Le agevolazioni fiscali del 2013 per gli autotrasportatori

 L’Agenzia delle Entrate ha deciso di prorogare anche per il 2013 tutte le agevolazioni fiscali che sono previste per le aziende più piccole che sono attive nel settore dell’autotrasporto (vedi anche Il regime forfettario degli autotrasportatori nuovi minimi). Di cosa si tratta nello specifico? Il comparto in questione avrà la possibilità di recuperare quest’anno le varie somme che sono state versate nel corso del 2012. Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando di quei contributi che sono stati corrisposti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) per quel che riguarda i premi di assicurazione per la responsabilità civile.

Tra otto giorni scade il ravvedimento per Irpef, Iva, Ires e Irap

 Mancano otto giorni esatti al termine fissato dalla nostra amministrazione finanziaria per il cosiddetto ravvedimento (vedi anche Il ravvedimento sprint dei modelli Unico). In effetti, la data del prossimo 16 maggio sarà l’ultima utile per mettersi in regola in relazione ai versamenti delle imposte e delle ritenute che non sono stati effettuati o che lo sono stati in maniera non sufficiente. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate si rivolge a tutti quei contribuenti che sono obbligati a realizzare il pagamento unitario delle imposte e dei contributi.

Novità Ivie

Novità in arrivo in tema Ivie, l’imposta sul valore degli immobili all’estero che andranno ad impattare,

La tassa svizzera per la riparazione anticipata degli smartphone

 Tassa di riparazione anticipata: è questo il nome con cui è stata chiamata l’imposta ideata dal partito svizzero dei Verdi, una proposta utile per lo smaltimento e l’uso sostenibile degli apparecchi elettrici ed elettronici. L’obiettivo è presto detto, visto che si punta a evitare situazioni paradossali, come ad esempio l’acquisto di un nuovo smartphone e quello vecchio che diventa praticamente un contributo all’inquinamento. La durata di vita così breve di simili apparecchi non è certo un fatto positivo, visto che viene richiesta una massiccia dose di energia, più che nociva per l’ambiente.

Le trattative fiscali tra Germania e Svizzera potrebbero ripartire

 Se n’è parlato molto nei mesi scorsi, fino ad arrivare a una situazione molto tesa che ha fatto immediatamente pensare a un fallimento delle trattative: ora che le acque si sono calmate, l’accordo fiscale tra la Germania e la Svizzera sembra pronto a ripartire nella sua fase di discussione (vedi anche Scudo fiscale Germania-Svizzera rinviato. Possibili ripercussioni sull’Italia?). Che cosa fa indurre maggiormente all’ottimismo? Nel dettaglio, i punti di contatto, come è noto, riguardano lo scambio automatico delle informazioni, mentre non c’è la stessa sintonia per quel che concerne l’evasione fiscale che ha caratterizzato gli anni passati.