalità toscana e le varie associazioni coinvolte ha prodotto un risultato ben preciso, vale a dire gli importi con cui questa imposta verrà applicata a livello turistico. Si tratta di un euro che sarà richiesto dagli alberghi a quattro stelle, mentre l’ammontare scenderà nel caso di tre (ottanta centesimi) e uno-due stelle (cinquanta centesimi per la precisione). Lo stesso discorso vale anche per gli agriturismi. Il regolamento è quindi già fissato, bisogna soltanto sapere quando potrà diventare effettivo, anche se non si dovrà attendere molto, dato che le due alternative sono rappresentate dai prossimi mesi di maggio e giugno.

Unico 2010: scadenza proroga versamenti senza maggiorazioni

Scade oggi, lunedì 6 luglio 2010, l’ultimo termine utile affinché i contribuenti di Unico 2010, chiamati altresì a presentare gli studi di settore, possano pagare le tasse senza l’applicazione di maggiorazioni sugli importi dovuti al Fisco. Quella in scadenza è infatti una proroga concessa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze nelle scorse settimane al fine di permettere a tale categoria di contribuenti di avere più tempo per fare i conti di Unico 2010 ma soprattutto per presentare gli studi di settore, uno strumento che, lo ricordiamo, ha acquisito in questi ultimi anni una maggiore complessità anche in virtù della messa a punto dei cosiddetti “correttivi anticrisi” che tengono conto delle incertezze legate al quadro macroeconomico nazionale ed internazionale.

Versamenti Unico 2010: rinvio termini con gli studi di settore

In linea con le indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi, venerdì 10 giugno, grazie ad un Decreto firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, è stata messa a punto la proroga che permette di rinviare i versamenti di Unico 2010 per tutti quei contribuenti che devono presentare anche gli studi di settore. Lo slittamento approvato prevede ora che le tasse relative alla dichiarazione dei redditi possano essere pagate senza maggiorazioni non entro mercoledì prossimo, 16 giugno 2010, termine classico per i versamenti, ma entro e non oltre la data di martedì 6 luglio 2010. Sono state così accolte le istanze delle Associazioni di categoria che hanno chiesto una proroga anche per mettere a punto la dichiarazione dei redditi e, soprattutto, per l’utilizzo del software Gerico che l’Amministrazione finanziaria ha rilasciato solamente alla fine del mese scorso.

Rimborsi Irap: “click day”, un meccanismo da superare

Quella dei rimborsi Irap quest’anno è stata una vicenda tormentata sia per l’Agenzia delle Entrate, sia per le imprese che ne dovrebbero beneficiare; il meccanismo del “click day” per ottenere i rimborsi, infatti, è stato aspramente contestato dalle PMI, visto che il criterio di assegnazione del beneficio è solo ed esclusivamente dato dall’ordine cronologico di presentazione delle istanze. E così, dopo un primo rinvio del “click day”, l’Amministrazione finanziaria ha deciso di “congelare” i rimborsi al fine di mettere a punto delle procedure non basate sulla rapidità dei click del mouse. Nei giorni scorsi, tra l’altro, la Confartigianato ed alcune Associazioni di categoria delle piccole e medie imprese hanno inviato una lettera ad Attilio Befera, Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con oggetto proprio quello di superare in materia di rimborsi sull’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) le oramai note ed odiate iniquità del click day.

Studi di settore da sottoporre a revisione

Per gli studi di settore è tempo di “restyling”, e per questo l’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento, ha individuato quasi settanta studi di settore, 68 per la precisione, che saranno “ritoccati”. Trattasi, nello specifico, di studi di settore che riguardano tante categorie di attività: dagli albergatori ai gioiellieri ai produttori di abbigliamento e scarpe, e passando per i registi ed i farmacisti. Sul tema, tra l’altro, l’Amministrazione ha giocato d’anticipo visto che di norma il provvedimento di revisione degli studi di settore, con la comunicazione delle categorie economiche e dei relativi codici soggetti alla revisione, viene messo a punto ogni anno alla fine del mese di febbraio. In questo modo, i contribuenti avranno più tempo per essere nelle condizioni di poter conoscere se il proprio settore di attività sia soggetto o meno al periodico “restyling” per gli studi di settore.

Studi di settore: ancora slittamenti per la data di revisione

La settimana che si conclude oggi non ha visto progressi per quel che riguarda i 69 studi di settore in fase di revisione relativi all’anno d’imposta 2009: per la precisione, la Commissione di esperti che si occupa di questo importante strumento fiscale non ha ancora provveduto ad esprimere il proprio parere in merito. Non esiste dunque il parere tanto atteso, anzi la stessa commissione ha chiesto anche un ulteriore slittamento della data di approvazione degli studi, che deve avere luogo entro pochi giorni. La legge che disciplina tutto l’iter degli studi di settore, infatti, ha specificato che la data in questione è il prossimo 30 settembre, quindi non molto lontana nel tempo, anche se bisogna precisare che le varie associazioni che riuniscono e rappresentano i contribuenti nella già citata Commissione di esperti, hanno richiesto uno spostamento di questo termine ultimo a fine marzo 2010 (in pratica, si tratta di una proroga di sei mesi).

 

Fisco e imprese: Confesercenti propone un patto triennale

Le Associazioni delle piccole e medie imprese, ed in particolare la Confesercenti, per voce del suo presidente, Marco Venturi, chiede al Governo, al fine di uscire dalla situazione di emergenza, di aprire un tavolo di confronto finalizzato all’istituzione di un patto della durata di tre anni che spazi dai consumi al credito passando per il fisco. Il patto, tra l’altro, dovrà servire per fare in modo che molte piccole e medie imprese evitino la chiusura, possano crescere ed innovarsi e possano altresì superare alcuni svantaggi competitivi presenti. Tali richieste, in particolare, sono state formulate dal Presidente della Confesercenti nel corso di un intervento durante il quale è stata presentata una ricerca sul “quadro macroeconomico per l’economia italiana” a cura dell’Ufficio economico dell’Associazione di categoria in collaborazione con il Ref.

Studi di settore: in Piemonte sono 200 mila i contribuenti che li applicano

Sono circa duecentomila nella Regione Piemonte i contribuenti che quest’anno sono chiamati alla presentazione degli studi di settore. Il dato è stato fornito dalla Direzione regionale Piemonte dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha colto l’occasione per far presente come la prima data utile per il versamento sia dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), sia quella sui redditi, è slittata entro e non oltre il termine del 6 luglio 2009. Questo a seguito di un decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che ha concesso ai contribuenti soggetti agli studi di settore una proroga, pari a venti giorni in più, per calcolare le imposte e trasmettere le risultanze degli studi di settore, e questo senza alcuna maggiorazione. Si possono così pagare senza oneri aggiuntivi, entro il prossimo 6 luglio 2009, sia l’IRPEF, sia l’IRES, l’IRAP, ma anche i contributi previdenziali che vengono calcolati con il modello Unico 2009.

Rimborsi IRAP: slittano i termini per la presentazione delle istanze

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che slitta dal prossimo 12 giugno al 14 settembre 2009 il giorno in cui potrà avere inizio l’inoltro per via telematica delle istanze di rimborso IRAP; in merito, è in corso la pubblicazione del relativo provvedimento a firma del Direttore dell’Agenzia visto che l’Amministrazione, su sollecitazione delle Associazioni di categoria, ma anche degli Ordini professionali, ha deciso di spostare in avanti il “click day” per l’inoltro delle richieste di rimborsi IRAP sia per evitare sovrapposizioni con gli altri adempimenti fiscali, sia per fare in modo che i contribuenti, ivi compresi quelli “piccoli”, possano avere a livello amministrativo il tempo per organizzarsi. Il “click day” quindi, come accennato, parte il prossimo 14 settembre 2009 con scadenza entro la data del 13 novembre 2009 per coloro che devono presentare istanze di rimborso IRAP con termini di presentazione compresi tra il 29 novembre 2008 ed il 13 novembre 2009; questo significa che in tal caso il termine di scadenza è pari a 60 giorni dal “click day“.